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Revisore legale: chi è e cosa fa?

Cosa fa un revisore legale? Come si diventa revisore? Servono dei requisiti specifici? Quando è obbligatorio nominare un organo di controllo e revisione dei conti? Cerchiamo di fare chiarezza su questi quesiti ne seguente articolo.

revisore legale
  • Il revisore legale è un soggetto talora fondamentale nell’attività di controllo delle imprese.
  • È laureato in discipline economiche o giuridiche, ha seguito un tirocinio formativo e ha conseguito l’abilitazione.
  • Il revisore legale è tenuto ad iscriversi ad un registro tenuto dal Ministero dell’economia e della finanza.

Il revisore legale è una delle figure più interessanti che collaborano all’attività di impresa di società o controllano l’operato di enti. Spesso è un organo obbligatorio, cioè deve essere necessariamente nominato un revisore a cui è attribuita la funzione di controllo e di gestione.

Nel presente articolo, parleremo della funzione del revisore legale e ti diremo anche:

  • quali sono i requisiti che deve possedere;
  • come si diventa revisore legale;
  • quando il revisore legale deve essere obbligatoriamente nominato e a quali condizione si innesca l’obbligo. 

Revisore legale: chi è

Il revisore legale dei conti si occupa di verificare la corretta gestione della contabilità nelle imprese. Il revisore, dunque, deve accertare che le scritture contabili siano redatte e conservate secondo le disposizioni normative.

Egli opera un controllo sulla tenuta delle scritture contabili. Questa attività può essere condotta solo da soggetti che sono iscritti ad apposito elenco tenuto dal Ministero dell’economia e delle finanze. 

A suddetto elenco è possibile iscriversi solo se si è in possesso di alcuni requisiti, ovvero:

  • requisiti di onorabilità previsti dall’articolo 3, comma 1 del D.M. n. 145 del 20 giugno 2012;
  • essere in possesso di un titolo di laurea almeno triennale, tra quelli individuati dall’articolo 2 del citato decreto;
  • aver svolto il tirocinio triennale disciplinato dal regolamento di cui all’art. 3 del decreto legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010;
  • aver superato l’esame di idoneità professionale disciplinato dal regolamento di cui all’art. 4 del decreto legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010.

Il revisore legale può iscriversi al registro solo previo superamento di un test attitudinale. Anche le società di revisione possono iscriversi, benché la normativa faccia riferimento alle sole persone fisiche. Al fine di esercitare predetta funzione, il revisore legale deve essere un soggetto indipendente e imparziale, che non ha alcun legame con l’impresa o l’ente che sottopone a revisione.

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Revisore e requisiti di onorabilità

Ecco quali sono i c.d. requisiti di onorabilità:

  • non si trovino in stato di interdizione temporanea o di sospensione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese;
  • non siano state sottoposte a misure di prevenzione disposte dall’autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
  • non siano state condannate con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione, ad una delle seguenti pene: reclusione per un tempo superiore a sei mesi per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l’attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, valori mobiliari e strumenti di pagamento, nonché per i reati previsti dal decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39;
  • reclusione per un tempo superiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile;
  • reclusione per un tempo superiore ad un anno per un delitto contro la Pubblica Amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l’ordine pubblico, contro l’economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • reclusione per un tempo superiore a due anni per qualunque delitto non colposo;
  • non abbiano riportato in Stati esteri condanne penali o altri provvedimenti sanzionatori per fattispecie e durata corrispondenti a quelle che comporterebbero, secondo la legge italiana, la perdita dei requisiti di onorabilità.

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cosa fa il revisore legale

Revisore legale: cosa fa

Il revisore legale ha il compito di effettuare i controlli sulla regolare tenuta delle scritture contabili, bilanci e formula. Al termine dell’accertamento, redige una valutazione che contiene un giudizio di conformità o meno.

Nella relazione, il revisore legale deve dare conto della correttezza del bilancio, quindi deve:

  • accertare il rispetto delle norme per la sua relazione;
  • verificare l’adeguamento ai principi di contabilità nazionale e internazionale, per stabilire se il bilancio dell’azienda rispecchi l’andamento generale dell’attività di impresa.

L’attività di controllo implica un esame attento ed approfondito dei documenti contabili e legali. Il controllo deve tener conto anche della dimensione dell’impresa, il numero dei dipendenti, l’assetto organizzativo, il mercato in cui opera.

Il revisore, alla luce dei precedenti indici, deve verificare la correttezza del bilancio d’esercizio della società o dell’ente revisionato. 

Al termine del controllo, procede a redigere la relazione di revisione. Essa deve essere esaminata e studiata dai soggetti interessati all’andamento dell’azienda, cioè:

  • soci;
  • azionisti;
  • lavoratori dipendenti;
  • fornitori;
  • istituti di credito finanziatori;
  • comunità territoriale in cui l’azienda o l’ente operano.

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Che differenza c’è tra revisore contabile e revisore legale?

Il revisore contabile e quello legale, in sostanza, svolgono la stessa funzione di controllo dei conti e della regolarità dei bilanci di enti e società.

Secondo orientamento maggioritario, però, quando la nomina è obbligatoria, si parla di revisore legale, mentre quando non è obbligatoria si definisce revisore contabile. 

