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Differenza tra diritti soggettivi e interessi legittimi

Cosa sono le situazioni giuridiche soggettive attive e qual è la differenza che c'è tra diritti soggettivi e interessi legittimi.

diritti soggettivi interessi legittimi
  • Il termine rapporto giuridico indica una relazione tra due o più soggetti, che è regolata dal diritto. 
  • In tale rapporto, c’è un soggetto attivo che è titolare di una posizione di vantaggio: può trattarsi di un diritto soggettivo, potestativo o di un interesse legittimo.
  • Vi è poi un soggetto passivo, che si ritrova con un obbligo, un dovere o un onere nei confronti dell’altro, ovvero in una posizione di svantaggio. 
  • Si parla di situazioni giuridiche soggettive per indicare la posizione che viene assunta da ciascun soggetto all’interno di un rapporto giuridico.
  • Questa premessa è stata necessaria per introdurre i concetti di diritto soggettivo e interesse legittimo: in questa guida sarà illustrato di cosa di tratta e qual è la differenza esistente tra i due. 

Cosa sono i diritti soggettivi

Il diritto soggettivo fa parte delle situazioni giuridiche soggettive del diritto amministrativo: si tratta di una posizione giuridica di vantaggio da parte di un soggetto al quale vengono riconosciute sia delle utilità in relazione a un bene, sia la tutela degli interessi riguardanti quel bene

Tale tutela viene affidata al giudice ordinario, ai sensi dell’articolo 24 della Costituzione. Soltanto in alcuni casi può essere affidata al giudice amministrativo, sulla base dell’art. 103 della Costituzione che prevede la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. 

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Tipologie di diritto soggettivo

Il diritto soggettivo può essere:

  • perfetto;
  • condizionato. 

Il diritto soggettivo perfetto si ha quando una norma di relazione, ovvero quella che disciplina comportamenti intersoggettivi, attribuisce a un dato soggetto un potere diretto e immediato affinché quest’ultimo possa realizzare un proprio interesse. 

Il diritto soggettivo è, invece, condizionato quando l’esercizio di un diritto viene meno per fare in modo che si possa raggiungere un vantaggio utile a tutta la collettività, come nel caso dell’espropriazione per pubblica utilità.

Leggi anche: “Cosa vuole dire dolo“.

Cosa sono gli interessi legittimi

Gli interessi legittimi rappresentano una situazione giuridica individuale riconosciuta dalla legge n. 5992/1889. Vengono contemplati anche dall’articolo 24 della Costituzione e all’interno dell’articolo 113, dove si parla della possibilità di impugnare gli atti della pubblica amministrazione dinanzi alla giurisdizione ordinaria o amministrativa

Nell’articolo 103 della Costituzione si legge inoltre che “Il Consiglio di Stato e gli altri organi di giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti soggettivi”. 

Passando alla definizione di interesse legittimo, la si trova nelle parole del Casetta, per il quale si tratta di una “situazione giuridica di vantaggio, costituita dalla protezione giuridica di interessi finali che si attua non direttamente e autonomamente, ma attraverso la protezione indissolubile e intermediata di un altro interesse del soggetto, meramente strumentale, alla legittimità dell’atto amministrativo e soltanto nei limiti della realizzazione di tale interesse strumentale”.

Leggi anche: “Quali sono i reati contro la Pubblica Amministrazione“.

diritti soggettivi interessi legittimi

Caratteristiche degli interessi legittimi

Gli interessi legittimi si caratterizzano in primo luogo per la differenziazione: chi si trova in questa posizione giuridica individuale è un soggetto che si differenzia rispetto agli altri nell’esercizio del potere pubblico

Si può parlare, inoltre, di situazione qualificata in quanto viene considerato indirettamente l’interesse legittimo individuale, che nella pratica coincide con quello pubblico. In altri termini, il soggetto che ha un interesse legittimo conseguirà un’utilità solo dopo che sia stato soddisfatto un interesse primario. 

Ne è un esempio il caso di un candidato che partecipi a un concorso pubblico al quale viene attribuito un punteggio minore a causa di una violazione delle norme di azione da parta della Pubblica Amministrazione

Tale individuo potrà rivolgersi al giudice amministrativo per ottenere l’annullamento dell’atto illegittimo. Sarà al contempo titolare di:

  • un interesse legittimo di tipo pretensivo, in quanto si ritrova in una situazione sostanziale individuale che ha una pretesa nel privato;
  • un interesse legittimo oppositivo, nel quale si oppone a quegli atti che pregiudicano la propria sfera giuridica. 

Qual è la differenza tra diritti soggettivi e interessi legittimi

Per comprendere al meglio la differenza presente tra i diritti soggettivi e gli interessi legittimi si può fare riferimento a quanto elaborato dalla dottrina. 

In particolare, Guicciardi parte dal concetto di norma, affermando che le norme possano essere suddivise in due categorie:

  1. norme di relazione, che permettono di segnare una linea di demarcazione tra le sfera giuridica della Pubblica Amministrazione e quella dei privati, la quale si traduce in una violazione dei diritti soggettivi quando la P. A. viola tale distinzione, sconfinando nella sfera del privato;
  2. norma di azione, che regolano l’esercizio del potere della Pubblica Amministrazione: si verificherà una violazione di un interesse legittimo nel momento in cui la P.A. violerà questa tipologia di norme. 

Un altro criterio di distinzione si base sui concetti di natura vincolata di un’attività, all’interno della quale si potrà vantare un diritto soggettivo, e di natura discrezionale di un’attività, nella quale si potranno vantare soltanto gli interessi legittimi

Un ultimo criterio, infine, è quello che prevede la contrapposizione tra:

  • carenza di potere da parte dell’amministrazione: in questo caso si potrà far valere un diritto soggettivo;
  • cattivo esercizio del potere: in questa ipotesi, invece, si potrà far valere un interesse legittimo

Diritti soggettivi e interessi legittimi – Domande frequenti

Quali sono gli interessi legittimi?

Per comprendere cosa sia un interesse legittimo, è bene fare riferimento a quanto affermato dalla dottrina: clicca per conoscerne la definizione

Quali sono i diritti soggettivi?

I diritti soggettivi rientrano tra le situazioni giuridiche soggettive attive: clicca per conoscere di cosa si tratta

Quali sono le situazioni giuridiche soggettive attive?

Le situazioni giuridiche soggettive attive sono quelle in cui un soggetto è titolare di una posizione di vantaggio: scopri quali sono


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