Quanto costa il notaio per acquisto prima casa?
Qual è il costo totale da corrispondere al notaio per l'acquisto della prima casa? Tutte le spese da sostenere e cosa cambia tra l'acquisto da privato e quello da costruttore.
- L’atto con il quale si procede all’acquisto di un immobile è il rogito.
- Trattandosi di un atto pubblico, è richiesta la presenza del notaio.
- Nel momento in cui si stipula, ci sono dei costi da sostenere: dalle spese notarili alle imposte dovute.
Le spese notarili per l’acquisto di un immobile sono una cifra da mettere in conto nel momento in cui si sta valutando l’acquisto della prima casa.
Vi rientrano non solo la parcella del notaio, ma anche le imposte obbligatorie, che si dovranno aggiungere al calcolo complessivo.
In questa guida esamineremo quali sono tutti i costi che devono essere presi in considerazione, ovvero:
- la funzione del notaio nella compravendita;
- il costo dell’atto notarile per la prima casa;
- le spese notarili per l’acquisto della seconda casa;
- quali sono le altre spese da sostenere.
Concluderemo, infine, con qualche consiglio utile per scegliere il notaio che si occuperà del rogito.
Rogito compravendita immobiliare: cosa fa il notaio
Quando si acquista la prima casa, il ruolo del notaio è indispensabile: sarà infatti suo compito non solo quello di occuparsi del rogito, ma anche di verificare che l’immobile sia libero da ipoteche e possa effettivamente essere venduto.
Nell’ipotesi in cui si dovesse acquistare casa con l’accensione di un mutuo, l’articolo 2699 prevede inoltre che il mutuo debba essere stipulato nella forma di un atto pubblico, quindi essere sottoscritto alla presenza di un notaio.
La firma del notaio:
- ha la funzione di conferire titolo esecutivo all’atto di mutuo;
- permette al creditore di procedere con l’esecuzione forzata nel caso in cui il debitore non dovesse pagare le rate del mutuo.
Il ruolo del notaio è anche quello di garantire l’assistenza legale necessaria nell’ipotesi di accensione di un mutuo che servirà a ridurre eventuali contenziosi tra la banca e il cliente: questo servizio fa parte della parcella del notaio.
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Spese notarili acquisto prima casa
Sono fondamentalmente tre le voci di costo da corrispondere al notaio:
- l’onorario e le tasse per l’archivio nazionale notarile, alle quali si somma l’IVA al 22%;
- le imposte che il professionista corrisponderà all’Agenzia delle Entrate;
- gli eventuali rimborsi.
L’onorario del notaio è una cifra che varia in relazione a fattori quali la zona e il prezzo dell’immobile che si intende acquistare e potrebbe aggirarsi intorno ai 1.500-2.000 euro, o qualcosa in più. Si consiglia sempre di chiedere diversi preventivi in modo tale da poter valutare le tariffe proposte dai vari notai. Vediamo di seguito una simulazione del costo di un atto notarile.
Si può comunque fare riferimento agli onorari indicati nel decreto 2 agosto 2013, n. 106, nel quale si prevede che, per gli atti immobiliari, al notaio spetti quanto indicato nella tabella di seguito.
Valore transazione | Valore medio | Percentuale applicabile al valore medio |
da 5.000 a 25.000 euro | 15.000 euro | 7,66% (con aumento fino al 7,66% e riduzione fino al 5,99%) |
da 25.001 a 500.000 euro | 262.500 euro | 1,078% (con aumento fino al 7,66% e riduzione fino al 5,99%) |
da 500.001 a 1.000.000 di euro | 750.000 | 0,440% (con aumento fino allo 0,653% e riduzione fino allo 0,410%) |
da 1.000.0001 a 3.500.000 euro | 2.250.000 | 0,210% (con aumento fino allo 0,410% e riduzione fino allo 0,160%) |
da 3.500.001 a 5.000.000 di euro | 4.250.000 | 0,140% (con aumento fino allo 0,160 % e riduzione fino al 0,120%) |
Parcella notaio: esempio
Quando si calcola la parcella del notaio, al costo richiesto dal professionista, che varia in relazione al valore medio dell’immobile, al quale applicare l’IVA al 22%, si devono aggiungere anche le spese accessorie, ovvero quelle sostenute per la voltura catastale e altre ricerche sull’immobile – che potrebbero corrispondere a circa 200 euro. A questi importi si dovranno poi sommare le quote destinate all’imposta di registro, catastale e ipotecaria, che vengono versate direttamente dal notaio.
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Spese notarili acquisto seconda casa
Nel caso in cui si dovesse decidere di acquistare una seconda casa, si dovrà procedere con un nuovo rogito notarile, quindi la parcella del notaio dovrà essere nuovamente corrisposta. Il costo è più o meno lo stesso previsto per la prima casa, sebbene, rivolgendosi allo stesso professionista, si potrebbe eventualmente avere la possibilità di ricevere qualche sconto (ma non è detto).
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Quali sono le imposte da pagare sulla prima casa?
A differenza dell’onorario, le imposte sono fisse in quanto vengono stabilite dallo Stato. Tuttavia, i loro importi saranno differenti a seconda che si acquisti un immobile da un privato, oppure direttamente dal costruttore.
Nella prima ipotesi, le imposte da sostenere saranno:
- l’imposta di registro, pari al 2% del valore catastale dell’immobile;
- l’imposta ipotecaria, che è pari a 50 euro;
- l’imposta catastale, che è pari a 50 euro.
Qualora si volesse acquistare un immobile direttamente dal costruttore, si dovrà aggiungere l’IVA al 4% sul prezzo dell’immobile, nel caso in cui fosse prima casa. Le imposte di registro, ipotecaria e catastale saranno invece pari a 200 euro ciascuna.
Ci sono delle esenzioni delle spese notarili per acquisto prima casa?
Su questo punto, è bene fare chiarezza in quanto si tende spesso a fare confusione. Le agevolazioni sulla prima casa per gli under 36 che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui non spetta sulle spese notarili – che dovranno essere sempre sostenute – ma sull’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
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Come scegliere il notaio per acquisto prima casa
La scelta del notaio per l’acquisto della prima casa non deve essere fatta in modo approssimativo, ma deve essere il frutto della valutazione di diversi preventivi, che non dovranno basarsi unicamente sulla convenienza.
Per avere la certezza che il lavoro spettante al notaio sarà svolto con la massima cura possibile, si consiglia:
- di far inserire nel preventivo quali saranno i tempi per la trasmissione dei dati alla banca con la quale si accenderà il mutuo;
- di scegliere uno studio moderno, che sia dotato delle tecnologie informatiche necessario per inviare pratiche e comunicazioni in formato digitale.
Per qualsiasi dubbio o approfondimento sulla questione, ti consigliamo infine di rivolgerti a un avvocato online per ricevere un parere legale personalizzato.
Spese notarili rogito – Domande frequenti
Il costo totale del notaio dipende da tre diverse voci di spesa: ecco di cosa si tratta.
Oltre alla parcella del notaio e alle eventuali somme dovute a titolo di rimborso, si dovranno sostenere le imposte obbligatorie: clicca per conoscere quali sono.
Nel momento in cui si valuta l’acquisto della prima casa, si dovranno considerare i costi di agenzia, quelli del notaio e le imposte previste per legge.
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