Quattordicesima pensionati 2022: a chi spetta e quando arriva

Quota 100, ovvero il trattamento pensionistico che ha permesso a un gran numero di italiani di andare in pensione in anticipo, sarà in vigore ancora per poco, ovvero fino al 31 dicembre 2021.
Quali sono le misure alle quali si potrà accedere come sostitute in attesa di nuove forme di trattamento anticipato? Di seguito saranno elencate alcune delle soluzioni attualmente disponibili e i relativi requisiti previsti dalla legge.
Opzione donna è un trattamento pensionistico anticipato che permette alle lavoratrici dipendenti che hanno 58 anni e a quelle autonome che ne hanno 59 di andare in pensione con almeno 35 anni di contributi.
Si tratta di una scelta con la quale la pensione viene calcolata interamente con il metodo contributivo: questo significa che si verificherà una riduzione dell’assegno pensionistico di circa il 20-30%.
La finestra temporale prevista per chi sceglie di andare in pensione con opzione donna è pari a:
Si tratta di un sussidio che permette al lavoratore di andare in pensione in anticipo rispetto a quello che è il momento effettivo in cui si potrà andare in pensione. Può accedervi chi ha 63 anni e si trova in condizioni svantaggiate.
Nella pratica Ape sociale:
L’indennità si potrà richiedere se si è in possesso di almeno due delle seguenti condizioni:
Si tratta del trattamento che, dal 1° gennaio 2012, ha sostituito la pensione di anzianità.
Vi potranno accedere:
La finestra temporale, in questo caso è pari a 3 mesi, che diventano 6 nel caso dei dipendenti pubblici.
Nella tabella che segue sono state riassunte le altre possibilità di andare in pensione in anticipo, le quali spettano a categorie particolari di lavoratori.
Tipologia di lavoratore | Requisiti |
Lavoratori precoci | 41 anni di contributi e almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima dei 19 anni |
Lavoratori che svolgono attività gravose e usuranti | 41 anni di contributi e lo svolgimento di una mansione qualificata come usurante, il cui elenco completo è disponibile sul sito dell’INPS |
Lavoratori che svolgono attività faticose e pesanti | 35 di contributi e 61 anni e 7 mesi di età per i lavoratori dipendenti, 35 anni di contributi e 62 anni e 7 mesi di età per i lavoratori autonomi |
Potranno andare in pensione a 62 anni i lavoratori che abbiano maturato 20 anni di contributi.
Potrà accedervi il lavoratore che ha maturato il requisito anagrafico della pensione di vecchiaia, ovvero 67 anni.
La pensione anticipata contributiva richiede il possesso di determinati contributi: clicca per scoprire quali sono.