Atto di precetto: cos’è e cosa succede dopo la notifica

La cambiale ipotecaria può essere utilizzata per l’acquisto di una casa attraverso un pagamento dilazionato nel tempo. A differenza del mutuo, in pratica, l’immobile non viene saldato subito, al momento del rogito notarile, con successivo pagamento di rate e interessi all’istituto di credito che lo ha concesso.
Al contrario, il totale viene pagato in piccole rate, ognuna delle quali avrà un suo importo e una sua scadenza.
La cambiale ipotecaria è un vero e proprio strumento di garanzia per i creditori, i quali avranno la possibilità di rivalersi sull’immobile ipotecato anche nell’ipotesi in cui non venisse pagata una sola rata.
Il creditore potrà così attivare la procedura di pignoramento dei beni ipotecati, esercitando un diritto di prelazione rispetto ad altri creditori. L’ipoteca, che viene trasferita insieme al titolo di credito, dovrà avere un valore maggiore allo stesso.
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In primo luogo, dovranno essere compilate le cambiali che saranno trattenute e rilasciate al creditore. Quest’ultimo avrà il compito di consegnarle al notaio, che dovrà invece presentarle per l’iscrizione dell’ipoteca nei Registri Immobiliari.
In seguito all’iscrizione ipotecaria, le cambiali saranno restituite dal notaio al creditore. Dopo aver pagato le rate previste, il debitore potrà ottenere la cancellazione dell’ipoteca presentando nuovamente le cambiali ipotecarie al notaio.
La cancellazione delle cambiali ipotecarie avverrà solo dopo che il notaio avrà verificato con il creditore che le singole rate siano state effettivamente pagate dal soggetto debitore.
Voce di costo cambiale ipotecaria | Costo effettivo |
Imposta di registro |
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Imposta di bollo |
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Imposta ipotecaria |
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Tassa di trascrizione |
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A costi indicati in tabella si dovranno poi aggiungere ulteriori 5 euro per ogni cambiale, oltre che le spese e la tasse notarili e l’onorario del notaio.
Una cambiale ipotecaria si prescrive sempre in 3 anni, al termine dei quali viene a mancare la garanzia ipotecaria legata al titolo del credito. Abbiamo visto cosa può fare il creditore in caso di cambiale non pagata.
Cosa succede nell’ipotesi di cambiale scaduta? È possibile richiedere al creditore ipotecario la proroga della scadenza riportata sulla cambiale. In questo caso, sarà necessario apporre un’annotazione e la firma di debitore, creditore e del notaio.
Un primo vantaggio consiste nella circolazione della cambiale, che consente al credito e alla garanzia cambiaria di circolare con la semplice girata. Girando la cambiale, verrà infatti trasmessa anche la garanzia ipotecaria.
Di conseguenza, nei casi in cui la girata non fosse regolare o la firma fosse illegittima, il suo possessore non perderebbe il diritto di credito, ma solo la possibilità di trascrizione della garanzia ipotecaria.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla concessione di ipoteca tramite atto pubblico notarile e successiva iscrizione presso i Registri Immobiliari, in modo tale da essere opponibile a terzi e a successivi creditori.
La cambiale rappresenta infine un titolo esecutivo, per il quale non si dovrà ricorrere al decreto ingiuntivo.
La cancellazione della cambiale ipotecaria dai Pubblici Registri prevede la presentazione al notaio delle cambiali ipotecarie pagate.
Sì, il prestito con cambiale ipotecaria è un finanziamento in cui si utilizzano le cambiali ipotecarie come strumento di pagamento delle rate.
La cambiale ipotecaria prevede la costituzione di un atto presso un notaio, nel rispetto di quanto previsto dalla legge cambiaria.