Neopatentati: novità limiti e sanzioni previsti alla guida su potenza, cilindrata, velocità
Ecco quali sono i limiti che i neopatentati devono rispettare fino a 3 anni dal conseguimento della patente, le sanzioni eventualmente previste e la decurtazione dei punti.
Il termine neopatentati viene utilizzato per indicare i soggetti che hanno conseguito la patente relativa alle categorie A, A2, B e B1 da meno di 3 anni. Si tratta di un periodo durante il quale, proprio in relazione alla scarsa esperienza alla guida, sono previste delle limitazioni più rigide rispetto a quelle che vengono applicate di solito quando si è alla guida.
I limiti riguardano principalmente le velocità da rispettare, il tasso alcolemico da non superare, la cilindrata, i kW (i cavalli), quindi la potenza dell’auto che è possibile guidare, dai quali derivano sanzioni e un funzionamento alla base della decurtazione dei punti della patente più severo.
Tali regole speciali vengono applicate anche ai cittadini stranieri extra Ue che hanno convertito la patente presa nel loro Paese di origine nel corrispettivo italiano. Vediamo nel dettaglio quali sono i limiti previsti per i neopatentati, anche alla luce delle recenti modifiche al Codice della strada.
Neopatentati: quali sono i limiti di velocità?
L’articolo 117 del Codice della Strada ha stabilito che i neopatentati sono tenuti a rispettare il limite di:
- 100 km/h quando guidano in autostrada;
- 90 km/h quando guidano su strade extraurbane principali.
Tali limitazioni sono valide dal giorno in cui è stata presa la patente fino ai 3 anni successivi. Dopodiché entreranno in vigore i limiti di velocità generali, che corrispondono a:
- 130 km/h per la guida in autostrada;
- 110 km/h per chi guida su strade extraurbane principali.
Come tutti gli altri automobilisti, poi, i neopatentati sono tenuti a rispettare il limite di:
- 50 km/h nel caso di guida in un centro abitato e nelle strade urbane;
- 90 km/h nel caso di strade extraurbane secondarie.
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Sanzioni per il mancato rispetto dei limiti di velocità
Nel caso in cui un neopatentato non dovesse rispettare i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada andrà incontro al pagamento di multe e sanzioni accessorie, che variano in relazione alla tipologia di infrazione commessa.
Sono previste multe che partono da 161 euro, ma la pena maggiore è quella relativa alla decurtazione dei punti della patente, che è doppia rispetto a quella che si applica agli automobilisti che hanno più di tre anni di esperienza.
Nello specifico, verranno decurtati;
- 6 punti per il superamento di limiti di velocità compresi fra 10 e 40 km/h;
- 12 punti per il superamento di limiti di velocità compresi fra 40 e 60 km/h;
- 20 punti per il superamento di limiti di velocità superiori a 60 km/h.
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Sanzioni per chi utilizza lo smartphone mentre guida
Il nuovo codice della strada ha introdotto delle sanzioni per chi viene sorpreso alla guida con lo smartphone, che vanno da 250 a 1.000 euro, oppure da 350 a 1.400 euro in caso di recidiva.
Sarà inoltre applicata la sospensione della patente alla prima infrazione, per un periodo di:
- una settimana, se si hanno tra i 10 e i 19 punti;
- 15 giorni se si hanno meno di 10 punti.
Il periodo raddoppia nell’ipotesi in cui si dovesse provocare un incidente stradale proprio a causa della guida con il telefono al volante.
In quali casi è prevista la decurtazione dei punti della patente?
In base a quanto stabilito dal Codice della Strada, ci sono tutta una serie di violazioni dalle quali deriva una decurtazione dei punti della patente. Riportiamo di seguito quelle che sono alcune delle infrazioni più comuni e quali sono i punti che si perdono nel caso in cui si avesse la patente da meno di 3 anni.
Tipologia di infrazione | Punti decurtati |
Non utilizzare i dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva quando previsti | 2 punti |
Svolte non segnalate o cambi irregolari di corsia | 4 punti |
Mancato rispetto della distanza di sicurezza | 6 punti |
Guida contromano non in curva | 8 punti |
Mancato rispetto dell’obbligo di dare precedenza | 10 punti |
Inversione di marcia nei pressi di curve, incroci o dossi | 16 punti |
Circolazione contromano in curva o in condizioni di scarse visibilità | 20 punti |
Per gli automobilisti che, invece, non commettono violazioni del Codice della Strada tra quelle che porterebbero alla decurtazione dei punti della patente, sono previsti dei premi:
- in particolare per ogni anno senza infrazioni si ricevono 2 punti;
- il neopatentato potrà ricevere soltanto 1 punto, per un massimo di 3 punti in più, in 3 anni.
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Novità limiti di potenza – kW e cavalli
I neopatentati non possono guidare tutte le tipologie di veicoli in commercio: anche in questo caso sono previste delle limitazioni che riguardano la potenza, i kW e i cavalli delle auto e sono valide per i primi 3 anni.
