CID: cos’è la convenzione di indennizzo diretto

Ci sono diverse casistiche nel Codice della Strada in cui si sente parlare di obbligato in solido.
Per esempio, nel caso di una trasgressione rappresentata dalla guida senza patente, nella quale viene notificato un verbale contenente una sanzione amministrativa.
In questa guida analizzeremo il significato di obbligato in solido, con un particolare riferimento al caso delle multe.
Il termine obbligato in solido indica un soggetto che risponde a un creditore per conto di un soggetto debitore.
In altri termini, il creditore ha la possibilità di poter scegliere nei confronti di quale soggetto esercitare il suo diritto di ottenere il credito che gli spetta.
Nel momento in cui l’obbligato in solido paga il debito, libera in automatico anche l’altro (o gli altri) soggetti debitori, fermo restando la sua facoltà di poter esercitare l’azione di regresso e farsi restituire dagli altri obbligati la quota corrispondente alla loro parte di debito.
Nelle associazioni è prevista la regola per la quale nel caso di debito risponderanno in solido tutti i soggetti che hanno agito per nome e per conto dell’ente.
In particolare, tale regola è prevista dall’articolo 38 del Codice civile, nel quale si legge che:
“Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione”.
Il concetto di obbligato in solido è molto diffuso nel Codice della Strada, perché capita spesso una situazione simile: il trasgressore che ha violato il CdS non corrisponde al proprietario del veicolo utilizzato.
In una simile evenienza potrà essere richiesto il pagamento totale della multa non solo a chi ha commesso la violazione, ma anche al proprietario dell’auto che per la legge rappresenta l’obbligato in solido.
Non ci sarà, dunque, alcun obbligo di dover agire per prima contro il trasgressore: al contrario si potrà notificare il verbale della multa a uno o all’altro, indifferentemente.
La responsabilità in solido per le violazioni riguardanti il Codice della Strada si hanno anche nei casi di:
A partire dal 13 agosto 2010, quando si verifica una violazione in cui ci sia una contestazione immediata, l’autorità che se ne occupa ha l’obbligo di notificare la copia del verbale anche all’obbligato in solido.
Il termine da rispettare è pari a 100 giorni: nel caso di omessa notifica non si potranno più avere pretese per il pagamento della sanzione amministrativa da parte dell’obbligato in solido.
Può capitare che le multe vengano notificate a due soggetti differenti: il primo è la persona che ha commesso la violazione, la seconda è l’obbligato in solido, il quale viene considerato dalla legge corresponsabile dell’illecito amministrativo.
In questa ipotesi la multa non dovrà essere saldata due volte e qualora fosse il responsabile in solido a pagarla avrà il diritto di poter richiedere un rimborso alla persona che ha commesso la violazione. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha fornito un importante chiarimento sul soggetto al quale spetta il pagamento di una multa nel caso di una situazione un po’ particolare.
Il caso preso in esame è quello di una persona che ha commesso una violazione del CdS con l’utilizzo della macchina aziendale, ma che riceva la multa dopo il termine massimo previsto, che è pari a 90 giorni.
La multa viene invece ricevuta per tempo dalla società, che la paga, chiedendo poi al dipendente la restituzione di quanto versato; quest’ultimo si rifiuta ritenendo la multa illegittima nei suoi confronti, accusando l’azienda di non averlo consultato e di non avergli dato la possibilità di poter fare ricorso.
Secondo le Sezioni Unite è la società ad avere ragione in quanto ha ricevuto la multa entro i 90 giorni di tempo e, avendola pagata, avrà il diritto di richiedere la restituzione dell’importo al dipendente che ha commesso la violazione.
Il responsabile in solido è una persona alla quale un creditore può richiedere il pagamento per una violazione commessa da un soggetto terzo.
Il pagamento della multa potrà essere richiesto in modo indifferente sia al trasgressore sia all’obbligato in solido.
Il proprietario del veicolo obbligato in solido è una persona alla quale potrà essere richiesto il pagamento di una multa commessa da qualcun altro con il suo veicolo.