Vai al contenuto

Agevolazioni prima casa under 36: c’è una proroga?

Come funzionano le agevolazioni fiscali per i giovani under 36 per l'acquisto della prima casa? Ecco quali sono i requisiti e cosa sapere sulla proroga al 31 dicembre 2024.

agevolazioni prima casa
  • Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa riservate agli under 36 sono state in vigore fino al 31 dicembre 2024.
  • Oggi è invece possibile accedere a un bonus con il quale accendere un mutuo per la prima casa a condizioni vantaggiose.
  • L’agevolazione è in vigore grazie al Fondo prima casa gestito da Consop.

Il bonus prima casa giovani under 36 rientra tra gli sgravi fiscali che sono stati inseriti nel testo definitivo del decreto Sostegni bis (decreto legge n. 73/2021), approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 maggio 2021

L’obiettivo di questa misura è quello di favorire l’autonomia abitativa dei giovani che hanno meno di 36 anni, con l’introduzione di alcune agevolazioni fiscali sulle imposte indirette per l’acquisto della prima casa.

Il bonus prima casa per under 36 poteva essere richiesto fino al 31 dicembre 2024. Nel 2025, invece, sono disponibili altri contributi per comprare un immobile per la prima volta, riservate sempre a chi ha meno di 36 anni. Vediamo di cosa si tratta.

Agevolazioni prima casa: nessuna proroga nel 2025

Il bonus sull’acquisto della prima casa riservato ai giovani che hanno meno di 36 anni poteva essere richiesto fino al 31 dicembre 2024. Tale agevolazione è contenuta nell’articolo 63 del decreto Sostegni bis (decreto legge n. 73/2021), che ha come oggetto le “Misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione”.

I benefici che si potevano ottenere erano:

  1. per l’acquisto prima casa non soggetto a IVA (quindi da privato): non si pagavano l’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
  2. nel caso di compravendita soggetta a IVA: all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, si aggiungeva anche un credito d’imposta di importo pari all’IVA corrisposta al venditore.

Come riportato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, tale credito d’imposta è spendibile:

  • in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;
  • in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato;
  • limitatamente all’importo non usufruito con le modalità indicate sopra, in compensazione tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928”;
  • per avere diritto all’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Potrebbe interessarti anche Vendita casa in comproprietà al 50% in assenza di accordo: cosa si può fare

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Credito di imposta atti stipulati tra il 1° gennaio e il 29 febbraio 2024

Per gli atti che sono stati sottoscritti tra il 1° gennaio e il 29 febbraio 2024, spetta invece un credito d’imposta che si potrà utilizzare nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025. Tale credito corrisponde alle imposta corrisposte in eccesso rispetto a quelle previste se fossero state applicate le agevolazioni prima casa under 36.

Tale beneficio fiscale si applica su:

  • le imposte di registro, ipotecaria e catastale;
  • l’IVA;
  • l’imposta prevista per la concessione di finanziamenti a medio/lungo termine (mutui).

Per poter usufruire di tale credito, il contribuente deve presentare una dichiarazione tramite il notaio, che prevede la redazione di un atto integrativo (esente da imposta di registro). In tale atto, che può essere registrato entro il 31 dicembre 2025, si deve indicare la volontà di beneficiare del bonus prima casa e di essere in possesso dei requisiti richiesti. Il credito d’imposta può essere utilizzato secondo le modalità indicate nel paragrafo precedente.

Potrebbe esserti utile contattare un Avvocato esperto in edilizia privata: chi e cosa fa

bonus prima casa under 36 2024

A chi spettavano le agevolazioni prima casa?

Le agevolazioni sulla prima casa si rivolgevano ai giovani con meno di 36 anni. L’esenzione dalle imposte previste per legge si applica su:

  • tutti gli atti traslativi riguardanti la proprietà di case di abitazione;
  • gli atti traslativi o costitutivi relativi alla nuda proprietà, all’usufrutto e all’uso dell’abitazione. 

Il bonus era destinato ai giovani con un ISEE inferiore a 40.000 euro.

LEGGI ANCHE Preliminare di vendita scaduto e non registrato: l’acquirente ha diritto ugualmente all’immobile?

Bonus prima casa under 36: requisiti

Tra i requisiti da rispettare per poter accedere alle detrazioni sull’acquisto della prima casa, c’erano anche:

  • l’aver stabilito o spostato la propria residenza, entro 18 mesi dall’acquisto, nel Comune in cui si trova l’immobile;
  • l’aver dichiarato, nell’atto di acquisto, di non essere titolare, nemmeno in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare;
  • l’aver dichiarato, nell’atto di acquisto, di non essere titolare, neppure per quote o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle stesse agevolazioni “prima casa”. Se così non fosse, si dovrà vendere l’immobile posseduto entro un anno dalla data del nuovo acquisto.

