Vai al contenuto

Come si chiede il permesso per una manifestazione

Come chiedere il permesso per una manifestazione pubblica? Ci sono delle tempistiche da rispettare? Ecco a chi deve essere comunicato l’evento e chi lo deve autorizzare.

autorizzazione manifestazione questura

Una manifestazione pubblica consiste in qualsiasi evento pubblico all’aperto, che sia di tipo politico, religioso, sociale, ludico, sportivo. 

Per parlare di manifestazione pubblica:

  • si dovrà essere all’aperto;
  • dovranno essere presenti molte persone

Anche una riunione non privata, svolta in un luogo pubblico, viene considerata dalla legge come una manifestazione pubblica. Per organizzarne una, si dovrà richiedere un’autorizzazione nel rispetto di alcune tempistiche

A chi ci si dovrà rivolgere? Considerato che il diritto di riunione e di manifestazione è garantito dalla nostra Costituzione, vediamo di seguito quali sono le regole da rispettare. 

Quali sono le regole per una manifestazione in luogo pubblico?

Come comunicare una manifestazione? Chi la deve autorizzare? Come proporre un evento al Comune? Sono alcune delle domande più comuni che chi non ha mai organizzato una manifestazione potrebbe porsi. 

La legge – Art. 18, r.d. n. 773 del 1931 prevede che sarà necessario ottenere un permesso comunicando lo svolgimento della manifestazione almeno 3 giorni prima della data fissata

Si consiglia comunque ai promotori di agire per tempo e di comunicare in anticipo la data dello svolgimento della manifestazione: in questo modo sarà più semplice favorire anche i servizi di ordine pubblico. 

Richiesta autorizzazione manifestazione
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Tipologie di manifestazione

Una manifestazione, potrà essere organizzata nella forma del:

  • corteco, o marcia o parata, nella quale un gruppo di persone sfila, spostandosi insieme da un punto di partenza a un punto di arrivo;
  • discorso;
  • occupazione;
  • manifestazione rumorosa corale, alla quale si può partecipare anche dai domicili privati, ovvero finestre, balconi e giardini. 

L’articolo 17 della Costituzione prevede che:

I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.

Leggi anche Cosa si rischia in caso di rave party

Richiesta autorizzazione per manifestazioni all’aperto

La richiesta per organizzare una manifestazione pubblica dovrà essere inviata, rispettando il preavviso minimo di 3 giorni, online sul sito della Questura del capoluogo di Provincia di riferimento. 

Si dovrà utilizzare il modulo scaricabile gratuitamente di seguito

L’obbligo di preavviso non sussiste nel caso di:

  • comizi elettorali;
  • funerali. 

È invece obbligatorio nel caso delle processioni ecclesiastiche che si svolgono nelle vie pubbliche

Richiesta autorizzazione manifestazione al sindaco

I casi in cui, invece, la richiesta dovrà essere presentata al Sindaco del Comune in cui avverrà la manifestazione (Art. 123, r.d. n. 635 del 1940) sono:

  1. le manifestazioni sportive, con scopi educativi e senza fini di lucro;
  2. le richieste di occupazione di suolo pubblico – l’invasione di terreni o edifici e la turbativa violenta del possesso di cose immobili sono infatti punite dagli articoli 633 e 634 del Codice penale. 
Richiesta autorizzazione manifestazione

Cosa si rischia senza il permesso per fare una manifestazione?

Intanto, è bene sapere che, anche se il Questore concederà l’autorizzazione per la manifestazione pubblica di proprio interesse, potrebbe applicare delle prescrizioni in relazione a:

  • tipo di protesta;
  • giornata;
  • contesto. 

Nell’ipotesi di mancato rispetto di tali prescrizioni, è prevista una sanzione amministrativa di 516 euro. Durante la manifestazione sarà vietato indossare caschi o altri elementi che non consentano l’identificazione.

Per l’omissione del preavviso, invece, è previsto per gli organizzatori:

  • l’arresto fino a 6 mesi;
  • l’ammenda da 103 a 413 euro. 

