Vai al contenuto

I nipoti possono impugnare le donazioni?

La donazione è un istituto che potrebbe ledere gli interessi di creditori e legittimari. Come possono tutelarsi? È possibile farlo con l'opposizione? In che modo? Esaminiamo insieme l'istituto.

opposizione alla donazione
  • La donazione è un contratto con cui una parte arricchisce l’altra, determinando un contestuale depauperamento, per mero spirito di liberalità.
  • Con la donazione, è possibile che siano lesi i diritti dei c.d. legittimari oppure dei creditori del donante.
  • Tramite l’opposizione alla donazione, tali soggetti possono tutelarsi dall’atto negoziale della donazione.

La donazione è un atto che viene spesso compiuto dal genitore nei confronti del figlio, ma ponendo in essere tale atto, gli altri legittimari potrebbero essere lesi. Cosa si piò fare se si è lesi da una donazione? In realtà, gli strumenti a disposizione sono diversi. Tra questi vi è l’opposizione alla donazione.

L’opposizione può essere fatta da chiunque? Per esempio, un nipote può procedere all’opposizione alla donazione? Nel seguente articolo, ti daremo alcune nozioni essenziali per comprendere come e per quali ragioni è possibile procedere all’opposizione alla donazione.

Analizzeremo:

  • le modalità per opporsi;
  • gli effetti;
  • come sia possibile rinunciare all’opposizione.

Quali sono le forme di successione?

Le forme di successione sono due:

  1. testamentaria: quando il defunto provvede a redigere un testamento, con il quale dispone del proprio patrimonio per un momento in cui non sarà più in vita;
  2. legittima: il legislatore introduce regole che dispongono come viene ripartito il patrimonio.

La successione legittima e testamentaria possono anche concorrere, quando il defunto dispone con testamento solo di parte del proprio patrimonio. Sulla parte residuante, si apre successione legittima.

La successione necessaria, invece, non è una terza forma di successione: essa è un regime a tutela dell’interesse di soggetti che hanno un particolare legame con il defunto. Tali soggetti sono detti legittimari.

La successione necessaria opera sia ove siano lese le ragioni del legittimario con testamento, sia quando, invece, siano lese anche in conseguenza della successione legittima. Essa non è una forma di successione in quanto il legittimario non sempre diventa erede. La quota a lui riservata, infatti, potrebbe essere soddisfatta per donazione o per legato.

Approfondisci l’argomento leggendo anche: Come funziona l’eredità: tutto sulla successione

donazione nipote come funziona
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Cos’è la donazione?

La donazione è, secondo la definizione posta dall’art. 769 c.c., un contratto. Non è dunque sufficiente la volontà del donante di arricchire l’altra parte senza riceverne un corrispettivo: affinché questo risultato si produca, è necessaria l’accettazione del donatario. Solo in via eccezionale l’accettazione non è necessaria: si tratta dell’ipotesi della donazione obnuziale.

Con la donazione, una delle parti, per spirito di liberalità, arricchisce l’altra, o disponendo a favore di questa di un suo diritto ovvero assumendo verso la stessa un’obbligazione, purché, si ritiene, si tratti di obbligazione di dare e non di fare.

L’arricchimento è l’incremento del patrimonio del donatario. Come risulta dall’art. 769 c.c., l’arricchimento può realizzarsi o disponendo di un diritto o assumendo un’obbligazione nei confronti del donatario.

Approfondisci alcuni profili inerenti la successione ereditaria e il rapporto con l’usufrutto leggendo: Usufrutto: significato, esempio, tipologie, estinzione

Il nipote può opporsi alla donazione?

L’opposizione alla donazione può essere effettuata solo dai legittimari. In linea di principio, potrebbe essere posta in essere anche dal creditore del donante. Il nipote può procedere ad impugnare la donazione? In linea di principio, il nipote può presentare opposizione alla donazione.

potersi opporre alla donazione quindi sono:

  • il coniuge che il donante aveva al momento della donazione, anche se separato in seguito, purché senza addebito;
  • il coniuge del donante, anche se il legame avviene a seguito della donazione, purché sia entro 20 anni dal momento della donazione stessa;
  • genitori ed eventuali nonni del donante;
  • figli, nipoti pronipoti del donante.

Potrebbe interessarti anche Divieto di patti successori: come funziona in Italia

Chi sono i legittimari?

