Vai al contenuto

Quoziente familiare: cos’è e differenze con l’ISEE

Il quoziente familiare è la nuova misura pensata dal Governo per incentivare la natalità. Servirà veramente oppure no? Facciamo insieme il punto su questa novità fiscale.

quoziente familiare
  • Il quoziente familiare nasce con il proposito di incentivare le famiglie, in particolare quelle numerose. Ha come obiettivo quello di favorire la natalità.
  • Si basa su un calcolo che tiene conto del numero dei familiari e della qualità di ciascun familiare.
  • Ha trovato molti ostacoli alla sua introduzione. Secondo i primi commentatori, comporta un vantaggio solo per le famiglie a reddito più alto.

Uno dei problemi principali degli ultimi anni, in Italia, è la natalità. Si è constato che negli ultimi tempi si assiste ad un vertiginoso calo dei nuovi nati. Le conseguenze del fenomeno sono veramente tante, anche piuttosto serie. Per tale ragione, il Governo sta elaborando un piano per sostenere le famiglie, quindi per incentivare le nascite.

Tra queste misure fa parte anche il cosiddetto quoziente familiare, un metodo di calcolo della base imponibile su cui applicare le aliquote delle imposte – tra cui l’IRPEF.

Nel seguente articolo ti spieghiamo come si calcola il quoziente familiare e quali dovrebbero essere i vantaggi e gli eventuali svantaggi. Faremo, inoltre, un parallelo con il sistema attualmente vigente, quindi con l’indicatore ISEE.

Quoziente familiare: cos’è

Il quoziente familiare è un indicatore che si ottiene dal risultato della divisione del reddito complessivo del nucleo familiare per il numero dei suoi componenti. Il calcolo, come succede per l’ISEE, prende in considerazione solo il reddito complessivo della famiglia, non la composizione del patrimonio.

Tale parametro, secondo Claudio Durigon, consente alle famiglie con più figli di pagare meno tasse. Dunque, si sta paventando la possibilità di procedere a una riforma che prenda in considerazione il reddito complessivo della famiglia e il coefficiente che dipende dal numero dei componenti, corretti per una scala di equivalenza.

Ciò che poi ne risulta è la base imponibile su cui si applicano le aliquote IRPEF, moltiplicate, però, per il numero dei componenti della famiglia.

Ti potrebbe interessare: Contributo per i genitori disoccupati con figlio disabile o monoreddito 2023

quoziente familiare
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Quoziente familiare: come funziona il sistema fiscale attuale

Il sistema fiscale italiano è ispirato a una serie di principi fondamentali di rilievo costituzionale. In particolare, al principio di progressività della tassazione di cui all’art. 53 Cost, in virtù del quale ciascun cittadino deve pagare le tasse in base alla propria capacità contributiva.

Il sistema tributario si basa sulla progressività, cioè le imposte aumentano in modo più che proporzionale all’aumento del reddito. Anche il sistema IRPEF segue questo principio tramite il sistema delle aliquote progressive, le quali aumentano in base allo scaglione di reddito.

Questa è un’imposta individuale, quindi il reddito che si prende in considerazione è quello del singolo contribuente, non anche degli altri membri della famiglia. Già da qualche anno si prova a modificare questa imposta, introducendo delle significative novità.

Per esempio, con la Legge di Bilancio 2022, sono state ridotte proprio le aliquote IRPEF, da 5 a 4. Tale modifica aveva un duplice obiettivo: da un lato favorire la classe media riducendo le imposte sul reddito da lavoro, con conseguente aumento del potere di acquisto. Tale obiettivo, purtroppo, è stato tendenzialmente vanificato dall’inflazione, che nel 2022 ha visto una netta impennata. Da altro lato, poi, si è cercato di contenere l’evasione, andando a ridurre le imposte.

Sono state poi previste le seguenti novità:

  • la rimodulazione delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente, pensioni ed altri redditi assimilati;
  • la revisione delle regole per l’attribuzione del trattamento integrativo;
  • l’introduzione del nuovo Assegno Unico Universale per i figli di età inferiore ai 21 anni e la conseguente modifica delle regole per il riconoscimento delle detrazioni per figli a carico.

Il legislatore ha apportato delle modifiche agevolative alle formule che permettono il calcolo delle detrazioni per lavoro dipendente, pensioni e redditi assimilati. Anche questa scelta, in realtà, non ha portato consistenti frutti, perché nel pratico, poi, i contribuenti non ne hanno tratto un grande beneficio.

