Diritto di superficie: cos’è, costituzione, quanto dura la proprietà superf...

Cosa significa, dal punto di vista legale, essere proprietari di un bene, quale un immobile? Nella pratica, significa essere titolari di un diritto reale immobiliare.
I diritti reali immobiliari comprendono non solo l’abitazione, ma anche:
Nelle prossime righe analizzeremo quali sono le caratteristiche dei diritti reali immobiliari e le differenze che esistono tra:
I diritti reali sono quei diritti soggettivi aventi come oggetto un bene, che seguono a prescindere da chi sarà il suo proprietario. Quello sulla propria abitazione, per esempio, è un diritto reale immobiliare, del quale si godrà fino a quando se ne sarà proprietari.
Sono 4 le caratteristiche tipiche dei diritti reali e sono state raccolte nella tabella che segue.
Caratteristica | Spiegazione |
Tipicità | sono diritti reali soltanto quelli tipizzati, ovvero uniformati dal legislatore |
Immediatezza | si può godere dei propri diritti reali in modo diretto e non mediato |
Assolutezza | si possono far valere i propri diritti nei confronti di tutti, senza alcuna ingerenza |
Seguito | il diritto reale non è legato al suo proprietario, bensì al bene |
Si tratta del diritto reale immobiliare per eccellenza, che permette di godere di un immobile in modo pieno ed esclusivo. Il diritto di proprietà su un immobile è un diritto assoluto, in quanto permette al suo proprietario di utilizzarlo, farlo fruttare, oppure no, di modificarlo oppure distruggerlo, a suo piacimento.
Chi ha questo diritto su una casa, può anche:
Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 832 cod. civ., “Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico”.
I diritti reali di godimento sono quelli che permettono di utilizzare in maniera immediata e piena il bene di proprietà di un’altra persona: si parla, dunque, di diritti reali minori, che possono essere a scadenza.
Il diritto reale di godimento decade per il “non suo”: se questa condizione va avanti per 20 anni, il diritto si estingue. Elenchiamo di seguito alcuni dei principali diritti reali immobiliari di godimento.
Permette di edificare sopra o sotto un fondo di proprietà altrui e di comprare la proprietà della costruzione o dell’opera.
Chi ha il diritto d’uso di una cosa può servirsi di essa e, se è fruttifera, può raccogliere i frutti per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia.
I bisogni si devono valutare secondo la condizione sociale del titolare del diritto.
L’usufrutto è stabilito dalla legge, o dalla volontà dell’uomo. Può anche acquistarsi per usucapione.
L’enfiteusi, salvo che il titolo disponga altrimenti, è regolata dalle norme contenute negli articoli seguenti.
Il titolo non può tuttavia derogare alle norme contenute negli articoli 958, secondo comma, 961, secondo comma, 962, 965, 968, 971 e 973.
Chi ha il diritto di abitazione di una casa può abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia.
La servitù prediale consiste nel peso imposto sopra un fondo per l’utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario.
I diritti reali di garanzia sono quelli che servono a dare una garanzia reale per un credito. Si distingue tra:
Nell’ipotesi di successione ereditaria, sarà possibile trasferire, tramite testamento, anche i diritti reali di godimento che permettono di utilizzare un immobile che rientra nell’eredità.
Nel caso dei fabbricati, si tratta dei diritti di usufrutto, abitazione e uso, mentre nel caso dei terreni, dei diritti di:
Usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi e servitù prediale sono alcuni dei diritti reali immobiliari e rientrano nei diritti reali di godimento.
Il diritto reale è un diritto su un bene che attribuisce al suo titolare un potere immediato e assoluto.