Come fare lo SPID sul telefono velocemente da casa
Lo utilizziamo ormai da diversi anni e da qualche tempo si parla anche della sua abolizione: vediamo quali sono i motivi per i quali, oggi, usiamo lo SPID e cosa potrebbe cambiare.
- SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale.
- Questo strumento permette di accedere facilmente ai servizi online della Pubblica amministrazione.
- Sui vari siti è, infatti, presentato un pulsante con la dicitura “Entra con SPID”.
Lo SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale – è il sistema di autenticazione con il quale non solo i cittadini, ma anche le imprese possono accedere, tramite un’unica identità digitale, a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione.
Nel momento in cui si richiede lo SPID, l’utente riceve un nome utente e una password da utilizzare ad ogni accesso. Uno dei metodi più diffusi per averne uno è andare alle poste o in tabaccheria, ma è possibile farlo velocemente anche da casa.
Nel corso degli ultimi anni, ci siamo resi conto dei vantaggi derivanti dal suo utilizzo. Oltre ad essere estremamente sicuro, infatti, ha reso l’accesso ai servizi pubblici online molto più semplice, portando a un reale abbattimento dei tempi della burocrazia.
Ma cosa serve per fare lo SPID? Quali sono i dati richiesti? Si tratta di un servizio a pagamento, oppure è gratuito? In questa guida abbiamo messo insieme le informazioni essenziali delle quali hai bisogno per avere anche tu uno SPID.
Cosa serve per fare lo SPID
Lo SPID è formato da una username e una password, che identificano in modo univoco il soggetto che lo ha richiesto. Il suo utilizzo permette, per esempio, di accedere ai servizi sanitari online, effettuare prenotazioni mediche, consultare esami passati, pagare gli F24 via web, dal sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure di usufruire di tutti i servizi presenti sul sito dell’INPS (giusto per fare qualche esempio).
Per richiedere le credenziali SPID, bisogna essere cittadini italiani maggiorenni (la residenza può anche essere all’estero). Nello specifico, è necessario presentare:
- un documento di identità in corso di validità;
- la tessera sanitaria;
- un indirizzo email;
- il proprio numero di telefono.
La parte più importante consiste nella scelta di uno degli Identity Provider attraverso i quali è possibile creare lo SPID, tra quelli che sono riconosciuti e vigilati da AgiD (Agenzia per l’Italia Digitale).
Ti potrebbe interessare anche Eredità digitale: cos’è e come si trasmette
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere
Quali sono gli Identity Provider disponibili?
I gestori di identità digitale sono elencati sul sito ufficiale spid.gov, dove è possibile visionare in una pratica tabella comparativa le relative differenze. Al momento, i provider accreditati sono Aruba PEC SpA, Etna Hitech SCpA, InfoCamere SCpA, InfoCert SpA, Intesi Group SpA, Lepida ScpA, Namirial SpA, Poste Italiane SpA, Register SpA, Sielte SpA, TeamSystem SpA e TI Trust Technologies Srl.
Per ognuno, si possono valutare:
- le modalità di riconoscimento attive;
- i livelli di sicurezza.
Le modalità di riconoscimento possono essere di persona, quindi per farsi riconoscere ci si deve recare fisicamente presso lo sportello o la postazione convenzionata per verificare, dal vivo, la propria identità, oppure online, cioè via webcam, con Carta di Identità Elettronica (CIE), passaporto elettronico, o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) – in questo caso serviranno smart card da collegare al computer e PIN.
Per esempio, se opti per il riconoscimento via webcam, puoi farti riconoscere digitalmente tramite l’invio di un selfie audio-video. Questa opzione prevede il versamento, tramite bonifico, di una somma simbolica.
Lo SPID può, inoltre essere ottenuto recandosi presso un ufficio della Pubblica Amministrazione: a questo link PA per attivare SPID trovi l’elenco completo di tutti gli uffici.
Quali sono le differenze tra i gestori di identità?
In linea generale, dopo aver scelto un identity provider, devi registrarti sul suo sito e inserire i tuoi dati anagrafici. Le credenziali SPID rilasciate possono essere rilasciate solo dopo avere effettuato il riconoscimento. In alcuni casi, la procedura è gratuita, mentre in altri è previsto un pagamento.
Oltre ai tempi necessari per il rilascio dello SPID e all’eventuale costo da sostenere, quello che cambia tra i diversi identity provider riguarda, come già anticipato in parte:
- i livelli di sicurezza;
- la tipologia di riconoscimento;
- l’area geografica (lo SPID permette di accedere ai servizi online di quei Paesi dell’Unione Europea aderenti al nodo eIDAS).
In merito al primo punto, ci sono tre diversi livelli di sicurezza, che abbiamo riassunto nella tabella che segue.
Livello di sicurezza | Caratteristiche |
Livello 1 | Consente l’accesso con nome utente e password |
Livello 2 | Si può accedere con credenziali SPID di livello 1 + un codice OTP (one time password), quindi temporaneo, oppure da app (messa a disposizione dal gestore) |
Livello 3 | L’accesso è consentito tramite credenziali SPID + altri dispositivi di sicurezza, che vengono forniti dal gestore dell’identità |
Potrebbe interessarti pure Patente digitale: cos’è, quando arriva, come averla
Come funziona lo SPID per i cittadini italiani all’estero
Abbiamo detto che anche i cittadini italiani che hanno la residenza all’estero possono richiedere le credenziali SPID. Si potrebbe, infatti, avere bisogno di mettersi in contatto con la Pubblica Amministrazione, per esempio per la richiesta di un certificato o per la consultazione di una pratica.
I requisiti necessari sono sempre gli stessi, quindi, oltre alla maggiore età, si devono presentare una mail, un numero di telefono (anche straniero, tranne che per TIM ID, che richiede una SIM italiana), un documento di identità italiano in corso di validità, il codice fiscale italiano (oppure il certificato di attribuzione).
Anche la procedura per il rilascio delle credenziali SPID è la medesima, quindi è sufficiente scegliere un gestore di identità e procedere con il riconoscimento della propria identità, per mezzo di una delle modalità disponibili (online, dal vivo, tramite CNS, CIE, passaporto biometrico, videochiamata). La maggior parte dei provider di identità è disponibile anche fuori dall’Italia.
Per procedere al riconoscimento di persona, ci si può recare presso i Registration Authority Officers (RAO), che si trovano presso le sedi consolari.
SPID per le aziende: come funziona
Lo SPID per le aziende può essere richiesto dal responsabile legale, nel senso che questo soggetto può utilizzare la sua identità digitale mettendola al servizio dell’azienda.
Se, invece, si vuole dotare di una propria identità digitale una persona giuridica per uso professionale, è sufficiente che:
- sia riconosciuta l’identità personale del richiedente;
- la richiesta venga considerata legittima da uno dei gestori di identità digitale accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Ti potrebbe interessare anche Numero carta di identità elettronica: dove si trova
Come fare lo SPID – Domande frequenti
I cittadini stranieri presenti in Italia possono richiedere lo SPID solo se hanno il permesso di soggiorno.
Sul sito del Ministero dell’Interno si legge che, dal prossimo anno, lo SPID dovrebbe essere sostituito dalla CIE.
Nonostante se ne parli già da diverso tempo, al momento non ci sono certezze sul fatto che si potrà accedere ai siti porno solo tramite SPID. In base a quanto disposto finora, i gestori delle piattaforme dovranno di certo implementare dei sistemi più efficaci per la verifica dell’età degli utenti.
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere