Quali sono i delitti contro la Pubblica Amministrazione?
Quali sono i reati propri del pubblico ufficiale? Quali sono invece i delitti dei privati contro la Pubblica Amministrazione? Ecco l'elenco dei reati contro la Pubblica Amministrazione contenuti nel nostro Codice Penale.
- I reati contro la Pubblica Amministrazione si dividono in due categorie.
- Da un lato ci sono i reati comuni, commessi da qualsiasi cittadino contro la Pubblica Amministrazione.
- Dall’altro, i reati propri, ovvero quelli che possono essere commessi soltanto da chi opera al suo interno.
I delitti contro la Pubblica Amministrazione sono una particolare categoria di delitti presente nel Codice Penale italiano, alla base dei quali vigono i principi costituzionali di buon andamento e imparzialità da parte dei funzionari pubblici e dell’intero apparato statale.
Si trovano nel titolo II del libro II del Codice Penale e si suddividono in due macrocategorie:
- i reati propri ovvero quelli commessi da un pubblico ufficiale che opera all’interno della Pubblica Amministrazione;
- i reati comuni, ovvero quelli commessi dal privato cittadino contro la Pubblica Amministrazione.
Di seguito saranno elencati tutti i delitti contro la Pubblica Amministrazione, della quale fanno parte tutte le amministrazioni statali, le istituzioni scolastiche, gli enti territoriali – quali le Regioni, le Province e i Comuni – gli enti pubblici, nazionali e locali, compresi quelli che compongono il Servizio Sanitario Nazionale.
Delitti commessi dai pubblici ufficiali
Quali sono i reati propri contro la pubblica amministrazione? I delitti contro la Pubblica Amministrazione commessi da funzionari pubblici o da incaricati di pubblico servizio sono i seguenti:
- Peculato – articolo 314;
- Peculato mediante profitto dell’errore altrui – articolo 316;
- Malversazione a danno dello Stato – 316-bis;
- Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato – articolo 316-ter;
- Concussione – articolo 317;
- Corruzione per l’esercizio della funzione – articolo 318;
- Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio – articolo 319;
- Corruzione in atti giudiziari – articolo 319-ter;
- Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio – articolo 320;
- Istigazione alla corruzione – articolo 322;
- Peculato, concussione, corruzione e istigazione alla corruzione di membri degli organi delle Comunità europee e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri – articolo 322-bis;
- Utilizzazione d’invenzioni o scoperte conosciute per ragioni di ufficio – articolo 325;
- Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità – articolo 331;
- Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio – articolo 326;
- Rifiuto e omissione di atti d’ufficio – articolo 328;
- Rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica – articolo 329;
- Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa – articolo 334;
- Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa – articolo 335.
Il reato di abuso di ufficio, invece, è stato abrogato di recente. Prevedeva la reclusione da 1 a 4 anni nei confronti del pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che producesse un danno o un vantaggio di tipo patrimoniale in contrasto con le norme di legge o di regolamento.
Potrebbe interessarti anche Il postino è un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere
Delitti commessi da privati ai danni della Pubblica Amministrazione
Tra i reati comuni, invece, ovvero quelli che possono essere commessi da qualsiasi cittadino contro la Pubblica Amministrazione, ci sono:
- Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale – articolo 336;
- Resistenza a un pubblico ufficiale – articolo 337;
- Violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario – articolo 338;
- Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità – articolo 340;
- Oltraggio a pubblico ufficiale – articolo 341-bis;
- Oltraggio a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario – articolo 342;
- Oltraggio a un magistrato in udienza – articolo 343;
- Offesa all’autorità mediante danneggiamento di affissioni – articolo 345;
- Millantato credito – articolo 346;
- Traffico di influenze illecite – articolo 346-bis;
- Violazione di sigilli – articolo 349;
- Violazione della pubblica custodia di cose – articolo 351;
- Vendita di stampati dei quali è stato ordinato il sequestro – articolo 352;
- Turbata libertà degli incanti – articolo 353;
- Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente – articolo 353-bis;
- Astensione dagli incanti – articolo 354;
- Inadempimenti di contratti di pubbliche forniture – articolo 355;
- Frode nelle pubbliche forniture – articolo 356;
- Usurpazione di funzioni pubbliche – articolo 357;
- Occultamento, custodia o alterazione di mezzi di trasporto – articolo 377-bis.
