Come funzionano le elezioni del Parlamento europeo
Ogni quanto si svolgono le elezioni del Parlamento europeo? Ecco qual è la prossima data in cui ci saranno le votazioni e come vengono distribuiti i candidati in ogni singolo Paese membro dell'UE.
Il Parlamento Europeo è la sola assemblea transnazionale al mondo eletta in modo diretto: i suoi membri rappresentano gli interessi dei cittadini dell’Unione e hanno il compito di creare e approvare, assieme ai rappresentanti dei Governo dei Paesi UE, le disposizioni che regolano la vita dei cittadini dell’Unione.
Devono dunque occuparsi di questioni politiche, sociali, economiche, come la lotta alla povertà, il cambiamento climatico, la sicurezza, oltre che sostenere i valori dell’UE: rispetto dei diritti umani, libertà, uguaglianza, democrazia, Stato di diritto.
Tra i compiti del Parlamento si annoverano anche:
- quello di approvare il bilancio dell’UE e di controllare il modo in cui soldi stanziati vengono spesi;
- l’approvazione del Presidente della Commissione europea, la nomina dei Commissari, in merito ai quali si occupa anche di verificare che agiscano nell’interesse dei cittadini UE.
Elezioni europee 2024: quando e come si vota
Le elezioni del Parlamento europeo avvengono ogni 5 anni: l’ultima è stata nel 2019, mentre la prossima è prevista dal 6 al 9 giugno 2024.
Le elezioni dovranno essere gestite dai singoli Stati nel rispetto di alcune regole comuni, ovvero:
- si dovranno svolgere in 4 giorni, da giovedì a domenica;
- il numero di deputati eletti da un partito politico è proporzionale al numero di voti che riceve;
- i cittadini dell’UE residenti in un altro paese dell’UE possono votare e candidarsi alle elezioni:
- ogni cittadino può votare una sola volta.
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Quanti deputati vengono eletti per Paese?
Il numero di eurodeputati che si possono eleggere per ciascun Paese viene stabilito prima di ogni elezione. Si basa sul principio della proporzionalità degressiva, per il quale:
- i Paesi che hanno più abitanti dispongono di più seggi rispetto a quelli che ne hanno di meno;
- viene garantito un numero maggiore di seggi pro capite agli Stati membri con meno abitanti.
Si deve però rispettare il criterio di:
- un minimo di 6 eurodeputati per ciascun Paese;
- un massimo di 96 eurodeputati;
- non si può superare il totale di 750.
Nelle elezioni previste per giugno 2024, saranno eletti 720 eurodeputati, suddivisi in base alla tabella che segue.
Paese | Numero di eurodeputati |
1. Germania | 96 |
2. Francia | 81 |
3. Italia | 76 |
4. Spagna | 61 |
5. Polonia | 53 |
6. Romania | 33 |
7. Paesi Bassi | 31 |
8. Belgio | 22 |
9. Grecia | 21 |
10. Repubblica Ceca | 21 |
11. Svezia | 21 |
12. Portogallo | 21 |
13. Ungheria | 21 |
14. Austria | 20 |
15. Bulgaria | 17 |
16. Danimarca | 15 |
17. Finlandia | 15 |
18. Slovacchia | 15 |
19. Irlanda | 14 |
20. Croazia | 12 |
21. Lituania | 11 |
22. Slovenia | 9 |
23. Lettonia | 9 |
24. Estonia | 7 |
25. Cipro | 6 |
26. Lussemburgo | 6 |
27. Malta | 6 |
Si vota per i partiti nazionali, ma dopo le elezioni la maggior parte dei deputati aderisce a un gruppo politico transnazionale. I gruppi politici presenti nel Parlamento europeo devono avere un minimo di 23 membri. I risultati delle elezioni europee di giugno 2024 saranno trasmessi in tempo reale sul sito ufficiale del Parlamento europeo.
Cosa succede dopo le elezioni del Parlamento europeo?
Dopo l’elezione dei membri del Parlamento europeo:
- i deputati si uniscono per formare i gruppi politici: ogni gruppo è formato da deputati di Paesi diversi che hanno obiettivi comuni;
- nel corso della prima sessione plenaria, viene eletto il presidente del Parlamento europeo;
- durante la sessione successiva, si elegge la presidenza della Commissione europea e si votano i membri del collegio di presidenza.
Le elezioni europee si svolgeranno in Italia tra l’8 e il 9 giugno 2024: potranno votare tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni. I cittadini italiani che hanno la residenza in un altro Stato UE possono anche scegliere di votare nel Paese di residenza.
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Come si eleggono i membri del Parlamento europeo?
Le elezioni si svolgono in contemporanea in ogni Stato membro UE, tramite l’utilizzo di un sistema elettorale proporzionale. L’assegnazione dei seggi assicura alle varie liste un numero di posti in proporzione ai voti ricevuti.
Come si eleggono gli europarlamentari italiani? L’Italia utilizza il voto di preferenza: all’interno della stessa lista, si potrà indicare una preferenza da 1 a 3. Se si indicano i nomi di 2 o 3 candidati, dovranno essere di sesso diverso.
