Vai al contenuto

Reato di peculato nella Pubblica Amministrazione: definizione, evoluzione, caratteristiche

Il peculato è uno dei reati contro la Pubblica Amministrazione disciplinati dal Codice Penale italiano: cos’è, qual è l'oggetto materiale nel reato di peculato e quali sono le sue caratteristiche.

reato di peculato pena
  • Il reato di peculato è disciplinato dagli art. 314 e 316 del Codice penale.
  • Si tratta di un reato proprio, in quanto non può essere commesso da chiunque, ma soltanto da chi lavora nella Pubblica Amministrazione.
  • Le pene previste variano in relazione alla modalità con la quale il reato viene commesso.

In questi giorni, si sente spesso parlare di peculato. Di cosa si tratta? Il peculato rientra fra i delitti contro la Pubblica Amministrazione di tipo proprio, ovvero che possono essere commessi soltanto dai funzionari della PA. È disciplinato dagli articoli 314 e 316 del Codice Penale

I delitti contro la Pubblica Amministrazione rappresentano una tipologia di reati che possono essere compiuti da un privato cittadino contro la Pubblica Amministrazione, oppure da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio nell’esercizio delle sue funzioni

In questa guida sarà analizzato nel dettaglio in cosa consiste questo particolare reato, qual è la pena prevista dalla legge, quindi quanto è grave, qual è il suo termine di prescrizione e cosa cambia rispetto a un reato simile, che prende il nome di concussione

Che cosa è il reato di peculato

Nell’articolo 314 del Codice Penale si legge che:

Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di danaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi.

Si applica la pena della reclusione da sei mesi a tre anni quando il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l’uso momentaneo, è stata immediatamente restituita“. 

Il peculato è, dunque, un delitto commesso da un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio il quale si appropria del denaro o di una cosa mobile di qualcun altro, sfruttando il suo ufficio o servizio. La pena prevista per il reato di peculato è la reclusione da 4 anni a 10 anni e 6 mesi.

L’articolo 316 del Codice Penale disciplina, invece, il reato di peculato mediante profitto dell’errore altrui, che è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni

Nell’articolo 316 viene stabilito che il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell’esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell’errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.

Potrebbe interessarti anche Reato di concussione: cos’è, esempio e com’è punito

quando si consuma il reato di peculato d'uso
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Cosa vuol dire il termine peculato?

Il termine peculato deriva dal latino peculatus, parola che si lega a pecunia, il cui significato è denaro, la quale deriva a sua volta da pecus, che vuol dire bestiame, pecora. In origine, dunque, il termine peculato indicava il reato consistente nel furto o nella sottrazione di bestiame

La Lex Iulia introdotta da Giulio Cesare trasformò il peculato nell’appropriazione indebita di denaro pubblico. Il reato fu disciplinato nel 1889 nel Codice Zanardelli all’articolo 168, nel quale indicava l’atto compiuto da un pubblico ufficiale di sottrarre denaro o altra cosa mobile altrui dei quali avesse custodia, amministrazione o esazione per ragione del suo ufficio. 

Nel tempo, il reato di peculato ha subito alcune modifiche. È stato per esempio eliminato il cosiddetto peculato per distrazione, nel quale si faceva riferimento al fatto che il bene sottratto dal pubblico ufficiale avesse una destinazione d’uso diversa rispetto a quelle originaria.

L’articolo 315 del Codice penale sulla Malversazione a danno di privati è stato abrogato e assorbito nell’articolo 314, mentre il peculato d’uso è stato normato autonomamente

La pena iniziale prevista per il reato di peculato era pari a 3 anni: è stata modificata e portata a 10 anni dalla legge n. 97 del 2001 e dell’articolo 1 della legge n. 190 del 2012. 

LEGGI ANCHE Qual è la differenza tra peculato e malversazione a danni dello Stato

Caratteristiche del reato di peculato

Il peculato è, come anticipato nelle righe precedenti, un reato proprio nella misura in cui, per sua natura, può essere commesso soltanto da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio.

Una parte della dottrina considera il peculato un reato di natura plurioffensiva in quanto:

  • configura un abuso della posizione giuridica del soggetto che lo commette;
  • si tratta di un delitto contro il patrimonio pubblico

Un altro orientamento dottrinale prevede invece che il bene tutelato coincida con quello collettivo del buon andamento, dell’imparzialità e dell’efficienza dell’attività della Pubblica Amministrazione, che è leso dalle condotte illecite portate avanti dai suoi organi

La legge prevede che il reato di peculato si consumi quando si verifica l’appropriazione dell’oggetto materiale altrui in relazione a una condotta incompatibile con il titolo dell’agente, a prescindere dal fatto che si possa procurare o meno un danno alla Pubblica Amministrazione

L’elemento soggettivo del reato è il dolo generico: chi commette il reato di peculato ha coscienza di ciò che sta facendo e l’intenzione di appropriarsi di un bene altrui. 

Scopri di più su Cos’è il dolo

cos'è il reato di peculato

Quanti tipi di peculato esistono?

Oltre al peculato mediante profitto dell’errore altrui, esistono altre due tipologie di peculato:

  1. il peculato d’uso;
  2. il peculato di vuoto di cassa. 

Il peculato d’uso è disciplinato dal secondo comma dell’articolo 314 del Codice Penale, che abbiamo citato in precedenza. In questa forma di peculato il dolo non è generico, ma specifico

Il peculato di vuoto di cassa consiste nell’appropriazione del denaro da parte di chi ha la funzione di custodirlo. In questo caso, il reato è consumato sia in seguito al decorso del termine per la consegna, sia in pendenza dello stesso: la scadenza dilazionata di rendiconto non autorizza comunque a disporre del denaro.

Potrebbe interessarti anche Qual è la differenza tra peculato e appropriazione indebita?

Prescrizione

Quando va in prescrizione il reato di peculato? La prescrizione del reato di peculato corrisponde al tempo massimo della pena stabilita dalla legge, che non è mai inferiore a 6 anni nel caso di delitti e a 4 anni nel caso di contravvenzioni

Nello specifico:

  • la prescrizione del reato di peculato è di 10 anni e 6 mesi;
  • la prescrizione del peculato d’uso e del peculato mediante profitto dell’errore altrui è di 6 anni
peculato significato giuridico

Qual è la differenza tra peculato e concussione

La concussione rappresenta un altro delitto contro la Pubblica Amministrazione di tipo proprio, che può essere commesso soltanto da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio, da non confondersi con il peculato. 

Questo reato è disciplinato dall’articolo 317 del Codice Penale, nel quale si legge che Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da sei a dodici anni.

La differenza con il peculato consiste proprio nel fatto che, nel primo caso, il pubblico ufficiale si appropria del bene di qualcun altro, mentre nella concussione costringe un soggetto terzo a dare o promettere soldi o un altro servizio a lui o ad altri

Hai bisogno di un avvocato penalista perché sei coinvolto in un procedimento di tipo penale? Su deQuo puoi trovare professionisti attenti e affidabili ai quali rivolgerti per risolvere i tuoi problemi con la legge.

Peculato – Domande frequenti

Quando si configura il reato di peculato?

Il reato di Peculato è un reato contro la Pubblica Amministrazione che si configura ai sensi di quanto previsto all’articolo 314 del Codice penale: clicca per saperne di più.

Quando non è peculato?

Il reato di peculato non sussiste quando l’uso privato del bene di servizio è modesto. 

Come viene punito il peculato?

Il reato di peculato è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Maria Vittoria Simoni
Esperta di diritto penale
Neo laureata in legge, sogna di diventare un giorno magistrato. Nel frattempo, scrive per la redazione di deQuo, condividendo le sue conoscenze giuridiche online.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Reati contro la pubblica amministrazione

Approfondimenti, novità e guide su Reati contro la pubblica amministrazione

Leggi tutti
traffico influenze illecite riforma nordio
06 Dicembre 2024
Il traffico di influenze illecite si riferisce alla condotta di chi, sfruttando o vantando relazioni reali o asserite con un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio, fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità economica. Il reato di traffico di influenze illecite, come disciplinato…
abuso di potere reato
14 Ottobre 2024
L'abuso di potere è una condotta in cui un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio eccede i limiti delle proprie funzioni, utilizzandole in modo scorretto per ottenere vantaggi indebiti o per danneggiare terzi. Prima dell'abrogazione dell'abuso d'ufficio si prevedeva il reato quando il pubblico ufficiale violava una norma di…
Quali sono i delitti dei privati contro la pubblica amministrazione
05 Settembre 2024
I reati contro la Pubblica Amministrazione si dividono in due categorie. Da un lato ci sono i reati comuni, commessi da qualsiasi cittadino contro la Pubblica Amministrazione. Dall'altro, i reati propri, ovvero quelli che possono essere commessi soltanto da chi opera al suo interno. I delitti contro la Pubblica Amministrazione…
reato di concussione pena
21 Agosto 2024
La concussione è un reato disciplinato dall'art. 317 del Codice penale. Si tratta di un reato proprio, in quanto può essere commesso soltanto da alcune categorie di soggetti. Viene punito al reclusione da 6 a 12 anni. La concussione è un reato commesso da un pubblico ufficiale che abusa della…
Cosa si intende per favoreggiamento personale?
31 Luglio 2024
Il reato di favoreggiamento personale sanziona la condotta di chi aiuta altri ad eludere le indagini della polizia. L'ordinamento conosce una seconda fattispecie di favoreggiamento, ovvero il favoreggiamento reale. Talvolta, la parola favoreggiamento è utilizzata anche con il significato di sfruttamento, come nel caso del favoreggiamento della prostituzione. Con il…
abuso d'ufficio reato
05 Luglio 2024
L’abuso d’ufficio è un reato disciplinato dall’articolo 323 del Codice Penale: viene commesso dal pubblico ufficiale o dall’incaricato di pubblico servizio che "nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di…