Analizziamo di seguito alcune dei reati propri citati.
Leggi anche Quali sono i reati di vilipendio
Delitto di peculato
Il reato di peculato si verifica nel momento in cui il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio si appropria del denaro o di altra cosa mobile altrui, dei quali dispone in virtù del suo ufficio o servizio.
Un esempio di peculato consiste nell’utilizzo, per scopi personali, dell’auto o della carta di credito aziendale. Viene punito con la reclusione da 4 anni a 10 anni e 6 mesi. Il caso di peculato d’uso, che si verifica quando il funzionario pubblico si appropria di un bene per farne un uso momentaneo, viene punito con la reclusione dai 3 ai 6 anni.
Reato di malversazione
La malversazione ai danni dello Stato avviene quando qualunque soggetto, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni o finanziamenti destinati a favorire iniziative dirette alla realizzazione di opere od allo svolgimento di attività di pubblico interesse, non li utilizza per tali finalità. I colpevoli sono puniti con la reclusione da 6 mesi a 4 anni.
Potrebbe interessarti anche Cosa vuol dire reati perseguibili d’ufficio?
Reato di concussione
La concussione si verifica quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio abusa delle proprie qualità o poteri per costringere o indurre qualcuno a dare o promettere indebitamente denaro o altre utilità a lui o a un terzo soggetto.
La concussione è un reato proprio poiché può essere commesso soltanto da un funzionario della Pubblica Amministrazione: viene punito con la reclusione da 4 a 12 anni. Un esempio molto noto di concussione è la cosiddetta “mazzetta”.
Reato di corruzione
Il reato di corruzione può essere esercitato in modi differenti:
- nell’articolo 318 del Codice Penale si parla di corruzione per l’esercizio della funzione, che si verifica quando un pubblico ufficiale riceve denaro o altra utilità abusando delle sue funzioni e dei suoi poteri. Viene punita con la reclusione da 1 a 6 anni, ma può anche prevedere la confisca dei beni oggetto del profitto indebito e la riparazione pecuniaria;
- l’articolo 319 del Codice Penale disciplina invece il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio che si verifica quando il pubblico ufficiale per omettere o ritardare, o per aver omesso o ritardato, un atto del suo ufficio, o per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa. Questa forma di corruzione viene punita con la reclusione da 6 a 10 anni;
- la corruzione in atti giudiziari, disciplinata dall’articolo 319-ter, avviene quando viene commesso un episodio di corruzione per favorire o danneggiare una parte durante un processo civile, penale o amministrativo. Viene punita con la reclusione da 6 a 12 anni. La pena aumenta fino a 20 anni nel caso in cui si verificasse la condanna ingiusta di qualcuno.
Un altro reato che ha a che fare con la corruzione è quello di istigazione alla corruzione, che si verifica quando si cerca di corrompere qualcuno, ma non ci si riesce: in questo caso specifico, la pena prevista per il reato di corruzione viene ridotta di un terzo.
Leggi anche Che differenza c’è tra corruzione e concussione
Rifiuto e omissione di atti d’ufficio
Si tratta di due delitti che trovano applicazione nell’articolo 328 del Codice Penale. Questo reato punisce il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, con la reclusione da 6 mesi a 2 anni.
In aggiunta, il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che entro 30 giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l’atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, viene punito con la reclusione fino a 1 anno o con la multa fino a 1.032 euro.
Hai bisogno di trovare un avvocato con urgenza per un reato connesso alla Pubblica Amministrazione? Approfitta dei vantaggi della consulenza online, scrivendo a uno degli avvocati di deQuo.
Reati contro la Pubblica Amministrazione – Domande frequenti
Nel nostro articolo troverai i nomi dei reati presenti nel Codice penale italiano che vengono commessi contro la Pubblica amministrazione.
I reati contro la Pubblica amministrazione si trovano nel titolo II del libro II del Codice Penale e si suddividono in reati propri, ovvero quelli commessi da un pubblico ufficiale che opera all’interno della Pubblica Amministrazione, e reati comuni, ovvero commessi dal privato cittadino contro la Pubblica Amministrazione.
Tra i reati contro la Pubblica Amministrazione commessi dai dipendenti pubblici si annoverano peculato, concussione, corruzione, abuso d’ufficio, rifiuto e omissione d’ufficio e usurpazione di funzioni pubbliche.
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere