Truffe su LinkedIn: come riconoscerle e tutelarsi
Hai mai avuto il sospetto di leggere un annuncio di lavoro falso o di aver avuto a che fare, su LinkedIn, con una persona che non esiste? Potrebbe essere vero: ecco perché oggi vogliamo parlare delle truffe più comuni su questo social network diffuso a livello mondiale.
Immaginate di candidarvi per un annuncio di lavoro che avete trovato online. Vi presentate al colloquio presso la sede indicata in fase di candidatura dall’azienda di turno, con un carico di aspettative ed emozioni non indifferente. Non pensate che quello sarà il vostro lavoro per la vita, ma siete comunque pronti a tirare fuori il meglio delle skill che avete maturato negli anni per non lasciarvi sfuggire questa opportunità.
Cosa provereste se, una volta giunti a destinazione, all’indirizzo dove dovrebbe svolgersi il colloquio non ci fosse nessuno, quindi se la sede in questione fosse farlocca? Vi sentireste sicuramente presi in giro e di avere perso parte del vostro tempo prezioso.
Un caso simile è sicuramente poco probabile nella vita reale, ma di situazioni al limite del paradossale capita di beccare tutti i giorni su LinkedIn, social network dove è possibile andare alla ricerca di annunci di lavoro.
Le truffe su LinkedIn sono più comuni di quello che si potrebbe immaginare. Ecco perché, in questa guida, abbiamo deciso di raccogliere i casi più frequenti nei quali ci si potrebbe imbattere e fornire una mini guida per tutelarsi, utile soprattutto per chi ha iniziato da poco a cercare lavoro – e non è ancora incappato nel raggiro di qualche malintenzionato.
Come riconoscere una truffa su LinkedIn
LinkedIn dovrebbe essere un posto sicuro: come social network pensato per conettere le aziende e i professionisti, si presuppone che gli annunci di lavoro siano verificati dalla piattaforma. Questo, però, non avviene, anche se esiste la possibilità di inviare eventualmente delle segnalazioni.
Come riportato dallo stesso LinkedIn, ci sono alcuni elementi che si potrebbero prendere in considerazione per individuare un ipotetico annuncio falso o truffaldino. Intanto, partiamo col dire che l’obiettivo di un truffatore che utilizza LinkedIn potrebbe essere di diverso tipo.
Generalmente, però, la truffa mira a:
- rubare l’identità online del malcapitato;
- sottrarre denaro.
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Annunci truffa su LinkedIn: caratteristiche
Gli annunci di lavoro truffaldini si distinguono in genere per alcuni elementi, quali per esempio:
- contengono proposte lavorative troppo belle per essere vere;
- nei messaggi sono presenti evidenti errori di ortografia o grammatica.
Nell’ipotesi di messaggi ricevuti privatamente, si possono evidenziare altre peculiarità, ovvero il fatto che i messaggi non siano indirizzati in prima persona all’interlocutore al quale si rivolgono e che vengano richieste informazioni personali o finanziarie – questo genere di domande dovrebbe far sorgere immediatamente qualche sospetto.
Analizziamo alcune delle truffe più comuni che potresti trovare su LinkedIn e cosa si può fare per segnalarle alla piattaforma.
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Truffe su LinkedIn: tipologie
Come anticipato, potrebbe capitare di ricevere dei messaggi diretti da parte di profili che non corrispondono a identità reali, nei quali viene richiesto il pagamento di piccole cifre, in cambio delle quali si riceveranno grosse somme di denaro. In genere, si tratta di messaggi nei quali si richiede il numero di una carta di credito o di un conto corrente bancario – sono assimilabili al phishing. Non bisogna mai cliccare su link sospetti o rispondere affermativamente a una richiesta di pagamento.
Le truffe relative alle offerte di lavoro, invece, offrono solitamente delle mansioni facili da svolgere e ben retribuite. Diffidate sempre, non solo su LinkedIn, da chi vi fa credere nei soldi facili. C’è sempre qualcosa di losco alle spalle.
Oltre alla presenza di errori grammaticali, queste offerte di lavoro vengono generalmente pubblicate da aziende che in realtà non esistono. Per esempio, non è presente neanche il link a un sito web esterno, né numeri di telefono o indirizzi mail della società, e, di solito, gli annunci spariscono dopo aver raccolto un determinato numero di candidati da adescare.
Lo stesso si può dire per i profili dai quali si viene contattati: basterà fare una ricerca parallela in rete, su Google o su altri social media. Se non ci sono notizie su di loro su altri siti, si tratta quasi sicuramente di profili falsi.
A questo proposito, ti invitiamo a leggere la nostra guida su Reato di furto di identità online: conseguenze, denuncia e risarcimento danni
Un annuncio truffaldino potrebbe inoltre contenere:
- richieste di acquisto di attrezzature, come un computer o un iPad, che secondo l’annuncio saranno poi inviati tramite posta;
- domande di follow-up: al candidato viene richiesto di rispondere a ulteriori domande cliccando su un link che punta a una landing esterna. Vengono richieste informazioni personali, come dati di natura fiscale.
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Truffe relative all’assistenza tecnica
Un’altra tipologia di truffa nella quale potrebbe capitare di imbattersi è quella relativa all’assistenza telefonica. LinkedIn non offre assistenza telefonica ai propri utenti dietro il pagamento di una tariffa. Qualora si dovessero ricevere richieste simili, si consiglia pertanto di segnalarle il prima possibile.
Su LinkedIn sono frequenti anche le cosiddette truffe romantiche, sulle quali ti invitiamo a leggere il nostro approfondimento: Romance Scam: come difendersi dalle truffe romantiche
Come segnalare una truffa su LinkedIn
Ricordiamo che la truffa è un reato disciplinato dall’art. 640 del codice penale, per la quale si rischia:
- la reclusione da 6 mesi a 3 anni;
- la multa da 51 a 1.032 euro.
Se hai ricevuto un messaggio fraudolento e sei riuscito a non cadere nella truffa – in quel caso, dovresti rivolgerti alle autorità competenti – puoi segnalarla direttamente alla piattaforma.
Ti basterà cliccare sul link truffe su LinkedIn e inserire:
- l’url del profilo del mittente;
- il contenuto del messaggio che hai ricevuto;
- caricare eventuali allegati.
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Per quanto riguarda, invece, le offerte di lavoro fuffa, potrai cliccare sui tre puntini in altro a destra, accanto al nome dell’annuncio, e scegliere se:
- inviare un feedback (in totale anonimato);
- segnalare l’offerta di lavoro per spam o truffa, perché discriminatoria, offensiva oppure in quanto ritieni vi sia un errore o qualcosa che non funzioni.
Qualora, invece, avessi bisogno di supporto perché sei finito nel tranello di un truffatore, ti invitiamo a consultare uno degli avvocati presenti sulla nostra piattaforma, che potrà fornirti il supporto necessario, il prima possibile. Se invece, vuoi denunciare una truffa direttamente da casa, il nostro suggerimento è di affidarti ai servizi offerti dalla piattaforma ioDenuncio, semplice da usare e totalmente affidabile.
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