Il cognome del padre al figlio non sarà più automatico: la svolta in Italia

Il nucleo familiare è solitamente composto da:
Il nucleo familiare potrebbe anche non coincidere con la famiglia anagrafica, i cui componenti compaiono sul certificato dello Stato di Famiglia: si tratta delle persone che vivono sotto lo stesso tetto e sono legate da un vincolo di matrimonio, parentela, affinità, affettivo, di tutela.
L’ISEE, ovvero l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente, è lo strumento che viene utilizzato per mettere a confronto la situazione economico-reddituale delle famiglie. Prende in considerazione elementi quali:
L’ISEE viene certificato dall’INPS in seguito alla presentazione della dichiarazione DSU: nei casi in cui sia inferiore a specifiche soglie, permette di avere accesso a determinati incentivi, come per esempio il bonus vacanze.
Ai sensi dell’articolo 3, comma 1, D.P.C.M. 159/2013, il nucleo familiare è composto da tutte quelle persone che costituiscono la famiglia anagrafica, di tutela, di adozione o affettiva al momento di presentazione della DSU.
Vediamo di seguito come possono variare le regole sul nucleo familiare a seconda dei vari componenti della famiglia anagrafica.
Coniugi (o parti di un’unione civile) | Figli minorenni (anche affidatari) | Figli maggiorenni conviventi e non conviventi |
Quando hanno la stessa residenza, fanno sempre parte dello stesso nucleo familiare | Se ha meno di 18 anni fa sempre parte del nucleo familiare | Fanno parte del nucleo familiare dei genitori: – i figli maggiorenni conviventi; – i non conviventi che siano a loro carico IRPEF, senza figli e non coniugati |
Se hanno residenze diverse, fanno parte dello stesso nucleo familiare, ma devono indicare a quale stato di famiglia bisogna fare riferimento | Se vive con i nonni, il suo nucleo familiare sarà sempre composto dalla famiglia con i genitori | I figli che non siano a carico dei genitori costituiscono un nucleo a sé stante, così come quelli coniugati e con figli |
Il coniuge residente all’estero fa parte del nucleo familiare del coniuge residente in Italia ma solo nel caso in cui sia iscritto all’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero (AIRE) | Se in affidamento preadottivo, rientra nel nucleo familiare dell’affidatario anche se è ancora inserito nella famiglia anagrafica del genitore | |
Se coniugato, entrano in gioco le regole dei coniugi |
Sempre a proposito di ISEE potrebbe essere richiesto il cosiddetto nucleo ristretto, il quale è costituito da:
Dal 29 gennaio 2019, quando si richiede il reddito di cittadinanza, bisogna considerare il fatto che:
Nel caso dell’assegnazione degli ANF, ovvero degli assegni per nucleo familiare, rientra nel nucleo familiare innanzitutto il richiedente, che può essere un lavoratore o un pensionato. Ne fanno poi parte:
Fanno parte del nucleo familiare ai fini ANF anche i fratelli e le sorelle del richiedente e i nipoti inabili, qualora siano orfani di entrambi i genitori, non siano coniugati e non ricevano la pensione destinata ai superstiti.
I componenti del nucleo familiare non necessariamente corrispondono a quelli della famiglia anagrafica: scopri cosa cambia.
Il nucleo familiare convivente è composto da quelle persone che vivono sotto lo stesso tetto e costituiscono una famiglia di fatto.
Il nucleo familiare ai fini ISEE prevede delle regole ben precise: clicca per conoscere come varia in relazione ai componenti della famiglia anagrafica.