I legittimari sono i soggetti che sono necessariamente chiamati a succedere, ai quali l’ordinamento riserva una quota del patrimonio del defunto, che non può essere lesa né tramite donazione, né tramite testamento. La quota di patrimonio è detta indisponibile, mentre quella residuante è detta disponibile, perché il de cuius può liberamente disporne.

La quota indisponibile non è un valore fisso, ma variabile, in considerazione di alcuni fattori:

  • la presenza o meno di legittimari;
  • la loro qualità: la quota spettante a ciascun legittimario dipende anche dal grado di parentela;
  • la presenza di più legittimari, con la medesima qualità o anche appartenenti a categorie diverse.

Per esempio, se il defunto ha un solo figlio, la quota è della metà, essa invece è di due terzi in presenza di più figli, da dividersi tra tutti in parti eguali. Tale sistema è definito della quota mobile, in quando la quota di indisponibile si modula a seconda dei criteri indicati.

Nel precedente codice, invece, era stato individuato il meccanismo della quota fisse, con esso si riconosceva alla singola e complessiva categoria di legittimari una quota di riserva stabile. Il meccanismo aveva il pregio di sterilizzare ogni vicenda successiva all’apertura della successione.

Tabella quote legittimari

SE CHI DECEDE LASCIAQUOTE DEL PATRIMONIO EREDITARIO SPETTANTI
Solo il coniuge in assenza degli altri successibili1/ al coniuge come quota di legittima
1/2 come quota disponibile
Il coniuge e un figlio1/3 al coniuge come quota di legittima,
1/3 al figlio come quota di legittima e
1/3 come quota disponibile
Il coniuge e due o più figli1/4 al coniuge come quota di legittima,
2/4 ai figli come quota di legittima e
1/4 come quota disponibile
Solo il figlio (senza coniuge)1/2 al figlio come quota di legittima e
1/2 come quota disponibile
Solo due o più figli2/3 ai figli come quota di legittima e
1/3 come quota disponibile
Solo ascendenti1/3 agli ascendenti come quota di
legittima e 2/3 come quota disponibile
Il coniuge e ascendenti legittimi1/2 al coniuge come quota di legittima,
1/4 agli ascendenti come quota di
legittima e 1/4 come quota disponibile
donazione impugnazione quali eredi possono farla

Come funziona l’opposizione alla donazione?

La disciplina dell’opposizione alla donazione è di recente introduzione. La donazione, se trascritta, consente di stabilizzare l’effetto traslativo, trascorso il ventennio dalla trascrizione. Ciò significa che trascorsi 20 anni:

  • il soggetto non perde azione di riduzione;
  • ma perde l’azione di restituzione verso i terzi. Quindi, l’eventuale atto dispositivo avente ad oggetto il bene donato si stabilizza.

Il legittimario può prevenire questo esito mediante opposizione alla trascrizione, ma può anche rinunciare all’opposizione alla trascrizione. Tuttavia, ciò comporta che:

  1. se il de cuius/donatario muore prima del ventennio, in ogni caso, il legittimario può esercitare sia riduzione che restituzione;
  2. se il de cuius/donatario muore dopo il ventennio, il soggetto del legittimario perde il diritto alla restituzione.

Potrebbe interessarti anche Come non pagare debiti altrui in condominio

Cosa succede se l’erede muore?

Può accadere che un legittimario, o un chiamato all’eredità in generale, muoia prima di accettare l’eredità. Cosa succede in questo caso? La risposta a questo interrogativo può essere rintracciata nel codice stesso.

Ai sensi dell’articolo 479 del codice civile: 

Se il chiamato all’eredità muore senza averla accettata, il diritto di accettarla si trasmette agli eredi. Se questi non sono d’accordo per accettare o rinunziare, colui che accetta l’eredità acquista tutti i diritti e soggiace a tutti i pesi ereditari, mentre vi rimane estraneo chi ha rinunziato. La rinunzia all’eredità propria del trasmittente include rinunzia all’eredità che al medesimo è devoluta.

In questa ipotesi, quindi, la possibilità di accettare l’eredità è trasferita ad altro soggetto. Tale istituto prevale sia sulla rappresentazione che sull’accrescimento.

Ti consigliamo anche di leggere il seguente articolo: Quando muore uno zio senza figli chi eredita?

donazione opposizione

Come si effettua l’opposizione alla donazione?

