Dall’autoproduzione alla partita IVA agricola

Chi ha studiato economia aziendale o diritto commerciale, avrà sicuramente già sentito parlare di autonomia patrimoniale perfetta.
In queste righe sarà data una definizione di questo concetto, analizzando i casi in cui è presente in un’associazione o una società, e sarà illustrata la differenza con l’autonomia patrimoniale imperfetta.
Il punto di partenza per comprendere cosa significa autonomia patrimoniale perfetta consiste nell’illustrare cosa sia l’autonomia patrimoniale, nozione che ricorre generalmente nel diritto societario.
L’autonomia patrimoniale indica il grado di separazione esistente tra il patrimonio di una persona e quello di un’altra, la quale potrà essere sia fisica sia giuridica.
All’interno di una società, l’autonomia patrimoniale permette di mettere in evidenza il divario presente tra il patrimonio personale di un socio e quello della società.
Solitamente, al crescere della complessità di una società, aumenta anche l’ampiezza dell’autonomia patrimoniale. Per definire al meglio il concetto di autonomia patrimoniale perfetta, vediamo prima cosa si intenda con autonomia patrimoniale imperfetta.
L’autonomia patrimoniale imperfetta viene riconosciuta alle società di persone, ovvero:
Si tratta di forme societarie nelle quali le obbligazioni societarie vengono coperte dai soci con il loro patrimonio. Nel caso in cui la società abbia contratto dei debiti, dunque, i soci dovranno provvedere alla loro estinzione per mezzo delle proprie risorse personali.
In questa ipotesi, i creditori potranno agire, per il principio della preventiva escussione, in prima istanza contro il patrimonio societario e, solo nell’ipotesi in cui esso risulti insufficiente, contro il singolo socio e il suo patrimonio personale.
Tale regola non è valida nel caso delle società in accomandita semplice, nelle quali saranno tenuti a rispondere con il loro patrimonio i soci accomandatari, ma non quelli accomandanti.
In linea generale, si può dire che in caso di fallimento di una società in cui i soci siano illimitatamente responsabili, come una Snc, a fallire non sarà soltanto la società, ma anche i soci. Ciò non si verifica, invece, con le società che hanno un’autonomia patrimoniale perfetta.
Nella pratica, l’autonomia patrimoniale perfetta riguarda:
In queste forme societarie il socio non potrà rispondere con il proprio patrimonio personale degli eventuali debiti della società, di conseguenza i creditori potranno aggredire soltanto il patrimonio societario.
In conclusione, sulla base di quanto esposto fin qui, si può ribadire che:
L’autonomia patrimoniale imperfetta è tipica anche delle ditte individuali nelle quali la persona fisica coincide con il titolare dell’azienda.