Vai al contenuto

Cos’è l’eutanasia in parole semplici e come funziona in Italia

Tutto quello che dovreste sapere sull'eutanasia in Italia: dalla legge sul testamento biologico al suicidio assistito, ecco quali sono le norme in vigore e cosa è legittimo fare.

eutanasia

Negli ultimi anni il dibattito tra il “diritto di un essere umano a morire dignitosamente” e il diritto alla vita si è fatto sentire di più, soprattutto dopo l’approvazione della legge 219 del 2017 sul biotestamento e le disposizioni anticipate di trattamento (dat). 

Come funziona l’eutanasia in Italia, ma soprattutto è legale? Qual è il suo significato e qual è la differenza tra eutanasia attiva e passiva? In questa guida tratteremo l’iter che ha portato alle attuali norme in vigore nel nostro Paese. 

Eutanasia: significato

Il termine eutanasia deriva dal greco ed è formato dall’unione tra “eu”, che vuole dire bene, e “thànatos”, che significa morte. Letteralmente ha quindi il significato di “buona morte”. 

Viene utilizzata per indicare la procedura che porta alla morte di un essere umano, facendo però in modo che il decesso non gli provochi alcuna sofferenza. 

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Quali tipi di eutanasia ci sono?

La dottrina distingue diverse forme di eutanasia, ovvero:

  • l’eutanasia eugenica, che mira al miglioramento della specie umana;
  • l’eutanasia profilattica, che ha lo scopo di impedire la diffusione di epidemie;
  • l’eutanasia solidaristica, che cerca di tutelare la salute della collettività;
  • l’eutanasia economica, che ha il fine di eliminare chi provoca spese eccessive dal punto di vista economica;
  • l’eutanasia terapeutica, che consiste nel provocare la morte di persone malate e sofferenti e che suscita i maggiori dubbi sotto il profilo della sua ammissibilità giuridica. 
eutanasia

Differenza tra eutanasia attiva e passiva

A proposito dell’eutanasia terapeutica, è presente una distinzione tra:

  • la forma attiva, che consiste nella condotta che provoca la morte in modo intenzionale;
  • la forma passiva, nella quale la morte è una conseguenza non intenzionale. 

Si tende a distinguere anche tra forma commissiva e omissiva, oppure tra forma volontaria, nella quale si ha il consenso del paziente, e involontaria, che avviene a prescindere dalla volontà di morire espressa dal paziente. 

Eutanasia assistita in Italia

Se in Paesi quali la Svizzera o il Canada il diritto di morire si lega a una volontà espressa manifestata dal paziente malato, in Italia è riconosciuto unicamente il diritto da parte del paziente di rifiutare le cure, anche nel caso in cui esse siano life-sustaining

Attualmente in Italia non esiste una disciplina esplicita in materia di eutanasia. Nel 2017 è stata introdotta la legge 219 che contiene “norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”

Tale legge ha permesso di regolare il rapporto tra medico e paziente e ha esplicitato il diritto del paziente di rifiutare sia gli accertamenti diagnostici sia le cure, e anche quello di interrompere eventuali trattamenti già iniziati. 

Legge sul testamento biologico: cos’è e quanto costa

La legge sul testamento biologico è in vigore in Italia dal 31 gennaio 2018: prevede di poter decidere in anticipo quali saranno gli esami, le scelte terapeutiche e i trattamenti sanitari ai quali dare o non dare il proprio consenso nel caso in cui non si dovesse più avere la capacità di intendere o di comunicare. 

Questa possibilità avviene per mezzo delle Dat, ovvero le disposizioni anticipate di trattamento. Rientrano tra i trattamenti sanitari che si possono rifiutare anche la nutrizione e l’idratazione artificiale. 

Alla base delle Dat troviamo il consenso informato del paziente, che ha diritto a “conoscere le proprie condizioni di salute e di essere informato in modo completo, aggiornato e comprensibile” su diagnosi, prognosi, benefici e rischi di esami e trattamenti medici, sulle alternative disponibili e sulle conseguenze in caso di rifiuto di un trattamento sanitario

Il paziente potrà anche designare una persona di fiducia che parlerà con i medici e presterà il consenso al suo posto: il nome di questa persona sarà registrato nel fascicolo sanitario elettronico del paziente. La Dat non ha una scadenza e non prevede alcun costo.

La legge sul testamento biologico permette dunque al paziente malato di rifiutare le cure e di lasciarsi morire, e di ricevere anche una terapia del dolore per non sentire troppo male. Quando vengono redatte le Dat viene anche indicata la persona di fiducia che avrà il compito di interagire con i medici quando il paziente non sarà più nelle condizioni di poterlo fare. 

eutanasia

Eutanasia e suicidio assistito

Sulla base di quanto detto finora in Italia l’eutanasia attiva, ovvero quella nella quale viene praticato il suicidio da parte del medico, non è legale

La legge sul testamento biologico non prevede infatti la possibilità di poter chiedere a un medico di essere aiutati a suicidarsi senza commettere così un reato

Tuttavia, in seguito al caso di Dj Fabo, paziente cieco e tetraplegico che ha premuto con i denti il pulsante contenente l’iniezione letale per suicidarsi, la situazione è leggermente cambiata. 

L’eutanasia attiva, nella quale un medico somministra una sostanza letale su richiesta del paziente, è tuttora illegale, ma viene contemplato il cosiddetto “suicidio assistito”, nel quale il paziente può essere aiutato a suicidarsi, lasciandogli la responsabilità di compiere l’atto finale

Eutanasia in Europa: dove è legale?

Per quanto riguarda gli altri Stati europei, l’eutanasia attiva è legale in:

  • Olanda;
  • Belgio;
  • Lussemburgo. 

Il suicidio assistito viene praticato invece in Germania, Austria, Finlandia e Svizzera. 

Leggi anche Come funziona l’aborto in Italia

Eutanasia – Domande frequenti

Chi decide l’eutanasia?

L’eutanasia viene decisa dal medico nei casi in cui la morte è imminente e inevitabile e i trattamenti gravosi per il malato e sproporzionati rispetto agli ipotetici risultati.

Dove è vietata l’eutanasia?


L’eutanasia è illegale in Danimarca e Norvegia, in Finlandia è prevista l’eutanasia passiva, mentre in Svezia viene tollerato il suicidio assistito.

Dove andare per fare testamento biologico?

Il testamento biologico potrà essere fatto presso l’ufficio di stato civile del proprio Comune di residenza.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Maria Saia
Esperta di diritti delle donne
Ha respirato per più di 20 anni la stessa aria di Falcone e Borsellino e ne condivide, ancora oggi, il sogno utopico di un mondo senza mafie e ingiustizie. Non a caso, “È la giustizia, non la carità, che manca nel mondo” è una delle sue citazioni preferite. Su deQuo, scrive di bonus e agevolazioni statali e di diritti della persona - in particolare, di diritti delle donne.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto sanitario

Approfondimenti, novità e guide su Diritto sanitario

Leggi tutti
bonus dentista esiste
08 Settembre 2025
Il dentista può diventare una spesa importante, soprattutto nei casi in cui si dovrebbe affrontare un intervento fuori dal comune o portare avanti cure che durano mesi.  In molti si sono dunque domandati se lo Stato abbia messo a disposizione delle famiglie con un reddito non particolarmente elevato un contributo…
obiezione di coscienza cos'è
08 Luglio 2025
L'aborto è stato depenalizzato in Italia con la legge 194 del 1978. Purtroppo, il motto "il mio corpo, la mia scelta" si scontra con la presenza dei cosiddetti obiettori di coscienza. Si tratta di quei medici che si rifiutano, per motivazioni etiche e/o religiose, di praticare l'interruzione volontaria di gravidanza…
agevolazioni fiscali persone con disabilità
12 Maggio 2025
La legge italiana prevede diverse misure a sostegno delle persone con disabilità. Si tratta, in particolare, di agevolazioni fiscali che riguardano diversi settori, come per esempio i veicoli o i sussidi tecnici e informatici. Ne fanno parte la detrazione IRPEF al 19% o l'IVA agevolata al 4%. Oggi sono disponibili…
risarcimento danni dentista
16 Ottobre 2024
Il paziente che ha subito un danno derivante da responsabilità odontoiatrica avrà la possibilità di agire contro il dentista che lo ha procurato. La quantificazione del danno necessita di una perizia medico-legale da parte di un odontologo forense. Si dovrà dimostrare l'esistenza di un nesso causale tra l'errore del dentista…
visita intramoenia
06 Giugno 2024
Per visita intramoenia si intende una visita da parte di un medico di un ospedale pubblico che viene effettuata in un momento differente rispetto al suo normale orario di lavoro.  La visita avviene presso le strutture ospedaliere e possono richiederla tutti i pazienti che necessitano di una consultazione medica urgente.…
denuncia per malasanità
24 Maggio 2024
La malasanità è un fenomeno ben conosciuto in Italia. Ogni anno vengono compiuti errori di diverso tipo, quali diagnostici, terapeutici, organizzativi, di comunicazione. Da questi errori possono derivare conseguenze più o meno gravi: si va infatti dalle lesioni fisiche permanenti, alla disabilità fino alla morte. Il termine malasanità viene utilizzato…