Nello specifico:
- i neopatentati possono mettersi alla guida di veicoli che abbiano un rapporto kW/tara inferiore o uguale a 75 kW/t (prima erano 55), ovvero 102 cavalli;
- per quanto riguarda la potenza, espressa in kW, deve essere inferiore o uguale a 105kW (143 cavalli), rispetto ai precedenti 70. Questo limite corrisponde a 65 kW/t (88 cavalli) per le vetture elettriche e ibride plug-in.
In caso di mancato rispetto di tali regole, sono previste:
- multe del valore compreso tra i 161 e i 647 euro;
- la sospensione della patente fino a 8 mesi.
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Quali auto possono essere guidate dai neopatentati?
Proprio in relazione ai limiti riportati nel paragrafo precedente, la scelta dell’auto per un neopatentato è molto importante. I modelli in circolazione che si adattano perfettamente alle condizioni da rispettare sono circa 900.
Tra quelli più venduti e apprezzati dai neopatentati, in virtù del rapporto modello/prezzo, ci sono:
- la Fiat Panda;
- la Fiat 500;
- la Renault Clio;
- la Lancia Ypsilon;
- la Ford Fiesta;
- la Volkswagen Polo;
- la Citroën C3.
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Quali sono le regole sul tasso alcolemico da rispettare
I neopatentati sono soggetti a limitazioni più restrittive in merito a un altro tema, sul quale si cerca di sensibilizzare al massimo i giovani: quello della guida in stato di ebbrezza, che in Italia è reato e le cui sanzioni sono disciplinate dall’articolo 186 del Codice della Strada.
La tolleranza per i neopatentati che si mettono alla guida dopo aver bevuto è pari a zero: per un tasso alcolemico inferiore o pari a 0,5 grammi per litro è prevista infatti una multa di 624 euro, cosa che non avviene nel caso dei conducenti che guidano da più di tre anni, per i quali questo limite di tasso alcolemico è tollerato.
Nel caso di tasso alcolemico superiore, vengono applicate le sanzioni previste per gli automobilisti con più di tre anni di patente, ma aumentate di un terzo. È prevista dunque:
- una multa compresa tra 527 e 2.108 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi per un tasso alcolemico fra 0,5 e 0,8 grammi/litro;
- una multa compresa tra 800 e 3.200 euro, la sospensione della patente da 6 a 12 mesi, con arresto fino a 6 mesi, per un tasso alcolemico fra 0,8 e 1,5 grammi/litro;
- una multa compresa tra 1.500 e 6.000 euro, la sospensione della patente da 1 a 2 anni, e l’arresto da 6 mesi a 1 anno, per un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi/litro.
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Requisiti generici per la guida di veicoli
Nell’articolo 115 del Codice della strada vengono riportati i requisiti anagrafici che devono essere posseduti per la guida di veicoli. In particolare, sono previsti:
- 14 anni per guidare veicoli a trazione animale o condurre animali da tiro e, sul territorio nazionale, tutti i veicoli cui abilita la patente AM, a patto di non trasportare passeggeri;
- 16 anni, per i veicoli che prevedono il possesso delle patenti AM, A1 e B1;
- 18 anni, per i veicoli che prevedono il possesso delle patenti A2, B, BE, C1 e C1E;
- 20 anni, per i veicoli che prevedono il possesso delle patenti A;
- 21 anni, per guidare i tricicli cui abilita la patente A, i veicoli cui abilita le patenti C, CE, D1, D1E, veicoli per i quali è necessario il certificato di abilitazione professionale di tipo KA o KB e i veicoli che circolano in servizio di emergenza, quali polizia, ambulanza, vigili del fuoco;
- 24 anni, per guidare i veicoli per i quali sono previste le patenti A, D e DE.
Non posso essere più guidati nel momento in cui viene superata una determinata soglia anagrafica:
- autobus, autocarri, autotreni, autoarticolati, autosnodati, adibiti al trasporto di persone, quando si raggiungono i 60 anni di età;
- autotreni ed autoarticolati di massa complessiva superiore a 20 tonnellate, quando si superano i 65 anni.
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Neopatentati – Domande frequenti
Per i primi 12 mesi dal conseguimento della patente di guida, i neopatentati possono guidare soltanto veicoli il cui rapporto tra peso e potenza non superi i 75 kW per tonnellata e i veicoli che non abbiano una potenza superiore ai 105 kW.
I neopatentati, ovvero le persone che hanno conseguito la patente da meno di 3 anni, sono tenuti in questo lasso di tempo, a rispettare il limite di 100 km/h per la guida in autostrada e di 90 km/h per quella su strade urbane principali.
Le sanzioni per eccesso di velocità per i neopatentati prevedono multe a partire da 161 euro e la decurtazione dei punti sulla patente, che può essere di 6, 12 o 20 punti, rispettivamente per il superamento dei limiti di velocità compresi fra 10 e 40 km/h, fra 40 e 60 km/h, superiori a 60 km/h.
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