Gratuito patrocinio: ampliati i requisiti di accesso
In attesa della pubblicazione del relativo decreto in Gazzetta ufficiale, è stato annunciato che sono stati adeguati i limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
La fascia di reddito per poter essere ammessi al gratuito patrocinio è stata ampliata. Da un lato si è in questo modo data una risposta a un ritardo del Governo, che perdurava da troppo tempo.
Dall’altro si è fatto in modo che la modifica potesse adeguarsi al livello attuale dell’inflazione. La revisione della soglia permetterà a un gran numero di nuovi beneficiari di poter usufruire del gratuito patrocinio, quindi di avere un avvocato gratuitamente in caso di problemi con la legge.
Gratuito patrocinio: nuove soglie di reddito
Il mese scorso – precisamente il 21 aprile – era stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale un decreto che abbassava il limite di reddito per accedere al gratuito patrocinio a 11.734,93 euro, poiché erano stati presi in considerazione i dati Istat 2018-2020.
Il 14 maggio è invece arrivata, con una nota del Ministero della Giustizia, la novità sull’importo: la soglia di reddito è stata innalzata a 12.838,01 euro – stavolta, sono state considerate le variazioni Istat relative al biennio 1° luglio 2020 – 30 giugno 2022.
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Gratuito patrocinio e disallineamento delle soglie
Tale intervento ha permesso di risolvere un problema ben conosciuto tra gli avvocati: la mancanza di allineamento tra il provvedimento del Governo e i dati Istat. La regola prevede che ogni 2 anni debba essere emanato il decreto che fissa le soglie di reddito massime per accedere al gratuito patrocinio.
Gli adeguamenti delle soglie di reddito devono basarsi sulle variazioni dei prezzi al consumo dell’Istat, le quali vengono pubblicati, negli anni pari, a giugno.
Il disallineamento si crea nel momento in cui il Ministero applica le variazioni relative agli anni precedenti – quindi 2018-2020 – invece di quelle più attuali (2020-2022), che saranno pubblicate ufficialmente a breve.
Beneficiari nuovi requisiti gratuito patrocinio
La nuova soglia di reddito permetterà, a conti fatti, a quasi 2 milioni e mezzo di persone che prima erano escluse di poter usufruire del gratuito patrocinio. Nel caso delle cause penali, la platea si allarga ancor di più, considerato il fatto che il limite è aumentato di 1.032,91 euro per ogni familiare convivente.
Gratuito patrocinio ampliato: le reazioni
Molto positive le reazioni da parte dei massimi vertici dell’avvocatura, per i quali «La revisione, frutto di un costante e produttivo dialogo tra il Consiglio nazionale forense ed il ministero della giustizia».
Francesco Greco, presidente del CNF, ha visto i nuovi requisiti come un principio fondamentale di equità e di giustizia sociale, che restituisce a tutti i cittadini, senza discriminazione economica, il diritto alla tutela dei diritti.
Sulla stessa barca troviamo anche Alberto Vigani, presidente f.f. di Movimento forense, il quale ha salutato il risultato con queste parole: «Un traguardo finalmente raggiunto. Tutto ha avuto inizio il 21 Febbraio 2023 con un articolo apparso su “Italia Oggi” ove il Movimento forense, sollevava, per la prima volta, il problema dell’adeguamento del limite reddituale per l’accesso al patrocinio a spese dello Stato».
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