Pena sospesa: cos’è la sospensione condizionale
Cosa si intende per pena sospesa, quando e come può essere applicata dal giudice, quanto dura e come si estingue il reato, e quali sono i casi nei quali può essere revocata.
Il sistema giuridico italiano prevede, in alcuni casi, la sospensione condizionale della pena.
Per esempio, potrebbe accadere nel caso del peculato, oppure del reato di spaccio.
In queste righe cercheremo di analizzare quali sono le conseguenze della pena sospesa, quali gli effetti sulla fedina penale, e quali limiti caratterizzano questo istituto giuridico.
Pena sospesa: di cosa si tratta
Si parla di sospensione condizionale della pena in riferimento all’istituto giuridico in cui una condanna che prevede una pena pecuniaria e/o detentiva non venga applicata nell’immediato, ma rimanga sospesa per un periodo di tempo stabilito dalla legge.
Secondo quanto previsto dal nostro ordinamento giuridico, qualora il giudice debba condannare qualcuno a una pena non superiore a 2 anni, potrà decidere di sospendere la pena:
- per 2 anni, nel caso in cui la condanna sia per una contravvenzione;
- per 5 anni, nel caso di condanna per delitto.
Se il reo non subirà, nel frattempo, ulteriori condanne al termine del periodo di sospensione la pena sarà considerata estinta.
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere
Art. 163 Codice penale
La sospensione condizionale della pena è disciplinata dall’articolo 163 c.p., nel quale si legge che:
“Nel pronunciare sentenza di condanna alla reclusione o all’arresto per un tempo non superiore a due anni, ovvero a pena pecuniaria che, sola o congiunta alla pena detentiva e ragguagliata a norma dell’articolo 135, sia equivalente ad una pena privativa della libertà personale per un tempo non superiore, nel complesso, a due anni, il giudice può ordinare che l’esecuzione della pena rimanga sospesa per il termine di cinque anni se la condanna è per delitto e di due anni se la condanna è per contravvenzione.
In caso di sentenza di condanna a pena pecuniaria congiunta a pena detentiva non superiore a due anni, quando la pena nel complesso, ragguagliata a norma dell’articolo 135, sia superiore a due anni, il giudice può ordinare che l’esecuzione della pena detentiva rimanga sospesa.
Se il reato è stato commesso da un minore degli anni diciotto, la sospensione può essere ordinata quando si infligga una pena restrittiva della libertà personale non superiore a tre anni, ovvero una pena pecuniaria che, sola o congiunta alla pena detentiva e ragguagliata a norma dell’articolo 135, sia equivalente ad una pena privativa della libertà personale per un tempo non superiore, nel complesso, a tre anni.
In caso di sentenza di condanna a pena pecuniaria congiunta a pena detentiva non superiore a tre anni, quando la pena nel complesso, ragguagliata a norma dell’articolo 135, sia superiore a tre anni, il giudice può ordinare che l’esecuzione della pena detentiva rimanga sospesa.
Se il reato è stato commesso da persona di età superiore agli anni diciotto ma inferiore agli anni ventuno o da chi ha compiuto gli anni settanta, la sospensione può essere ordinata quando si infligga una pena restrittiva della libertà personale non superiore a due anni e sei mesi ovvero una pena pecuniaria che, sola o congiunta alla pena detentiva e ragguagliata a norma dell’articolo 135, sia equivalente ad una pena privativa della libertà personale per un tempo non superiore, nel complesso, a due anni e sei mesi.
In caso di sentenza di condanna a pena pecuniaria congiunta a pena detentiva non superiore a due anni e sei mesi, quando la pena nel complesso, ragguagliata a norma dell’articolo 135, sia superiore a due anni e sei mesi, il giudice può ordinare che l’esecuzione della pena detentiva rimanga sospesa.
