Decreto Milleproroghe 2024 a breve in Gazzetta Ufficiale: ecco cosa prevede
Presto in Gazzetta Ufficiale il Decreto Milleproroghe. A cosa serve? Cosa prevede il Decreto 2024? Cosa aspettarsi? Scopri tutto nel seguente articolo.
- Il decreto Milleproroghe è annualmente adottato per prorogare alcune disposizioni e misure o introdurre particolari disposizioni.
- Il decreto Milleproroghe è atteso in Gazzetta Ufficiale per la giornata del 28 febbraio, entrando così in vigore.
- Molteplici sono gli interventi programmati, tra cui la riapertura dei termini per pagare tre rate della rottamazione quater.
Nei prossimi giorni sarà, presuntivamente, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Milleproroghe 2024. Anche quest’anno è stato accompagnato da non poche discussioni, anche piuttosto accese.
Il Decreto in questione è funzionale a regolare misure già in atto e a prorogarne la scadenza, come si evince dalla stessa denominazione. Principalmente si occupa di questioni fiscali, ma spesso trovano collocazione norme di varia natura.
Nel seguente articolo, provvederemo ad individuare i punti essenziali del decreto Milleproroghe 2024. Ti indicheremo le scadenze e le proroghe, le misure rinnovate e quelle che, invece, vanno definitivamente in pensione.
Decreto Milleproroghe 2024: le principali novità
In attesa della pubblicazione del Decreto Milleproroghe vediamo alcune novità che sono attese. In particolare, facciamo un quadro delle molteplici misure previste:
- sono state incrementate le tariffe autostradali del 2,3 %. Entro il 20 marzo 2024, le società concessionarie dovranno presentare il nuovo Piano economico finanziario;
- rinvio al 2027 del taglio dei contributi all’editoria;
- facoltà per tutti i comuni di dotare di teaser la Polizia Municipale;
- prorogate al 1° gennaio 2025, le agevolazioni e le semplificazioni fiscali per il terzo settore;
- aggiornamento Gps, graduatorie per personale ATA di terza fascia e graduatoria a cui si attinge per le supplenze;
- esenzione IVA per gli ETS, l’entrata in vigore dell’Esenzione per gli enti del terzo settore è rinviata al 1 gennaio 2025;
- società cooperative, si consente a tali società che concedono finanziamenti di svolgere l’attività anche senza iscrizione all’albo, fino al 31 dicembre 2024.
Di seguito, gli interventi più rilevanti.
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Rottamazione quater: riapertura termini
Una delle novità più attesa è la riapertura dei termini per il pagamento delle rate della rottamazione quater. La misura consente ai contribuenti di mettersi in regola rispetto al pagamento dei debiti maturati tra il 2000 e il 2022.
Aderendo all’iniziativa, sarà possibile procedere al pagamento dei debiti in rate. Entro il 15 marzo 2024 sarà possibile recuperare il mancato pagamento delle prime due rate scadute a fine 2023, oltre che procedere al pagamento della terza, in scadenza il 28 febbraio.
La normativa prevede anche 5 giorni di tolleranza, quindi, il termine ultimo per il pagamento delle tre rate sarà il 20 marzo.
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Fatturazione elettronica per i medici
Altra misura prevista dal Decreto Milleproroghe 2024 è il rinvio dell’obbligo di fatturazione elettronica per le spese sanitarie. La misura sarà in vigore per tutto il 2024, quindi, per l’intero anno anche i professionisti sanitari sono tenuti a emanare una fattura elettronica.
Dunque, a partire da quest’anno, anche le partite IVA dovranno adempiere all’obbligo di fatturazione elettronica tramite sistema di interscambio.
L’obiettivo finale è quello di garantire una progressiva digitalizzazione, sia del settore privato che pubblico.
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Mancata proroga per i beni strumentali
Il Decreto Milleproroghe non conferma la misura sui beni strumentali. Nel testo, infatti, non è stata introdotta la proroga per la consegna dei beni strumentali, dal 30 novembre al 30 giugno 2024, per i casi in cui la prenotazione fosse avvenuta entro il 31 dicembre 2022.
La misura è relativa ai beni 4.0 destinati alle imprese, che hanno già versato il 20% del valore del bene.
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Scudo penale ai medici
Altra proroga del Decreto Milleproroghe 2024 è quella avente ad oggetto lo scudo penale per i medici, introdotto durante l’emergenza sanitaria Covid. La norma prevede che la responsabilità penale è limitata “ai soli casi di colpa grave”, quando si cagiona la morte o lesioni personali di taluno, “in situazioni di grave carenza di personale sanitario”.
Sul punto, si richiamano le affermazione del Ministro Schillaci:
“Ci siamo fatti carico di questa tematica con la volontà di arrivare alla depenalizzazione della colpa medica ad esclusione del dolo, fermo restando il diritto dei cittadini al risarcimento sul piano civile. Servirà a dare serenità al ruolo dei medici e maggiore centralità e sicurezza per le cure” .
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Le novità fiscali
Per quanto riguarda, invece, le novità fiscali del Decreto Milleproroghe 2024, prima fra tutte, vi è la proroga dell’esenzione IRPEF agricola, sebbene non per tutti gli imprenditori agricoli.
Infatti godranno dell’esenzione dal pagamento dell’Irpef tutti i redditi agrari e dominicali (cioè quelli legati al possesso e all’uso di un terreno) fino a 10mila euro.
Per coloro che hanno un reddito compreso tra tra 10mila e 15mila euro l’importo sarà ridotto alla metà .
Inoltre, è rinviato di sei mesi, fino al 30 giugno, l’introduzione dell’obbligo di assicurare i trattori se non vanno in strada.
Sempre in materia fiscale, vi è la proroga dei termini per la notifica degli atti di recupero in scadenza tra il 31 dicembre e il 30 giugno 2024.
Inoltre, il Decreto ha rinviato dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 il termine concernente le scadenze dei contratti di locazione passiva stipulati dalle pubbliche amministrazioni.
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Altre novità del Decreto Milleproroghe
Elenchiamo brevemente le ulteriori novità del Decreto Milleproroghe:
- utilizzo temporaneo dei segretari comunali e provinciali da parte del Dipartimento delle funzione pubblica, per l’intero 2024;
- assunzione a tempo indeterminato nel comparto sicurezza e difesa,oltre che nel Corpo dei Vigili del fuoco, entro il 31 dicembre 2024;
- proroga del contratto di lavoro del personale a tempo determinato, gli Addetti all’Ufficio per il Processo, fino al 30 giugno 2026;
- proroga al 30 giugno 2024 del termine per autorizzare il Ministero della cultura ad assumere fino a 750 unità di personale, con scorrimento delle graduatorie in essere;
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Decreto Milleproroghe 2024 – Domande frequenti
Il Decreto Milleproroghe 2024, presumibilmente, verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio 2024.
Il Decreto Milleproroghe ha riaperto i termine per pagare le prime due rate della rottamazione – quater, insieme alla terza rata e prima del 2024. Il termine scade 15 marzo 2024 (sebbene siano previsti 5 giorni di tolleranza).
Il decreto Milleproroghe ha previsto una proroga, per l’intero 2024, per lo scudo penale previsto per i medici durante l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il decreto Milleproroghe ha prorogato al 20 giugno 2026 il contratto di lavoro a tempo determinato per gli Addetti all’Ufficio per il processo.
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