Bonus patente autotrasporto 2025: atteso click day il 20 ottobre
Per sopperire alla mancanza di autisti, il Governo italiano ha deciso di ideare un bonus patente riservato a chi si occupa di condurre veicoli per l'esercizio di attività commerciali di trasporto. È ancora possibile richiederlo? Vediamolo insieme.
- Il bonus patente è stato pensato per dare la possibilità di coprire le spese destinate al conseguimento di specifiche patenti.
- Si tratta di quelle destinate all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci.
- I possibili beneficiari sono i cittadini italiani o europei di età compresa tra i 18 e i 35 anni, solo che al momento non ci sono più soldi.
A partire dalle ore 12:00 del 20 ottobre 2025, dalla piattaforma del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sarà possibile procedere con la richiesta del bonus patente con il quale conseguire la patente per il trasporto di mezzi pesanti.
Il fondo stanziato per il 2025 permetterà di coprire l’80% della spesa prevista per la formazione necessaria a conseguire questa tipologia di patente e le abilitazioni professionali richieste per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Bonus patente: cos’è
Il bonus patente – il cui nome effettivo è buono patente autotrasporto – fa parte del Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto.
Nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2026 tale programma incentiva la formazione di nuovi conducenti nel settore dell’autotrasporto, tramite l’erogazione di benefici.
Tali benefici serviranno a coprire il conseguimento dei titoli e delle abilitazioni professionali da possedere per poter condurre veicoli destinati all’attività di autotrasporto di persone e merci.
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Bonus patente: requisiti
Il contributo si rivolge ai cittadini italiani ed europei che nel periodo compreso tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026 (o fino ad esaurimento delle risorse disponibili) hanno un‘età compresa tra i 18 e i 35 anni e intendono conseguire i titoli per lavorare come conducenti nel mondo dell’autotrasporto.
Il buono corrisponde all’80% della spesa sostenuta per la formazione e il conseguimento dei documenti di guida da possedere fino a un importo massimo di 2.500 euro. In pratica, si tratta delle patenti C, D, CE, DE e CQC (carta qualificazione conducente).
Il bonus patente non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fine del calcolo ISEE. La norma prevede che possa essere utilizzato soltanto presso le autoscuole accreditate che applicano lo sconto previsto.
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Bonus patente 2025: come richiederlo
Il contributo può essere richiesto online, sul sito dedicato – patentiautotrasporto.mit.gov.it – in due modi:
- come beneficiario, qualora si volesse conseguire questa patente;
- come esercente, per aderire all’elenco delle autoscuole che aderiscono all’iniziativa.
Come di consueto, basterà eseguire l’accesso tramite SPID, CIE O CNS e seguire la relativa procedura. In caso di necessità, è possibile inviare una mail all’indirizzo bonuspatente@sogei.it.
Chi ha richiesto il bonus patente in passato, avrebbe:
- dovuto attivarlo entro 60 giorni dalla sua emissione (in caso contrario è previsto l’annullamento automatico);
- conseguire la patente nei 180 giorni successivi.
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Accreditamento autoscuole
Chi è riuscito ad accaparrarsi il bonus patente in precedenza, ha potuto utilizzarlo presso:
- le autoscuole di cui all’articolo 123 del Codice della strada;
- i soggetti in possesso di nulla osta rilasciato dalla Direzione generale per la motorizzazione e per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione e dalle Direzioni Generali Territoriali per effettuare i corsi CQC.
Al momento della registrazione, tali soggetti hanno indicato la partita IVA, il proprio codice Ateco, la denominazione e il luogo in cui svolgono la propria attività, la tipologia di servizi offerti e qualsiasi altra informazione che possa qualificarli come autoscuole accreditate.
Devono aver inoltre certificato, presentando un’apposita dichiarazione, che i bonus patente siano stati accettati esclusivamente per le finalità previste dal relativo decreto. Quindi, per esempio, non è possibile applicare lo sconto sulla patente B della macchina.
Nel caso di utilizzo improprio, sono previste delle sanzioni e la cancellazione dall’elenco delle autoscuole accreditate, il quale potrà essere consultato sulla piattaforma del bonus patente dai beneficiari.
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