Per presentare opposizione alla donazione è necessario richiedere l’intervento di un notaio, sebbene non sia del tutto esclusa la possibilità di ricorrere in modo autonomo.

Il notaio non deve essere necessariamente colui che ha partecipato all’atto di donazione. L’opposizione è un atto personale, per questo non è possibile procedere per procura, similmente alla donazione. Tuttavia, può ben accadere che i legittimari presentino un atto unico di opposizione, invece di agire individualmente.

Solo coloro che presentano l’atto di opposizione possono poi beneficiare degli effetti. Quindi, in conseguenza dell’opposizione, può accadere che per alcuni legittimari sia caduta in prescrizione la possibilità di chiedere la restituzione. L’atto di opposizione deve essere rinnovato allo scadere dei venti anni, per consentire la produzione degli effetti.

Ti consigliamo di leggere anche: Quanti soldi posso donare a mia sorella con bonifico?

Opposizione alla donazione – Domande frequenti

Che cos’è una donazione?

La donazione è un contratto con cui il donante arricchisce il donatario, con contestuale depauperamento, per spirito di liberalità

Come è possibile difendersi dall’atto di donazione?

Per difendersi dall’atto di donazione è possibile fare opposizione alla donazione, con cui si consente al soggetto leso di opporsi alla stabilizzazione conseguente la trascrizione dell’atto di donazione.

Chi può fare opposizione alla donazione?

Possono fare opposizione alla donazione i legittimari, quindi coniuge, figli e i relativi discendenti, e gli ascendenti in assenza dei figli.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Argomenti
Immagine profilo autore
Avv. Clelia Tesone
Avvocato civilista
Laureatasi in Giurisprudenza con la votazione di 110 e Lode presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e con approfondita conoscenza delle materie del Diritto Civile e del Diritto Amministrativo. Ha brillantemente conseguito l’abilitazione alla professione di avvocato, a seguito dell’espletamento della pratica forense in diritto civile e il tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto Civile

Approfondimenti, novità e guide su Diritto Civile

Leggi tutti
debiti del marito cadono sulla moglie
22 Settembre 2025
Non sempre i debiti del marito ricadono sulla moglie. Di fondamentale importanza è il regime patrimoniale instaurato tra i coniugi, che può essere comunione o separazione dei beni. Determinante è, altresì, la tipologia di debito e la data in cui esso è stato contratto Uno dei temi che più spesso…
affidamento condiviso distanza massima
19 Settembre 2025
Non esiste una distanza massima prevista dalla legge per l’affidamento condiviso. Ogni caso viene valutato dal Giudice in base all’interesse del minore. Se i genitori vivono in città o in Regioni diverse, l’affidamento condiviso rimane la regola ma, in situazioni di distanza molto rilevante, le condizioni di affido possono essere…
sanzioni tributarie eredità
18 Settembre 2025
A differenza della maggior parte dei debiti contratti dalla persona defunta, le sanzioni che conseguono al mancato pagamento non si trasmettono agli eredi. Non sono dovute le sanzioni amministrative, penali, tributarie. In caso di richiesta dal creditore, l’erede potrà fare opposizione. Quando una persona viene a mancare, i suoi eredi…
prelazione ereditaria
11 Settembre 2025
Nel caso in cui un coerede voglia vendere la propria quota ad un terzo deve notificare la proposta di vendita agli altri coeredi. I coeredi possono accettare la proposta che sia fatta alle stesse condizioni di prezzo. In mancanza di notifica dell’intenzione di vendere hanno facoltà di avvalersi del retratto…
eredità fratello morto senza figli e coniuge
25 Agosto 2025
Se muore un fratello senza lasciare figli o coniuge, l’eredità va ai genitori, se vivi, e ad altri eventuali fratelli. Ai genitori va il 50% del patrimonio, mentre i fratelli devono dividersi il resto dell’eredità. In mancanza di fratelli o genitori, l’eredità passa ad altri parenti prossimi. Nel momento in…
vendita casa con diritto di abitazione
08 Agosto 2025
Il diritto di abitazione è il diritto reale di godere dell’immobile secondo i propri bisogni e necessità. Comporta la limitazione delle facoltà che spetterebbero al proprietario. La vendita dell’immobile è comunque consentita al proprietario, ma l’acquirente è tenuto a rispettare il diritto di abitazione che continua a gravare sull’immobile. Vendere…