Nucleo familiare: cosa si intende nel diritto
Nucleo familiare è un concetto che viene comunemente frainteso, in quanto lo si utilizza come sinonimo di famiglia: ecco qual è la sua vera definizione dal punto di vista giuridico.
Il termine “nucleo familiare” viene solitamente utilizzato come sinonimo di famiglia, ovvero di persone che vivono presso lo stesso domicilio o residenza e che sono unite da legami affettivi e/o di parentela.
L’accezione di nucleo familiare è un po’ diversa nel diritto civile, nel quale può assumere connotazioni differenti a seconda del settore legislativa nel quale viene applicato. Ne sono un esempio espressioni quali “nucleo familiare ai fini ISEE” oppure “ai fini fiscali”.
In questa guida analizzeremo il concetto di nucleo familiare dal punto di vista giuridico in modo tale da riuscire a chiarire ogni dubbio sull’argomento.
Chi fa parte di un nucleo familiare?
Il nucleo familiare è solitamente composto da:
- le persone presenti nello stato di famiglia anagrafico (art. 3 c. 1 DPCM 159/2013);
- il coniuge, anche se non si trova nello stato di famiglia perché, per esempio, ha una diversa residenza (art. 3 c. 2 DPCM 159/2013;
- i figli minorenni (art. 3 c. 4 DPCM cit.);
- i figli maggiorenni, anche se non sono conviventi, nei casi in cui siano a carico, non coniugati e senza prole (art. 3 c. 5 DPCM cit.);
- chi riceve assegni alimentari da parte della persona di cui è a carico (art. 12 c. 1 lett. d, TUIR).
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Famiglia anagrafica
Il nucleo familiare potrebbe anche non coincidere con la famiglia anagrafica, i cui componenti compaiono sul certificato dello Stato di Famiglia: si tratta delle persone che vivono sotto lo stesso tetto e sono legate da un vincolo di matrimonio, parentela, affinità, affettivo, di tutela, convivenza di fatto.
I membri della famiglia anagrafica sono:
- il coniuge (non separato legalmente);
- i figli, anche se maggiorenni;
- i discendenti dei figli;
- i genitori;
- i generi e le nuore;
- il suocero e la suocera;
- i fratelli e le sorelle;
- i nonni.
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Nucleo familiare ai fini ISEE
L’ISEE, ovvero l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente, è lo strumento che viene utilizzato per mettere a confronto la situazione economico-reddituale delle famiglie. Prende in considerazione elementi quali:
- il reddito;
- il patrimonio;
- il componenti della famiglia, in cui potrebbero per esempio essere presenti dei soggetti con disabilità.
L’ISEE viene certificato dall’INPS in seguito alla presentazione della dichiarazione DSU: nei casi in cui sia inferiore a specifiche soglie, permette di avere accesso a determinati incentivi.
Componenti nucleo familiare: le regole relative all’ISEE
Ai sensi dell’articolo 3, comma 1, D.P.C.M. 159/2013, il nucleo familiare è composto da tutte quelle persone che costituiscono la famiglia anagrafica, di tutela, di adozione o affettiva al momento di presentazione della DSU.
Vediamo di seguito come possono variare le regole sul nucleo familiare a seconda dei vari componenti della famiglia anagrafica.
Coniugi (o parti di un’unione civile) | Figli minorenni (anche affidatari) | Figli maggiorenni conviventi e non conviventi |
Quando hanno la stessa residenza, fanno sempre parte dello stesso nucleo familiare | Se ha meno di 18 anni fa sempre parte del nucleo familiare | Fanno parte del nucleo familiare dei genitori: – i figli maggiorenni conviventi; – i non conviventi che siano a loro carico IRPEF, senza figli e non coniugati |
Se hanno residenze diverse, fanno parte dello stesso nucleo familiare, ma devono indicare a quale stato di famiglia bisogna fare riferimento | Se vive con i nonni, il suo nucleo familiare sarà sempre composto dalla famiglia con i genitori | I figli che non siano a carico dei genitori costituiscono un nucleo a sé stante, così come quelli coniugati e con figli |
Il coniuge residente all’estero fa parte del nucleo familiare del coniuge residente in Italia ma solo nel caso in cui sia iscritto all’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero (AIRE) | Se in affidamento preadottivo, rientra nel nucleo familiare dell’affidatario anche se è ancora inserito nella famiglia anagrafica del genitore | |
Se coniugato, entrano in gioco le regole dei coniugi |
Cos’è il nucleo ristretto
Sempre a proposito di ISEE potrebbe essere richiesto il cosiddetto nucleo ristretto, il quale è costituito da:
- chi richiede una determinata prestazione;
- il coniuge;
- eventuali figli minorenni;
- eventuali figli maggiorenni che siano a carico IRPEF oltre che non coniugati e/o senza figli.
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Nucleo familiare ai fini fiscali
Rientrano nel nucleo familiare ai fini fiscali, quindi hanno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket, i seguenti soggetti:
- dichiarante;
- coniuge non legalmente ed effettivamente separato (anche se non a carico);
- figli;
- altre persone conviventi;
- altre persone a carico ai fini Irpef, per le quali spettano detrazioni per carichi di famiglia se detentori di un reddito inferiore a 2.840,51 euro.
Praticamente, nel nucleo familiare ai fini fiscali non si prendere in considerazione il nucleo anagrafico risultante dallo stato di famiglia, ma unicamente il nucleo fiscale.
Il reddito complessivo fiscale da considerare per ottenere eventuali esenzioni da reddito è rappresentato dal reddito del nucleo familiare fiscale risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi.
Quando un familiare è fiscalmente a carico
I familiari fiscalmente a carico sono coloro i quali:
- hanno un reddito non superiore a 2.840,51 euro;
- i figli con meno di 24 anni e un reddito pari o inferiore a 4.000 euro.
Rientrano in questa categoria tutti i conviventi, quindi i soggetti che condividono la stessa abitazione. Ne fanno parte anche il coniuge non separato legalmente e i figli maggiorenni, oltre che altri soggetti quali discendenti dei figli, genitori, generi e nuore, suocero e suocera, fratelli e sorelle.
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Che differenza c’è tra nucleo familiare e stato di famiglia?
Lo stato di famiglia è un documento nel quale si attesta la situazione della famiglia anagrafica, ovvero delle persone che vivono sotto la stessa abitazione, mentre il nucleo familiare comprende anche eventuali soggetti con i quali non si condivide la stessa abitazione.
Il certificato dello stato di famiglia, che viene in genere richiesto per ricevere assegni familiari, accedere alla successione legittima, l’accensione del mutuo, contiene:
- i dati anagrafici del richiedente;
- l’indirizzo di residenza;
- nome e cognome degli altri membri della famiglia, con il relativo grado di parentela.
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Nucleo familiare – Domande frequenti
I componenti del nucleo familiare non necessariamente corrispondono a quelli della famiglia anagrafica: scopri cosa cambia.
Il nucleo familiare convivente è composto da quelle persone che vivono sotto lo stesso tetto e costituiscono una famiglia di fatto.
Il nucleo familiare ai fini ISEE prevede delle regole ben precise: clicca per conoscere come varia in relazione ai componenti della famiglia anagrafica.
Sì, anche i conviventi non sposati fanno parte dello stesso nucleo familiare ai fini ISEE.
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