Ogni lista avrà un determinato numero di seggi in ogni circoscrizione: saranno eletti quelli che ottengono il maggior numero di voti di preferenza. Possono candidarsi:
- i cittadini italiani che hanno compiuto 25 anni, presentati in lista da un dato partito politico;
- i cittadini di altri Paesi membri, che hanno la residenza in Italia e siano iscritti nelle apposite liste aggiunte: questi ultimi dovranno possedere i requisiti di eleggibilità previsti in Italia e non devono comunque averli persi nel loro Paese di origine.
Si potranno votare quei partiti o gruppi politici che abbiano depositato il proprio contrassegno presso il Ministero dell’Interno, presentando poi le proprie liste presso le Corti di Appello dei capoluoghi di circoscrizione.
Soglia di sbarramento
Tali liste dovranno essere sottoscritte da un numero di elettori della circoscrizione compreso tra 30.000 e 35.000. Ciascuna Regione che compone la circoscrizione deve essere rappresentata da almeno il 10% dei sottoscrittori.
Nel nostro Paese ci sono 5 circoscrizioni elettorali europee, di dimensione sovra-regionale:
- Nord Occidentale;
- Nord Orientale;
- Centrale;
- Meridionale;
- Insulare.
A ognuna viene assegnato un numero di seggi proporzionale alla popolazione residente. Gli elettori possono scegliere tra i candidati che fanno parte delle liste della propria circoscrizione di residenza.
La soglia di sbarramento che le liste devono raggiungere affinché i voti siano considerati validi per entrare a far parte del Parlamento europeo è del 4%.
Elezioni europee: chi può votare?
Per votare alle elezioni del parlamento europeo, si dovrà:
- avere compiuto la maggiore età;
- essere cittadini italiani o dell’Unione europea con residenza legale in Italia, oppure cittadini italiani con residenza all’estero;
- essersi registrati come votanti entro la scadenza stabilita, nel caso di cittadini UE che abbiano la residenza in Italia.
I cittadini italiani che votano all’estero potranno votare presso i seggi elettorali allestiti dalle sedi diplomatico-consolari italiane nel Paese in cui si vive.
Dopo aver effettuato la registrazione per votare, si riceverà dal Ministero dell’Interno italiano un certificato elettorale per posta, contenente le informazioni circa il luogo in cui andare a votare, oltre che la data e l’ora della votazione.
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Gli italiani residenti all’estero possono anche decidere di votare nel Comune italiano nelle cui liste elettorali siano iscritti. Dovranno in questo caso manifestare la propria intenzione al Sindaco, presentando il certificato elettorale ricevuto per votare all’estero. Altrimenti, saranno iscritti in automatico nelle liste elettorali italiane – ci si dovrà comunque assicurare di essere iscritti all’AIRE, Registro degli Italiani Residenti all’Estero.
Si dovranno portare con sé al seggio elettorale:
- la tessera elettorale;
- un documento di identità in corso di validità.
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Registrazione cittadini UE residenti in Italia: esempio
Facciamo un esempio di come funziona la registrazione per i cittadini UE residenti nella città di Torino che hanno intenzione di votare in Italia alle elezioni europee. In pratica, sarà necessario iscriversi in un’apposita lista elettorale entro e non oltre l’11 marzo 2024.
Si dovrà inviare il modello indicato di seguito con una delle seguenti modalità:
- dal vivo, recandosi presso l’ufficio elettorale di Corso Valdocco, oppure in Corso Corsica 55 (lunedì-giovedì, dalle 8:30 alle 14:30; venerdì, dalle 8:30 alle 13:30), Via Campana 30 (lunedì-giovedì, dalle 8:30 alle 14:30; venerdì, dalle 8:30 alle 13:30), Corso Racconigi 94 (lunedì-giovedì, dalle 8:30 alle 14:30; venerdì, dalle 8:30 alle 13:30), Via Stradella 192 (lunedì-giovedì, dalle 8:30 alle 14:30; venerdì, dalle 8:30 alle 13:30), Via Leoncavallo 17 (mercoledì-giovedì, dalle 8:30 alle 14:30; venerdì, dalle 8:30 alle 13:30);
- via mail, all’indirizzo albi.listeelettorali@comune.torino.it;
- tramite PEC, a elettorale@cert.comune.torino.it.
Elezioni parlamento europeo – Domande frequenti
I membri del Parlamento europeo durano in carica per 5 anni.
Per candidarsi alle elezioni europee, si dovrà dichiarare di non essere stato privato del diritto di eleggibilità e di non essersi candidato in un altro paese dell’UE. Potrebbe essere richiesto un documento che dimostri l’assenza di precedenti penali.
Il Parlamento europeo ha tre sedi: Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo.
No, in Italia tali forme di voto non sono consentite per le elezioni del Parlamento europeo. Non è neanche possibile votare per corrispondenza.
Il numero di rappresentanti del Parlamento europeo si basa su un sistema di voto di tipo proporzionale, quindi il numero dei deputati aumenta all’aumentare della grandezza del Paese membro.
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