UEPE: cos’è l’ufficio per l’esecuzione penale esterna e quando interviene
L'UEPE è l'ufficio per l'esecuzione penale esterna, ovvero un'articolazione interna del Ministero della Giustizia. Nelle prossime righe ci occuperemo di identificare quali siano le sue funzioni.
- L’UEPE è l‘ufficio esecuzione penale esterna, collabora al fine di applicare le pene sostitutive o le misure alternative alla detenzione.
- Sono attivamente impiegati sul luogo di lavoro anche assistenti sociali, educatori, oltre che alle forze di polizia.
- L’UEPE svolge molteplici funzioni: ha come obiettivo quello di individuare il programma di rieducazione più opportuno per il reo, in considerazione delle sue condizioni familiari.
Nel seguente articolo, ci occuperemo di esaminare una delle articolazioni meno conosciute del Ministero della giustizia, ossia l’UEPE, che è un ufficio la cui funzione è quella di consentire di reinserire nel tessuto sociale il reo.
Dopo la Riforma Cartabia, sembra aver acquisito ancora più rilevanza, grazie all’introduzione delle c.d. pene sostitutive, ossia le pene finalizzate a reinserire il reo, prevenendo la pena del carcere, che potrebbe portare ad un esito opposto.
DI seguito, ti indicheremo quelle che sono le funzioni essenziali e le figure che collaborano attivamente all’attività dell’istituzione. In particolare ci soffermeremo anche sulle figure che collaborano con l’ufficio, in particolare sul ruolo ricoperto dagli assistenti sociali.
Cos’è l’UEPE – Ufficio per l’esecuzione penale esterna
Con l’acronimo UEPE si intende l’ufficio per l’esecuzione penale esterna, è un ufficio dell’amministrazione giudiziaria che svolge funzioni di assistenza nell’esecuzione della pena, quando irrogata una misura alternativa alla detenzione o la messa alla prova.
L’Ufficio è un’articolazione del Ministero della Giustizia, l’ufficio è tenuto alla presa in carico delle persone sottoposte a misure esterne all’istituto penitenziario. La principale figura professionale coinvolta nell’attività dell’UEPE è l’assistente sociale, che collabora con la Polizia Penitenziaria, esperti psicologi, criminologia. Il legislatore ha di recente coinvolto nell’attività dell’ufficio anche educatori, chiamati a collaborare con l’istituzione.
Negli ultimi anni, anche a seguito della Riforma Cartabia, le misure alternative alla pena detentiva sono divenute centrali nel sistema penitenziario. Come evidenziato dalla dottrina, in specie per ciò che riguarda i reati di minore gravità, la pena carceraria è spesso controproducente, non è in grado di svolgere la funzione rieducativa della pena. Talvolta, per gli autori di reati di lieve entità, il carcere produce un effetto desocializzante, cioè coloro che delinquono in modo occasionale o sporadico potrebbero essere coinvolti nel modo criminale proprio all’interno delle carceri.
Per tale ragione, il legislatore ha introdotto la pene alternative alla detenzione. In questo quadro, l’Ufficio dell’esecuzione penale esterna ha assunto un ruolo determinante.
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Quali sono le funzioni dell’UEPE?
Le funzioni principali dell’UEPE sono:
- svolgono su richiesta dell’autorità giudiziaria, le inchieste utili a fornire i dati occorrenti per l’applicazione, la modificazione, la proroga e la revoca delle misure di sicurezza;
- svolgono le indagini socio-familiari per l’applicazione delle misure alternative alla detenzione ai condannati;
- propongono all’autorità giudiziaria il programma di trattamento da applicare ai condannati che chiedono di essere ammessi all’affidamento in prova e alla detenzione domiciliare;
- controllano l’esecuzione dei programmi da parte degli ammessi alle misure alternative, ne riferiscono all’autorità giudiziaria, proponendo eventuali interventi di modificazione o di revoca;
- su richiesta delle direzioni degli istituti penitenziari, prestano consulenza per favorire il buon esito del trattamento penitenziario;
- svolgono ogni altra attività prescritta dalla legge e dal regolamento.
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Quali sono i compiti dell’UEPE
L’UEPE è stato disciplinato dalla riforma dell’ordinamento penitenziario del 1975. Svolge le proprie funzioni in due settori d’intervento:
- interventi sviluppati sul territorio nell’ambito dell’esecuzione penale esterna;
- l’interventi svolti in favore di soggetti ristretti negli istituti di pena.
La funzione centrale dell’UEPE è quella di concedere e gestire le Misure alternative alla detenzione, ossia: affidamento in prova al servizio sociale, affidamento in casi particolari, detenzione domiciliare e semilibertà.
L’Ufficio svolge inchieste sociali su incarico dei Tribunali di Sorveglianza. L’UEPE svolge attività volte ad analizzare la situazione familiare, relazioni sociali. In tal modo, l’Ufficio può valutare la situazione del soggetto ed individuare il percorso di reinserimento del soggetto nella società.
II compito principale dell’UEPE è proprio quello di favorire il percorso di recupero e reinserimento del soggetto, infatti, una delle figura determinanti che collabora a questo obiettivo è l’Assistente sociale, che partecipa alle attività di:
- osservazione scientifica della personalità del reo;
- apporta un contributo all’Equipe d’osservazione e trattamento;
- redige il programma individualizzato.
L’obiettivo principale di questa figura è quella di individuare e descrivere la rete sociale e familiare del detenuto. In tal modo è possibile comprendere qual sia il rapporto che lo stesso ha con il contesto di appartenenza, anche al fine di verificare se una misura extra carceraria possa produrre effetti favorevoli.
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Chi collabora con l’UEPE?
Nelle proprie attività, l’UEPE collabora in stretta sinergia con gli Enti locali, le associazioni di volontariato, le cooperative sociali e le altre agenzie pubbliche e del privato sociale presenti nel territorio.
Tali enti svolgono una funzione fondamentale, consentono di realizzare l’azione di reinserimento ed inclusione sociale e con le forze di polizia, l’obiettivo è quello di contrastare la criminalità e di tutela della sicurezza pubblica.
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UEPE – Domande frequenti
L’UEPE è l’ufficio esecuzione penale esterna, collabora per dare esecuzione alle pene alternative alla detenzione e alle misure alternative.
La principale funzione del’UEPE è quella di realizzare i programmi di risocializzazione, individuare le migliori condizioni per eseguire le pene, in base alle caratteristiche del reo.
L’assistente sociale è la figura principale dell’UEPE, la principale funzione è quella di redigere una relazione sulle condizioni personali e familiari del reo, al fine di individuare il programma di risocializzazione.
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