Il bonus prima casa non dava comunque diritto all’esenzione delle spese notarili previste per l’atto di rogito e l’eventuale atto di mutuo. Per sapere di più su questo argomento, ti invitiamo a leggere la nostra guida su Quanto costa il notaio per l’acquisto della prima casa con mutuo.

bonus prima casa under 36 2024

Tipologia di immobili da comprare

Gli immobili che si potevano comprare tramite il bonus prima casa under 36 appartengono alle seguenti categorie catastali:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile);
  • A/3 (abitazioni di tipo economico);
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare);
  • A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);
  • A/6 (abitazione di tipo rurale);
  • A/7 (abitazioni in villini);
  • A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

Erano ammesse anche le pertinenza dell’immobile principale, che rientrano nelle categorie catastali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (rimesse e autorimesse) e C/7 (tettoie chiuse o aperte), limitatamente a una sola pertinenza per ciascuna categoria.

LEGGI ANCHE Avvocato esperto in diritto immobiliare: cosa fa e come trovarlo online

Immobili non ammessi

Il bonus prima casa under 36 non era invece valido nel caso di abitazioni rientranti della seguenti categorie catastali:

  • A/1 (abitazioni di tipo signorile);
  • A/8 (abitazioni in ville);
  • A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico).

Potrebbe interessarti anche Preliminare di compravendita tra privati non registrato: quali sono le conseguenze?

bonus prima casa agevolazioni giovani

Bonus prima casa mutuo 100%: come funziona

Nel 2025, invece, i giovani che hanno meno di 36 anni e un ISEE inferiore a 40.000 euro hanno la possibilità di accendere un mutuo tramite il Fondo di garanzia per la prima casa, che è gestito da Consap, e ottenere così un finanziamento che copre fino all’80% del valore dell’immobile.

Tale mutuo:

  • può avere durata compresa tra i 5 e i 30 anni;
  • garantisce un importo massimo di 250.000 euro;
  • permette di scegliere tra tasso fisso e variabile.

Questa misura sarà valida non solo nel 2025, ma anche nel 2026 e 2027, come confermato dall’ultima legge di bilancio.

Potrebbe interessarti anche Casa intestata a un solo coniuge e mutuo cointestato: è possibile?

Agevolazioni prima casa under 36 – Domande frequenti

Chi può usufruire del bonus under 36?

Per usufruire del bonus mutuo prima casa, si devono rispettare anche dei requisiti ISEE: scopri di cosa si tratta.

Quando scadono le agevolazioni prima casa under 36?

Il bonus prima casa under 36 è in scadenza il 31 dicembre 2024.

È prevista la proroga del bonus prima casa under 36 per il 2025?

No, il bonus prima casa under 36 è stato prorogato solo fino al 31 dicembre 2024.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Argomenti
Immagine profilo autore
Gregorio Gentile
Consulente del lavoro
Appassionato di scrittura per il web e di diritti dei lavoratori, collabora con la redazione di deQuo per alimentare il suo desiderio di giustizia nel mondo.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Tasse e imposte

Approfondimenti, novità e guide su Tasse e imposte

Leggi tutti
dazi cosa sono
19 Agosto 2025
I dazi sono prelievi di natura tributaria applicati alle operazioni doganali (per esempio, esportazioni e importazioni). I dazi doganali rappresentano misure protezionistiche, che causano contrazioni al libero scambio internazionale. L’applicazione del dazio comporta un aumento dei prezzi dei beni oggetto delle importazioni o esportazioni. Negli ultimi mesi, l’imposizione di nuovi…
pignoramenti sprint imu e tari
11 Agosto 2025
Una riforma del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2025 ha modificato le regole riguardanti i pignoramenti in caso di mancato pagamento di IMU e TARI.  Tali modifiche sono state inserite all’interno di uno schema di riforma dei tributi regionali e locali.  Si parla di pignoramenti "spint" poiché la loro…
bonus affitto giovani
04 Agosto 2025
Il bonus affitto è uno dei benefici economici introdotti dal Governo per sostenere le spese di locazione dei giovani. La legge di bilancio 2025 ha confermato l'erogazione del contributo per studenti e lavoratori, seppur in misura differente. Per esempio, gli studenti che lo richiedono devono avere un ISEE inferiore a…
tari significato
18 Luglio 2025
La TARI, ovvero la tassa sui rifiuti, è un tributo locale. Deve essere pagato per finanziare il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che varia da zona a zona. Per questo motivo, la Tari, in vigore dal 2014, è un tributo comunale, che ha rimpiazzato la TARES,…
scadenze fiscali regime forfettario 2025
24 Giugno 2025
Come ogni anno, le scadenze fiscali sono un tema di particolare importanza per tutti i contribuenti. I professionisti che operano con la partita IVA e operano all'interno del regime forfettario sono tenuti a rispettare il consueto calendario delle scadenze. È possibile effettuare il pagamento di imposte e contributi dovuti sia…
imu cos'è
16 Giugno 2025
L’IMU è l'imposta municipale sugli immobili, che ha sostituito l’ICI, dovuta su tutti gli immobili presenti nel nostro territorio. Tale imposta si paga annualmente a titolo di acconto, il 16 dicembre, e a saldo, il 16 giugno, con riferimento agli immobili posseduti nel precedente periodo di imposta. Per le abitazioni…