Il Reddito di Cittadinanza diventa MIA: cosa fare e sapere
Quali sono le differenza tra il sostegno MIA e l'attuale Reddito di Cittadinanza: come cambiano i requisiti ISEE e tutto quello che sappiamo finora sul nuovo contributo statale.
- A partire dal 1° settembre 2023, il Reddito di Cittadinanza diventerà MIA.
- La nuova misura è stata annunciata dalla Ministra del Lavoro Marina Calderone.
- Acronimo di Misura di Inclusione Attiva, funzionerà in modo differente rispetto al RdC.
MIA – Misura di Inclusione Attiva – diventerà il sostituto del Reddito di Cittadinanza. Dopo le polemiche scatenate dalle modifiche apportate al contributo statale, ecco la novità che tutti stavano aspettando.
Ci saranno delle differenze sostanziali a seconda che i destinatari siano:
- soggetti occupabili;
- non occupabili.
In particolare, cambieranno gli importi che si potranno ricevere e l’ISEE (ma non solo). Anche se si tratta ancora di anticipazioni non ufficiali, vediamo di seguito quali sono i requisiti per poter ricevere la nuova misura e come fare domanda.
MIA RdC: requisiti
Come annunciato dal Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, il Reddito di Cittadinanza sarà sostituito, già nel 2023, da MIA, la Misura di Inclusione attiva, rivolta sia ai disoccupati, che possono lavorare, sia gli inoccupabili.
I soggetti occupabili sono quelli di età compresa tra i 18 e i 60 anni, mentre tra i non occupabili rientrano le famiglie povere in cui è presente almeno:
- un minore;
- un over 60;
- un soggetto disabile.
Il RdC resterà in vigore fino al 31 dicembre 2023 (e si potrà richiedere fino al 31 agosto 2023), ma la misura potrà essere erogata ai soggetti che rientrano nei requisiti legati al sussidio solo per un totale di 7 mesi. Nel 2024, invece, il Reddito di Cittadinanza non esisterà più.
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MIA: importi
In pratica, MIA si inserisce all’interno di una riforma più ampia, che dovrebbe portare all’introduzione di:
- un Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale;
- una serie di sussidi per le famiglie in difficoltà.
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MIA si pone l’obiettivo di ridurre la povertà e le disuguaglianze sociali, cercando di favorire il diritto al lavoro e l’inclusione. I beneficiari riceveranno importi differenti a seconda che siano occupabili o non occupabili.
Nello specifico, dovrebbero essere previsti i seguenti importi:
- 375 euro al mese per i nuclei familiari occupabili;
- 500 euro al mese per i nuclei non occupabili.
Non è stato ancora chiarito se ci sarà un importo aggiuntivo nel caso in cui si debba pagare l’affitto – con il RdC attuale ammonta a 280 euro in più.
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MIA e reddito ISEE
Per poter richiedere la MIA, si dovrà anche avere la residenza in Italia, da almeno 5 anni (attualmente, il RdC ne richiede invece 10).
L’ISEE minimo, invece, si abbassa, passando dagli attuali 9.360 euro a 7.200 euro: così facendo, viene ridotta in automatico di un terzo la platea dei beneficiari.
Dovrebbe, poi, essere applicata la cosiddetta scala di equivalenza, in base alla quale l’importo della misura aumenta al crescere del numero dei componenti del proprio nucleo familiare.
Scala di equivalenza RdC | Scala di equivalenza MIA * |
Madre con 2 figli minori Scala di equivalenza: 1,4 Importo massimo: 700 euro al mese | Madre con 2 figli minori Importo massimo: 600 euro al mese (500 per la madre e 50 per ogni figlio) |
Madre, padre e 2 figli maggiorenni Scala di equivalenza: 1,2 Importo massimo: 1.050 euro al mese | Madre, padre e 2 figli maggiorenni Importo massimo: 787,5 euro |
Madre, padre, 2 figli maggiorenni e uno minorenne Importo massimo: 1.050 euro al mese | Madre, padre, 2 figli maggiorenni e uno minorenne Importo massimo: 1.100 euro |
Madre, padre, 3 figli minorenni Importo massimo: 900 euro al mese | Madre, padre, 3 figli minorenni Importo massimo: 800 euro |
Uomo che vive da solo, 45 anni, non disabile Importo massimo: 500 euro al mese | Uomo che vive da solo, 45 anni, non disabile Importo massimo di 375 euro al mese |
*i minori non saranno calcolati nel coefficiente e riceveranno una quota fissa di 50 euro.
MIA: quanto dura?
In base a quello che conosciamo oggi, si perderebbe MIA al venir meno dei requisiti previsti per la sua erogazione, oppure se si rifiuta la prima offerta di lavoro congrua.
A questo proposito, un’offerta verrà considerata congrua se:
- è in linea con la profilazione della persona che cerca lavoro;
- la sede di lavoro si trova nella Provincia di residenza dell’occupabile o nelle Province confinanti.
Dovrebbe inoltre essere creata una piattaforma per migliorare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. In totale, la MIA potrebbe durare:
- fino a 18 mesi per i non occupabili;
- non più di 12 mesi per gli occupabili.
MIA sarà sospesa per tutta la durata del rapporto di lavoro in caso di superamento del limite di cumulo con il reddito da lavoro dipendente, che corrisponde a 3.000 euro l’anno.
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MIA: quante volte si può chiedere
Lavoratori occupabili | Lavoratori non occupabili |
Durata massima iniziale: 18 mesi | Durata massima iniziale: 12 mesi |
Seconda domanda: durata di 12 mesi Si potrà inviare dopo che è trascorso 1 mese dalla scadenza della prima prestazione ricevuta | Seconda domanda: durata di 6 mesi Si potrà inviare una terza domanda per ottenere il sussidio solo dopo una pausa di 1 anno e mezzo |
Nel caso dei lavoratori occupabili, ci sarà un collegamento diretto con i servizi dei Centri per l’impiego, per la sottoscrizione di un patto personalizzato, anche con il sostegno dei Comuni e del programma GOL.
Oltre al coinvolgimento dei Centri per l’impiego pubblici, ci sarà anche quello delle agenzie private per il lavoro: in questo modo si cercherà di rendere MIA un’opportunità reale per riuscire a trovare lavoro a sostegno di tutti i disoccupati che ne faranno richiesta.
MIA Reddito di cittadinanza – Domande frequenti
L’attuale Reddito di Cittadinanza, che non sarà più in vigore nel 2024, ha una durata massima di erogazione di 7 mesi.
I requisiti di accesso a MIA prevedono la suddivisione dei beneficiari in due categorie: occupabili e non occupabili.
L’attuale RdC ha una durata di 7 mesi. Già dal 1° settembre 2023, dovrebbe essere sostituito da MIA.
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