DPCM 16 gennaio: le nuove regole in vigore

Il bonus caldaia 2020 è un’agevolazione fiscale che permette di accedere a una detrazione del 50%, 65% o 110% a seconda della tipologia di lavoro effettuato: il benefico si ottiene inviando apposita domanda e stando ben attenti al fatto che il pagamento avvenga tramite bonifico o carta elettronica, e non in contanti, in quanto deve essere tracciabile.
Vediamo di seguito quali sono le caratteristiche del bonus caldaia, quando possono essere applicate le tre percentuali di detrazioni previste, come fare richiesta e quali sono i documenti da presentare.
Il bonus caldaia permette di ricevere un incentivo per la sostituzione della vecchia caldaia con una di nuova generazione, ovvero con una caldaia a condensazione di classe energetica A o superiore. Lo sgravio fiscale viene inoltre applicato all’acquisto di valvole termostatiche da collegare ai caloriferi.
Le agevolazioni fiscali tra le quali scegliere, che saranno erogate dall’Agenzia delle Entrate sotto forma di 10 rate annuali di pari importo, sono:
Le detrazioni fiscali cambiano a seconda dell’intervento che si intende realizzare nella propria abitazione. In particolare, sono pari al:
Il bonus caldaia può essere richiesto dal:
I soggetti in elenco lo potranno richiedere a patto che:
La parte più importante consiste nel conservare i documenti che vengono rilasciati dal tecnico che ha effettuato l’intervento e di pagare con mezzi tracciabili. In particolare:
L’agevolazione è valida al 1° gennaio al 31 dicembre 2020, mentre per quanto riguarda l’importo massimo detraibile per singolo immobile è pari a 30.000 euro.
Leggi anche: “Che differenza c’è tra detrazione e deduzione“.
Per richiedere il bonus caldaia si dovranno fornire le seguenti informazioni:
Per ottenere le detrazioni previste dovrà essere inviata la comunicazione dell’installazione della nuova caldaia all’ENEA entro 90 giorni di tempo, assieme alla scheda informativa dei lavori rilasciata dal tecnico abilitato e all’attestazione della classe energetica.
La sostituzione della vecchia caldaia con un nuovo impianto è possibile anche tramite la detrazione costituita dal superbonus 110%, in quanto tale intervento rientra nei cosiddetti lavori trainanti.
Il superbonus potrà essere utilizzato a patto che l’intervento di sostituzione della caldaia comporti:
Tale miglioramento deve essere dimostrato tramite le attestazioni di prestazione energetica (A.P.E.), sulla base di quanto contenuto nel decreto congiunto di Mise, MEF, MIT e del Ministro dell’Ambiente pubblicato il 6 agosto 2020.
A questo proposito leggi “Cos’è il superbonus 110%“.
Le detrazioni elencate potranno essere utilizzate anche per l’acquisto di una stufa a pellet, ovvero un sistema di riscaldamento che utilizza materiali combustibili di tipo ecologico.
La stufa dovrà però rispettare alcuni requisiti necessari, cioè:
Il bonus caldaia è un’agevolazione fiscale che può essere richiesta nel caso di sostituzione di una vecchia caldaia con un nuovo impianto: scopri come funziona.
Il bonus 110% può essere utilizzato anche per la sostituzione della caldaia con un impianto più moderno: ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il bonus caldaia 2020 permette di avere accesso a detrazioni fiscali del 50%, 65% e 110%: ecco cosa fare per richiederlo.