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La lettera di diffida è un atto tra privati attraverso il quale si invita un’altra persona a compiere una determinata azione o ad astenersi da un comportamento ben preciso.
Un caso comune ai tempi di Internet potrebbe essere la lettera di diffida per molestie ricevute attraverso i social network, perpetrate per esempio sotto false identità, ma provenienti tutte dallo stesso indirizzo IP.
La lettera non ha un legame diretto con il tribunale: si tratta infatti dello step precedente, attraverso il quale un privato prova a evitare il ricorso alle vie legali, da sempre più lunghe e controverse.
È necessario che venga scritta da un avvocato? In tale ipotesi, a quanto ammonta la parcella del professionista? Ecco le informazioni che potrebbero tornarti utili nel caso in cui volessi tentare di risolvere una controversia in modo pacifico tramite una lettera di diffida.
La lettera di diffida non deve essere necessariamente scritta da un avvocato: può infatti essere redatta dalla persona che è stata lesa da un determinato comportamento, da un consulente, da un commercialista e persino da un sindacalista. L’importante è che si conferisca a un altro soggetto il mandato a essere difesi e assistiti.
Nonostante ciò, rivolgersi a un avvocato per la redazione della lettera di diffida potrebbe essere vantaggioso. Il motivo è molto semplice: l’utilizzo della carta intestata dello studio di un avvocato potrebbe essere un ottimo deterrente per la persona alla quale la diffida sarà indirizzata.
Tale lettera potrà essere inviata:
La lettera di diffida dovrà rispettare i parametri stabiliti dalla legge. Di conseguenza:
Per le prestazioni che possono essere eseguite in modo semplice, la giurisprudenza ha comunque ammesso anche un termine inferiore. Spesso si utilizza il termine “diffida legale” per indicare la lettera che viene inviata da un avvocato.
L’obiettivo della lettera di diffida è quella di lanciare una sorta di ultimatum al suo destinatario, prima di procedere con la richiesta di un decreto ingiuntivo o con un’azione legale.
Non ci sono veri e propri tariffari relativi al costo di una lettera di diffida: tuttavia è bene sapere che il prezzo tenderà a lievitare in relazione al valore della controversia.
Nella tabella che segue sono stati indicati i costi indicativi che potrebbero essere richiesti da un avvocato per attività stragiudiziali (ovvero quelle che non richiedono un intervento in tribunale).
Valore controversia | Costo lettera di diffida |
da 0,01 a 1.100 euro | 270 euro |
da 1.101 a 5.200 euro | 1.1215 euro |
da 5.2001 a 26.000 euro | 1.890 euro |
da 26.001 a 52.000 euro | 2.295 euro |
da 52.001 a 260.000 euro | 4.320 euro |
da 260.001 a 520.000 euro | 4.320 euro |
Si tratta di importi che potrebbero variare in relazione a fattori differenti, come per esempio la città: per una lettera di diffida di poco conto potrebbe anche essere richiesto un costo inferiore ai 200 euro.
Cosa succede se non si rispetta una diffida? Rispondere a una lettera di diffida non è obbligatorio: il silenzio non è, inoltre, sinonimo di colpevolezza.
Sarà dunque possibile difendersi in giudizio anche nell’ipotesi in cui la diffida non sia stata contestata. Qualora si ricevesse una lettera di diffida da parte di un avvocato, si consiglia di rispondere con il supporto di un altro legale.
La risposta a una lettera di diffida è comunque buona prassi, in quanto rappresenta comunque un’opposizione alla richiesta ricevuta. Si potrà rispondere utilizzando la formula generica “Contesto integralmente quanto mi si chiede perché destituito di fondamento in fatto e in diritto”.
Leggi anche: “Come rispondere alla messa in mora“.
La diffida è uno strumento che non richiede necessariamente l’intervento dell’avvocato: non ha un legame con il tribunale, ma rappresenta lo step precedente.
La lettera di diffida viene pagata dal soggetto che sceglie di inviarla: scopri quali sono i possibili costi nel caso in cui venga scritta da un avvocato.
La durata della diffida, ovvero il termine entro il quale rispettare la richiesta che quest’ultima contiene, è pari a un minimo di 15 giorni.