Ti potrebbe interessare anche leggere: Come fare per togliere un figlio dallo stato di famiglia

Assegno Unico Universale: come cambia?

La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto anche una significativa modifica sul regime di sostegno alle famiglie, in particolare sull’Assegno Unico universale, con l’obiettivo di dare un sostegno maggiore e incentivare la natalità.

L’assegno unico costituisce una misura omnicomprensiva che ha inglobato vari altri sussidi che erano erogati alle famiglie, tra cui: 

  • il bonus bebè (istituito dall’art. 1, commi 125-129 della L. n. 190/2014);
  • le detrazioni per figli a carico nonché gli assegni famigliari (prima erogati in busta paga e spettanti solo ai lavoratori dipendenti).

Ti consigliamo di approfondire l’argomento leggendo anche: Novità assegno unico 2023: tabella, rinnovo, importi, domanda e simulazione

quoziente familiare cos'è

Come funziona il quoziente familiare

Come affermato poc’anzi, il quoziente familiare è un metodo di calcolo delle imposte, rispetto al quale si tiene in considerazione il reddito familiare complessivo e il numero dei componenti della famiglia.

Questo calcolo presume: 

  • la sommatoria dei redditi del nucleo familiare;
  • si divide tale somma per il numero dei componenti;
  • l’aliquota propria del reddito si applica ai redditi di tutti i componenti del nucleo.

La principale conseguenza di questa modalità di calcolo è la riduzione della pressione fiscale sulle famiglie di grandi dimensioni. Secondo alcuni, si tratterebbe di un ottimo incentivo alla natalità. Questo sistema viene già impiegato in alcuni Stati europei, come la Francia, dove però si applica un sistema impositivo diverso da quello italiano.

In Italia, ci sono stati dei tentativi di applicazione del quoziente familiare. Per esempio, a Parma, il Comune decise di applicarlo a livello locale e in relazione ai servizi pubblici con lo scopo di renderli più accessibili. Si era previsto che i costi dei servizi a carico dei cittadini potessero essere rimodulati considerando sia il reddito sia il numero dei figli a carico e la presenza di genitori anziani o di disabili.

Ti consigliamo anche di leggere: Bonus famiglia 2023: quali sono le agevolazioni previste e come richiederle

Quoziente familiare e coefficiente di divisione

Il valore del coefficiente di divisione non è sempre uguale. Il calcolo viene fatto in funzione:

  • del numero di componenti del nucleo familiare;
  • delle caratteristiche dei componenti del nucleo familiare.

A tal proposito si parla di sistema di tassazione per parti. Il reddito familiare, quindi, è tassato per quote. 

Il quoziente familiare presuppone che siano sommati i redditi del nucleo familiare e poi il risultato venga diviso per il numero di parti risultante dall’attribuzione di un coefficiente a ciascun componente. 

Quindi, si procede come segue:

  • si parte dal reddito complessivo familiare;
  • si divide per il numero di parti (quoziente): Reddito familiare diviso quoziente familiare ci fa ottenere il reddito a base di calcolo della tassazione.

A questo punto, vengono applicate le aliquote (IRPEF) sul reddito di fatto medio della famiglia e si moltiplicano per il numero di componenti della famiglia. I coefficienti assegnati a ciascun membro sono stati riassunti nella tabella che segue.

REDDITO DI RIFERIMENTO
Componenti del nucleo familiareNumero di parti
  1) Contribuente1
  2) Coniuge convivente+1
  3) Familiari a carico:
– un familiare+0,5
– 2 familiari+1
– 3 o più familiari+2

Ti potrebbe anche interessare leggere: Trasferimento denaro da conto italiano e conto estero: come funziona

quoziente familiare calcolo

Quoziente familiare: vantaggi e svantaggi

Il principale vantaggio derivante dal quoziente familiare è che le famiglie più numerose paghino meno tasse; in tal modo si vorrebbe anche incentivare la natalità.

Ciò comporta, però, anche un considerevole svantaggio, per il fatto che:

  • il coniuge con reddito più elevato paga, approssimativamente, meno tasse;
  • il coniuge con il reddito meno alto paga più tasse.

A monte, in pratica, si finisce per disincentivare proprio le aggregazioni familiari. Infatti, l’introduzione di questo metodo ha destato alcuni dubbi tra i primi commentatori. In realtà, è stato anche evidenziato che questo sistema di tassazione comporti un significativo vantaggio per le famiglie ad alto reddito, mentre risulti svantaggioso per quelle a basso reddito, così come le famiglie monoreddito.

Inoltre, si è anche posto il problema di stabilire se deve essere ancora conservato il sistema delle detrazioni. Nell’ordinamento interno, infatti, esiste questo sistema di detrazioni per cui, dalla base imponibile, vengono sottratte delle spese. Questo consente di ridurre considerevolmente la base imponibile.

In tema di detrazioni potrebbe interessarti anche l’acquisto della prima casa dedicate agli under 36

Se si mantiene predetto sistema, in realtà, sarà questo a determinare i maggiori benefici, non tanto il quoziente familiare. Si è, infine, osservato che comunque il sostegno alle famiglie viene erogato sulla base del reddito.

Questo metodo è un sistema di incentivo idoneo, giacché le famiglie dovrebbero essere sostenute indipendentemente dal reddito, soprattutto se si vuole incidere sulla natalità.

Per approfondire l’argomento ti consigliamo anche di leggere: Come si fa l’ISEE precompilato online sul sito dell’INPS da soli

Quoziente familiare – Domande frequenti

Che cos’è il quoziente familiare?

Il quoziente familiare è un indicatore che si ottiene dal risultato della divisione del reddito complessivo del nucleo familiare per il numero dei suoi componenti. 

Come si calcola il quoziente familiare?

Il quoziente familiare presuppone che si calcoli il reddito complessivo familiare, che si divide per il numero di componenti della famiglia. Questa operazione ci fa ottenere il reddito a base di calcolo della tassazione.

Qual è il principale svantaggio del quoziente familiare?

Il principale svantaggio del quoziente familiare è che il coniuge che guadagna meno pagherà imposte più elevate rispetto al coniuge che guadagna di più.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Avv. Clelia Tesone
Avvocato civilista
Laureatasi in Giurisprudenza con la votazione di 110 e Lode presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e con approfondita conoscenza delle materie del Diritto Civile e del Diritto Amministrativo. Ha brillantemente conseguito l’abilitazione alla professione di avvocato, a seguito dell’espletamento della pratica forense in diritto civile e il tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto Tributario

Approfondimenti, novità e guide su Diritto Tributario

Leggi tutti
emissione scontrino fiscale cosa comporta
04 Dicembre 2025
L'obbligo di emissione dello scontrino elettronico (o fattura) sorge non appena l'operazione è conclusa. Il momento non è discrezionale, ma coincide con il pagamento del corrispettivo o, al più tardi, con l'inizio del trasporto/spedizione del bene. La mancata o non tempestiva emissione dello scontrino comporta una sanzione amministrativa pari al…
sostituto di imposta chi è cosa fa
28 Novembre 2025
Il sostituto di imposta è il soggetto tenuto al posto di altri a trattenere e versare al Fisco il tributo dovuto dal contribuente. La sostituzione può essere a titolo di imposta, se il sostituto versa l’intera imposta dovuta, o a titolo di acconto, se versa solo parzialmente il tributo dovuto…
tassazione vincite da gioco novità
19 Novembre 2025
Le vincite da gioco sono tassate come qualsiasi altra tipologia di reddito che concorre a formare il patrimonio del contribuente. La disciplina della tassazione da gioco è stata modificata negli ultimi anni. Infatti, a partire dal 2019/2020, sono state introdotte forme di tassazione per scaglioni, in sostituzione della precedente flat…
sinner tasse e residenza fiscale
19 Novembre 2025
La residenza fiscale individua il criterio di collegamento del soggetto (persona fisica o persona giuridica) con il territorio ove uno Stato esercita la propria potestà impositiva. È fiscalmente residente la persona che, per la maggior parte del periodo di imposta, mantiene la residenza, il domicilio e che sia presente e…
04 Novembre 2025
I soggetti shumacker sono contribuenti non residenti in Italia, ma che producono nel nostro Paese il 75% del reddito complessivo. I contribuenti shumacker fruiscono di tutte le detrazioni fiscali previste a favore dei soggetti residenti in Italia. Per considerare un contribuente non residente come un soggetto shumacker è necessario che…
carta valore neodiplomati
03 Novembre 2025
La bozza della nuova legge di bilancio introduce una novità per i neodiplomati. Si tratta della cosiddetta carta Valore. La misura rimpiazzerà la carta della cultura giovani e la carta del merito. La carta della cultura giovani (ex bonus cultura) e la carta del merito hanno l'obiettivo di favorire lo…