Il cognome del padre al figlio non sarà più automatico: la svolta in Italia

Sei alla ricerca di un immobile perché vorresti andare a vivere da solo o metter su famiglia? Una delle possibilità che potresti prendere in considerazione è la cosiddetta asta giudiziaria. Partecipare a un’asta e cercare di aggiudicarsi la casa dei propri sogni è meno complicato di quel che sembri.
Ciò che conta di più è conoscere la proceduta alla base del funzionamento dell’asta, qual è la normativa in vigore, ma soprattutto uno degli elementi più importanti quando si parla di asta giudiziaria: la differenza tra asta con incanto e senza incanto.
Di seguito sono riportate tutte le informazioni utili per partecipare a un’asta: per vincere non ti serviranno trucchi o strategie, ma ti basterà conoscere a fondo le regole.
Un’asta immobiliare consiste nella vendita di un immobile che è stato pignorato a qualcuno, per motivi differenti. Chiunque può decidere di partecipare all’asta giudiziaria, tranne il debitore al quale l’immobile è stato pignorato.
Prima di dare il via all’asta, un tecnico incaricato da un giudice avrà il compito di redigere una perizia sull’immobile, contenente i seguenti elementi:
In quest’ultimo caso, chi si aggiudica l’immobile tramite asta dovrà inviare una lettera di diffida all’ex proprietario, indicando il termine ultimo in cui la casa dovrà essere definitivamente liberata.
Se invece l’immobile è occupato da un inquilino, e quindi è in vigore un contratto di affitto, chi si aggiudica l’asta sarà tenuto a rispettare la scadenza del contratto prima di potersi trasferire nella sua nuova casa.
Un’asta giudiziaria è sempre caratterizzata da un prezzo di partenza dell’immobile, stabilito dal giudice, al quale spetta anche il compito di stabilire:
L’asta viene ufficializzata tramite un avviso d’asta che deve essere esposto per almeno tre giorni consecutivi presso il tribunale in cui si svolgerà l’asta stessa, così come su siti di settore, giornali e riviste.
Un immobile invenduto dopo tre tentativi, con un ribasso di un quarto rispetto al prezzo di partenza per ogni nuovo tentativo di vendita, può essere oggetto di una quarta asta a un prezzo ribassato del 50%.
Ci sono due tipologie di aste giudiziarie: quelle con incanto e quelle senza incanto: di seguito saranno elencate le differenze esistenti fra un’asta senza incanto e una con incanto.
L’asta con incanto è una gara per l’aggiudicazione di un immobile alla quale può partecipare chiunque, fatta eccezione del debitore al quale la proprietà è stata pignorata, tramite la presentazione di un’offerta, che può essere fatta sia personalmente sia tramite un mandatario munito di una procura speciale.
Si aggiudica la competizione chi offre il prezzo più alto fra tutti i partecipanti: è il giudice stabilisce il prezzo di partenza e la cifra minima che può essere offerta dalle parti a titolo di rialzo.
Chi vuole partecipare a un’asta con incanto deve depositare la propria offerta presso la cancelleria del tribunale, all’interno della quale saranno contenuti:
Per presentare un’offerta è necessario versare una cauzione, rispettando i termini dell’ordinanza di vendita: nel caso in cui non si fosse gli aggiudicatari del bene, la cauzione verrà poi restituita. L’asta con incanto è valida anche se vi partecipa una sola persona e vi si può partecipare anche per via telematica.
Il funzionamento di un’asta con incanto è il seguente:
L’assegnazione non è, però, definitiva: l’aggiudicatario potrà essere certo di aver vinto l’immobile soltanto nel caso in cui nei 10 giorni successivi nessuno faccia un’offerta più alta.
L’aggiudicazione è dunque provvisoria: nel corso dei 10 giorni è possibile da parte di un altro offerente il deposito di un’offerta più alta presso la cancelleria del tribunale, che viene accettata solo se:
Nel caso di più partecipanti all’offerta al rialzo, viene indetta una nuova gara: anche il nuovo aggiudicatario dovrà attendere 10 giorni di tempo prima di potersi aggiudicare il bene in modo definitivo, che avviene soltanto quando il giudice pronuncia il decreto di trasferimento dell’immobile.
L’asta con incanto può dirsi dunque definitiva:
Quali sono le differenze esistenti fra l’asta con incanto e senza incanto? Abbiamo visto che l’asta con incanto basa il suo funzionamento su una gara alla migliore offerta. Nell’asta senza incanto i partecipanti possono presentare la propria offerta in busta chiusa, consegnandola presso la cancelleria del tribunale e aggiungendo un 10% previsto come cauzione.
Nella busta, dovrà essere contenuta una dichiarazione nella quale sono riportati:
All’esterno della busta, il cancelliere del tribunale sarà tenuto ad annotare:
L’asta senza incanto è una tipologia di asta giudiziaria più riservata, nella quale l’offerta contenuta nelle buste presentate alla cancelleria del tribunale è segreta e irrevocabile.
La prima fase dell’asta senza incanto funziona nel seguente modo:
L’asta senza incanto viene aggiudicata alla persona che ha offerto in busta il prezzo più alto: nel caso in cui fosse stata presentata una sola offerta, sarà valida solo se supera di un quinto il prezzo di partenza fissato dal giudice.
L’aggiudicazione dell’immobile è definitiva fin da subito: non è quindi necessario dover attendere 10 giorni di tempo o un’eventuale nuova offerta al rialzo.
Ciò rende l’asta senza incanto la tipologia di asta giudiziaria preferita in quanto:
Ci sono alcuni casi nei quali un’offerta presentata può essere respinta. Si tratta nello specifico di:
Nella nostra guida sul funzionamento di un’asta giudiziaria potrai conoscere cosa precede la vendita di un immobile all’asta e le differenti tipologie.
In ogni asta giudiziaria il giudice che emette l’ordinanza di vendita stabilisce un prezzo di partenza dell’immobile: chi partecipa all’asta è tenuto a proporre un prezzo di acquisto maggiore rispetto alla base d’asta.
Il termine asta deserta viene utilizzato per indicare un’asta durante la quale non ci sono state offerte. In questo caso il giudice può decidere di far ripartire l’asta giudiziaria: al quarto tentativo il prezzo base dell’immobile viene abbassato del 50% rispetto a quello iniziale.