Qualora l’omissione riguardi processioni ecclesiastiche o civili nelle pubbliche vie, o anche cerimonie e pratiche religiose fuori dei luoghi di culto, sarebbe invece previsto l’arresto fino a 3 mesi e l’ammenda fino a 51 euro

Richiesta autorizzazione manifestazione – Domande frequenti

Cosa si intende per manifestazione pubblica?

Una manifestazione pubblica è un qualsiasi evento pubblico all’aperto, a prescindere dalla tipologia, al quale partecipa un elevato numero di persone.

A chi si chiede il permesso per organizzare una manifestazione pubblica? 

A seconda dei casi, la richiesta e la comunicazione di una manifestazione pubblica va fatta al Questore o al Sindaco del Comune in cui avrà luogo.

Cosa succede se fai una manifestazione non autorizzata?

Le sanzioni previste in caso di manifestazione non autorizzata sono di diverso tipo: scopri cosa cambia a seconda della tipologia di manifestazione: scopri quali sono nella nostra guida.

Quali sono le regole per una manifestazione in luogo pubblico?

Una manifestazione in un luogo pubblico deve essere stata autorizzata, altrimenti si rischia di incorrere nelle sanzioni previste dalla legge.

Chi può vietare una manifestazione?

Le manifestazioni possono essere vietate dal Prefetto.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Maria Saia
Esperta di diritti delle donne
Ha respirato per più di 20 anni la stessa aria di Falcone e Borsellino e ne condivide, ancora oggi, il sogno utopico di un mondo senza mafie e ingiustizie. Non a caso, “È la giustizia, non la carità, che manca nel mondo” è una delle sue citazioni preferite. Su deQuo, scrive di bonus e agevolazioni statali e di diritti della persona - in particolare, di diritti delle donne.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto Amministrativo

Approfondimenti, novità e guide su Diritto Amministrativo

Leggi tutti
bonus asilo nido 2025 2026
03 Settembre 2025
Il cosiddetto "bonus asilo nido" è stato confermato anche per il 2025. Si rivolge alle famiglie con figli fino a 3 anni. Per richiederlo, è necessario essere in possesso di un'attestazione ISEE minorenni. Il bonus asilo nido è un contributo economico che spetta alle famiglie per il pagamento delle rette…
contratto di leasing
21 Agosto 2025
Il contratto di leasing è un contratto atipico di locazione con il quale una società di leasing concede il godimento di un bene acquistato da un fornitore ad un soggetto detto utilizzatore. Al termine della durata, anche molto lunga, l’utilizzatore potrà acquisire la proprietà del bene. È possibile sciogliere anticipatamente…
decreto flussi 2025
30 Luglio 2025
In Italia, il Governo sta cercando di affrontare due significative emergenze: quella dell’immigrazione irregolare e quella della carenza di manodopera in alcuni settori. Il decreto flussi ha proprio la funzione di accogliere lavoratori provenienti da Paesi extracomunitari da impiegare in alcuni settori, come quello agricolo o del turismo. Al fine…
obiezione di coscienza cos'è
08 Luglio 2025
L'aborto è stato depenalizzato in Italia con la legge 194 del 1978. Purtroppo, il motto "il mio corpo, la mia scelta" si scontra con la presenza dei cosiddetti obiettori di coscienza. Si tratta di quei medici che si rifiutano, per motivazioni etiche e/o religiose, di praticare l'interruzione volontaria di gravidanza…
prefetto chi è e cosa fa
30 Giugno 2025
Il Prefetto è un funzionario del Ministero dell'Interno, che è stato introdotto nel nostro ordinamento con il decreto legislativo 300/1999. Il percorso per diventare prefetto è lungo, ma questo è comprensibile considerata la sua importante funzione in materia di sicurezza e ordine pubblico. Tra i suoi compiti, per esempio, rientrano…
agevolazioni fiscali persone con disabilità
12 Maggio 2025
La legge italiana prevede diverse misure a sostegno delle persone con disabilità. Si tratta, in particolare, di agevolazioni fiscali che riguardano diversi settori, come per esempio i veicoli o i sussidi tecnici e informatici. Ne fanno parte la detrazione IRPEF al 19% o l'IVA agevolata al 4%. Oggi sono disponibili…