Quando è obbligatorio il revisore legale?

Sono tenute all’obbligo di revisione legale se la società:

  • è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
  • controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti;
  • “per due” esercizi consecutivi ha superato “uno” dei seguenti limiti ovvero: a) Totale dell’attivo dello Stato patrimoniale pari a 4 milioni di euro; b) Ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 4 milioni di euro; c) Dipendenti occupati in media durante l’esercizio pari a 20 unità.

L’obbligo opera per l’esercizio del 2022, quindi il dovere di nomina decorre a partire dai primi mesi del 2023.

Come si diventa revisore legale

Per poter diventare revisori legali è necessario aver conseguito una laurea, almeno triennale, in materie economiche, finanziarie o giuridiche. Quindi, è possibile aver conseguito:

  • una laurea triennale in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale o in Scienze Economiche;
  • una laurea Magistrale in Economia, Economia Aziendale, Scienze Economiche Aziendali, Finanza, Scienze della Politica, Scienze Economiche per l’Ambiente e la Cultura, Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, Giurisprudenza, Scienze Statistiche, Attuariali e Finanziarie.

È sufficiente anche aver conseguito la laurea secondo il vecchio ordinamento in Economia e Commercio, Statistica, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze delle Pubbliche Amministrazioni ed equipollenti, o una laurea equivalente. 

Inoltre, il soggetto deve seguire un periodo di formazione, un tirocinio, presso un revisore legale. Solo in tal modo potrà acquisire le competenze necessarie all’attività che abbiamo descritto. 

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Il tirocinio ha una durata di tre anni e deve essere svolto presso:

  • un revisore legale;
  • una società di revisione legale.

Dopo aver acquisito le conoscenze teoriche e tecniche per diventare revisore legale, è necessario iscriversi all’apposito elenco presso il Ministero dell’economia e della finanza

esame revisore legale

Esame revisore legale 2023

Anche per il 2023, il Ministero dell’economia e della finanza ha confermato che l’esame di Stato per Commercialista, revisore contabile e revisore legale si effettua mediante un’unica prova orale.

Sono previste due sessioni:

  1. a luglio, con domanda entro il 23 giugno;
  2. a novembre, con domanda entro il 20 ottobre.

Possono fare domanda i soggetti che hanno:

  • svolto il tirocinio della durata di tre anni;
  • i requisiti di onorabilità;
  • il titolo di laurea triennale.

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Le materie su cui verteranno le prove integrative sono le seguenti:

  • gestione del rischio e del controllo interno;
  • principi di revisione nazionali e internazionali;
  • disciplina della revisione legale;
  • deontologia professionale ed indipendenza;
  • tecnica professionale della revisione.

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Revisore legale: incompatibilità

La legge non consente sempre ad un soggetto di svolgere la funzione di revisore legale. In particolare, è stabilito dall’art. 10, comma 2, del Decreto Legislativo n. 39/2010 che:

il revisore legale o la società di revisione legale non effettua la revisione legale di una società qualora sussistano dei rischi di autoriesame, di interesse personale o rischi derivanti dall’esercizio del patrocinio legale, o da familiarità ovvero una minaccia di intimidazione, determinati da relazioni finanziarie, personali, d’affari, di lavoro o di altro genere instaurate tra tale società e il revisore legale o la società di revisione legale o la sua rete, o qualsiasi persona fisica in grado di influenzare l’esito della revisione legale, dalle quali un terzo informato, obiettivo e ragionevole, tenendo conto delle misure adottate, trarrebbe la conclusione che l’indipendenza del revisore legale o della società di revisione legale risulti compromessa.

revisione legale stipendio

Quanto guadagna un revisore legale?

Lo stipendio di un revisore legale varia a seconda di alcuni fattori, come l’esperienza, se è libero professionista o dipendente di una società. Possiamo, quindi, fare una stima generale in base al mercato nazionale.

Il revisore legale aziendale inizia la carriera in qualità di revisore Junior. In questo caso, riceve una somma equivalente a 18 mila euro l’anno. Dopo almeno 4 anni di esperienza, può diventare revisore Senior e può anche entrare nel Consiglio direttivo aziendale.

Quando il revisore ha ormai acquisito una certa esperienza, egli può guadagnare tra i 36 mila e i 50 mila euro all’anno

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Revisore legale – domande frequenti

Chi è un revisore legale?

Il revisore legale è un soggetto dotato di competenze economiche e giuridiche per svolgere l’attività di controllo dei bilanci.

Qual è lo stipendio di un revisore legale?

Il guadagno del revisore legale può variare in considerazione di vari fattori, tra cui l’esperienza e se è dipendente o professionista.

Come fa un commercialista a diventare revisore legale?

Il commercialista diventa revisore legale dopo aver conseguito la laurea, svolto un tirocinio di tre anni, superato l’esame di abilitazione e essersi iscritto ad apposito registro del MEF.

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Avv. Clelia Tesone
Avvocato civilista
Laureatasi in Giurisprudenza con la votazione di 110 e Lode presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e con approfondita conoscenza delle materie del Diritto Civile e del Diritto Amministrativo. Ha brillantemente conseguito l’abilitazione alla professione di avvocato, a seguito dell’espletamento della pratica forense in diritto civile e il tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord.
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