Qualora la pena inflitta non sia superiore ad un anno e sia stato riparato interamente il danno, prima che sia stata pronunciata la sentenza di primo grado, mediante il risarcimento di esso e, quando sia possibile, mediante le restituzioni, nonché qualora il colpevole, entro lo stesso termine e fuori del caso previsto nel quarto comma dell’articolo 56, si sia adoperato spontaneamente ed efficacemente per elidere o attenuare le conseguenze dannose o pericolose del reato da lui eliminabili, il giudice può ordinare che l’esecuzione della pena, determinata nel caso di pena pecuniaria ragguagliandola a norma dell’articolo 135, rimanga sospesa per il termine di un anno”.
Significato di esecuzione sospesa
La procedura penale prevede che nel momento in cui una sentenza di condanna diventa esecutiva, ovvero dopo che siano stati esauriti i tre gradi di giudizio, la stessa dovrà tradursi nella forzata conduzione in carcere della persona condannata.
Nell’ipotesi di sospensione dell’esecuzione invece, ovvero quando viene pronunciata la sospensione condizionale della pena, quest’ultima non sarà eseguita e – di conseguenza – il condannato non finirà in carcere.
Cos’è la prognosi positiva
Quando si verifica la sospensione della pena, il giudice dovrà formulare un giudizio prognostico positivo sulla personalità dell’imputato. Cosa vuole dire in pratica?
Dovranno essere valutate le circostanze che hanno portato il colpevole a commettere un reato in modo tale da poter affermare che non sarà più in grado di commettere altri reati in futuro.
La pena non potrà essere sospesa nel caso in cui tale valutazione non abbia un esito positivo. In genere la pena viene sospesa per i soggetti incensurati, ovvero che hanno commesso il loro primo reato.
In questa evenienza viene valutato più efficace per procedere con il recupero e il reinserimento sociale di tali soggetti l’evitare loro un periodo di permanenza in carcere.
A questo proposito, è bene ribadire che il condannato a pena sospesa non sarà più incensurato. Si tratterà di una persona che presenterà un pregiudizio penale e nel caso di una nuova condanna:
- potrà essere considerato recidivo;
- potrebbe rischiare la revoca della precedente sospensione.
Quando la pena non può essere sospesa
La pena non potrà essere sospesa:
- nei casi in cui si abbia una condanna a pena detentiva alle spalle;
- nei casi in cui il colpevole venga considerato socialmente pericoloso e la pena debba prevedere anche una misura di sicurezza personale aggiuntiva.
Pena sospesa e risarcimento del danno
La sospensione della pena – che di solito viene concessa una sola volta – elimina la pena principale e quella accessoria, ma non l’eventuale obbligo da parte del reo al risarcimento del danno arrecato alla persona offesa.
Di conseguenza, il condannato potrà essere tenuto:
- a pagare un risarcimento per i danni provocati;
- a prestare attività non retribuita per la collettività per un determinato periodo di tempo che non dovrà superare la durata della pena sospesa.
La sospensione della pena comporta il fatto che il casellario giudiziale del colpevole resti, comunque, pulito nel caso in cui venga richiesto da privati – si parla in questo caso di “non menzione” – mentre sarà visibile per l’autorità giudiziaria e la pubblica amministrazione.
Revoca pena sospesa
Ci sono diversi casi nei quali la pena sospesa potrebbe essere revocata. In particolare, si tratta di quelli i cui:
- il reo commetta di nuovo lo stesso delitto o la stessa contravvenzione per la quale non è stato condannato la prima volta;
- non vengano rispettati gli obblighi imposti;
- si abbia una condanna per un delitto commesso in precedenza che, sommata al delitto sospeso, superi i termini previsti dalla legge.
Differenza con la riabilitazione
La pena sospesa si differenzia dalla riabilitazione penale per il fatto che:
- la sospensione provoca l’estinzione del reato, ma non degli effetti penali;
- la riabilitazione comporta sia l’estinzione del reato sia quella degli effetti penali.
Pena sospesa – Domande frequenti
La pena viene sospesa in presenza di determinate condizioni: ecco di cosa si tratta.
La sospensione condizionale della pena comporta il fatto che il colpevole non sia costretto ad andare in carcere: scopri come funziona.
Ci sono alcuni casi nei quali la sospensione condizionale della pena può essere revocata: clicca per conoscere quali sono.
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere