Fine stato di emergenza: le nuove regole dal 1° aprile 2022

Il Decreto Sostegni ter è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2022, che rappresenta la data della sua entrata in vigore.
Sono tante le novità previste, sia per le famiglie, sia per le aziende, come per esempio le misure contro i rincari delle bollette luce e gas o i ristori a fondo perduto.
Il testo definitivo contiene Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese, contenimento degli aumenti dei prezzi dell’energia e in materia di lavoro, sulla base di quanto contenuto nel comunicato stampa rilasciato dal CdM il 21 gennaio 2022.
Tra le novità più importanti del Decreto Sostegni ter n. 4/2022 si annoverano:
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Una prima novità riguarda l’arrivo di nuovi contributi a fondo perduto per le attività chiuse fino al 31 gennaio 2022 a causa delle restrizioni introdotte con il Decreto Natale.
In aggiunta, è stata approvata la sospensione dei versamenti IVA e delle ritenute per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, le cui attività sono vietate o sospese fino al 31 gennaio 2022.
Sono state prorogate al 16 settembre 2022 le scadenze previste a gennaio 2022 relative a:
Al fine di sostenere le attività di commercio al dettaglio, è stato introdotto un apposito Fondo pari a 200 milioni di euro: i beneficiari vengono individuati con specifici codici Ateco e dovranno avere un ammontare di ricavi relativo al 2019 non superiore a 2 milioni di euro e aver subito un calo del fatturato nel 2021 pari al 30% rispetto al 2019. La domanda per avere accesso agli importi dovrà essere inoltrata al Ministero dello Sviluppo Economico
In relazione ai ricavi del 2019, l’importo viene calcolato applicando una percentuale differente, sulla base di quanto segue:
Il nuovo Decreto Sostegni ter prevede dei ristori anche per parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici grazie a una dotazione pari a 20 milioni di euro.
Nello specifico, sono stati aggiunti nuovi codici Ateco relativi alle attività che potranno ricevere i nuovi contributi a fondo perduto, che sono stati indicati nella tabella che segue.
Codice ATECO | Attività |
96.09.05 | Organizzazione di feste e cerimonie |
56.10 | Ristoranti e attività di ristorazione mobile |
56.21 | Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) |
56.30 | Bar e altri esercizi simili senza cucina |
93.11.2 | Gestione di piscine |
Per supportare il settore del turismo sono state introdotte una serie di novità, quali:
Nella tabella che segue sono state indicate tutte le attività che saranno interessate da contributi del Governo e i relativi codici Ateco.
Attività | Codice Ateco |
Alloggio | codici ateco 55.10 e 55.20 |
Agenzie e tour operator | codici ateco 79.10, 79.20 e 79.90 |
Ristorazione su treni e navi | codice ateco 56.10.5 |
Catering per eventi, banqueting | codici ateco 56.21.0 |
Mense e catering continuativo su base contrattuale | codici ateco 56.29 |
Bar e altri esercizi simili senza cucina | codici ateco 56.30 |
Ristorazione con somministrazione | codici ateco 56.10.1 |
Parchi divertimenti e parchi tematici | codici ateco 93.21 |
Stabilimenti termali | codici ateco 96.04.20 |
Discoteche, sale da ballo night-club e simili | codici ateco 93.29.1 |
Sale giochi e biliardi | codici ateco 93.29.3 |
Altre attività di intrattenimento e divertimento (sale bingo) | codici ateco 93.29.9 |
Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane e altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca | codici ateco 49.31 e 49.39.09 |
Gestione di stazioni per autobus | codici ateco 52.21.30 |
Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano | codici ateco 49.39.01 |
Attività dei servizi radio per radio taxi | codici ateco 52.21.90 |
Musei | codici ateco 91.02 e 91.03 |
In considerazione dell’aumento delle bollette luce e gas, che interesserà il primo trimestre 2022, un intervento contro il caro bollette era più che necessario.
In merito, sono stati previsti:
Il testo del Decreto Sostegni ter introduce il divieto di poter utilizzare la cessione del credito sia per l’accesso al Superbonus 110%, sia per i bonus casa, che non saranno più cumulabili.
Sarà possibile effettuare una sola cessione del credito a istituti di credito e intermediari finanziari, e altri soggetti. Lo stesso principio varrà nel caso in cui si scegliesse di utilizzare un bonus statale tramite lo sconto diretto in fattura. Tutti i crediti che sono stati ceduti entro il 7 febbraio 2022, potranno essere nuovamente ceduti ad altri soggetti una sola volta.