Il locatore può vietare al locatario di avere ospiti?
Vivere in affitto diventa spesso non una scelta, ma la sola possibilità. A questo proposito, ci siamo chiesti se il proprietario dell'immobile affittato possa vietare all'inquilino di invitare ospiti in casa.
In un mercato immobiliare in continua evoluzione, è fondamentale conoscere i propri diritti e doveri sia come locatore sia come inquilino. Una delle questioni più dibattute riguarda la possibilità per il proprietario di vietare agli inquilini di invitare ospiti nell’immobile affittato. Cosa stanno effettivamente le cose?
È possibile vietare gli ospiti in un affitto?
La legge italiana non prevede esplicitamente la possibilità per il locatore di vietare all’inquilino di invitare ospiti nell’immobile affittato. Il principio di solidarietà sociale viene infatti sancito all’art. 2 della stessa Costituzione italiana.
Neanche il contratto di affitto può stabilire delle limitazioni in merito, quindi non sarò possibile:
- limitare il numero di ospiti contemporaneamente presenti nell’immobile – l’unico limite potrebbe essere la presenza di altri inquilini che, per educazione e rispetto, dovrebbero essere informati;
- richiedere che gli ospiti non pernottino nell’immobile per periodi prolungati. A questo proposito, si dovrà fare in modo che gli ospiti non arrechino disturbo agli altri inquilini o vicini.
Chi vive in affitto, dunque, non avrà alcun obbligo di comunicare la presenza in casa di altre persone che vengono ospitate a titolo gratuito, anche se per periodi prolungati, al proprietario dell’immobile.
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Diritti fondamentali dell’inquilino
L’inquilino ha il diritto di godere dell’immobile affittato in maniera pacifica e senza interferenze da parte del locatore. Pertanto, eventuali restrizioni riguardanti gli ospiti non possono violare i diritti fondamentali dell’inquilino, come il diritto alla privacy e alla vita familiare.
Diverso è, invece, il caso della sublocazione, ovvero affittare l’immobile in cui si vive in affitto a qualcun altro, facendogli pagare una quota. Quando gli ospiti rimangono in casa per un periodo molto lungo, il proprietario dell’immobile potrebbe insospettirsi. Il contratto di affitto non potrà comunque essere sciolto per un mero sospetto.
La presunzione di sublocazione, in genere, si verifica quando:
- l’immobile è occupato da persone che non sono al servizio dell’affittuario;
- gli ospiti non sono legati all’inquilino in affitto né da vincoli di parentela, né di affinità fino al 4° grado.
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