Truffa del falso avvocato: cos’è e cosa si rischia
Le truffe agli anziani sono un'emergenza sociale che desta preoccupazione. Negli ultimi mesi, si è molto parlato della c.d. truffa del falso avvocato. Di cosa si tratta? Scopriamolo nel seguente articolo.
- Le truffe agli anziani sono in costante crescita, tale da generare un significativo allarme sociale.
- Le autorità pubbliche, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, come quello festivo, mettono in allarme le famiglie con anziani.
- Il reato di truffa comporta non poche conseguenze, prevedendo una pena base significativa, a cui si aggiunge l’aggravante per l’età della persona offesa.
Negli ultimi mesi, si sente molto spesso parlare della truffa del falso avvocato. Non è, infatti, la prima volta che truffatori di varia natura studiano un copione con il quale sia possibile truffare gli anziani, in modo tale da sottrarre loro denaro o gioielli.
Quest’ultima forma di truffa vede come protagonista un falso avvocato che finge di essere stato mandato dal figlio/figlia della vittima, per farsi dare una somma di denaro. Le modalità sono quasi sempre le stesse: il truffatore tenta di indurre in errore la persona offesa con chiacchiere e raggiri, cercando di confonderla e intimorirla.
Nel seguente articolo, intendiamo porre in guardia il lettore dai possibili pericoli, evidenziando, al contempo, le conseguenze del reato di truffa. In particolare, ti diremo qual è la sanzione prevista per una condotta come la truffa del falso avvocato.
Truffe online e agli anziani: crescita dei casi
Negli ultimi anni, sono molto aumentate le truffe sia online che in carne ed ossa, molto spesso ai danni degli anziani.
Soprattutto dopo il Covid, anche il modo di fare le truffe è cambiato; in particolare, negli anni subito dopo l’emergenza sanitaria, si è assistito a un progressivo aumento delle truffe via email, sui siti di aste o sugli e-commerce.
Subito dopo l’emergenza, il numero delle truffe online registrato è stato di oltre 98mila circa. Molte hanno riguardato anche la distribuzione e la vendita di materiale sanitario, comprese mascherine e disinfettanti.
Il web è stato sede di tanti altre forme di delinquenza, come il c.d. revenge porn, che è divenuto fin troppo comune. Ricordiamo che con questo termine si intende il caso in cui siano pubblicate per “ripicca” delle foto che rappresentano in situazioni intime o nudi un ex partner.
Negli ultimi anni, è stato coniato persino il termine sextortion, cioè quelle forme di ricatto effettuate mediante l’uso di immagini o filmati che ritraggono in atteggiamenti intimi.
Sei stato truffato/a nel corso di un acquisto online? Qualcuno ha rubato il tuo profilo Facebook? Presenta una denuncia da remoto, in pochi minuti e con estrema facilità, usando la piattaforma ioDenuncio
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere
Truffa agli anziani: cosa ci spaventa?
Tornando alle truffe, resta ancora allarmante l’aumento dei casi di truffa agli anziani. Nonostante le molte e innovative modalità di truffa, questa resta, forse, una tra le più subdole.
In molti casi, gli anziani sono in una situazione di tendenziale minorata difesa, spesso incapaci di avere una repentina risposta, talvolta soli in casa e non sempre sorvegliati dalla famiglia. Senza dimenticare poi che spesso non sono nel pieno possesso delle facoltà cognitive e delle proprie capacità fisiche.
Negli ultimi mesi, le cronache sono state interessate proprio da una di queste truffe, quella del falso avvocato. Nel seguente paragrafo cercheremo di descrivere brevemente le modalità al fine di aiutare i lettori e metterli in guardia da possibili malviventi.
Potresti anche essere interessato a: Sono stato truffato dal mio avvocato: che cosa posso fare?
Truffa del falso avvocato: come avviene
Procederemo ora a descrivere brevemente come viene realizzata suddetta truffa, partendo proprio dalla narrazione del caso di cronaca che ci hanno raccontato i mass media. Il caso è ambientato nel primo pomeriggio e ha per protagonista un’anziana signora. Un complice del truffatore avrebbe contattato il marito della donna anziana, con il pretesto di andare a ritirare una raccomandata presso la vicina stazione dei Carabinieri.
Dopo alcuni minuti, il presunto avvocato si è palesato all’uscio di casa dell’anziana signora, raccontando la tragica storia di turno. Alla donna, l’uomo ha riferito che la figlia era rimasta coinvolta in un brutto incidente stradale e aveva bisogno di 8 mila euro. L’uomo ha reso un resoconto così credibile da convincere l’anziana donna a darglieli.
Quando la donna ha, però, dichiarato di non avere soldi in casa, il truffatore ha finto di essere in contatto con il marito, che avrebbe dato indicazioni alla donna su dove trovare le somme in contanti da dare all’avvocato. Ciononostante, il truffatore non ha trovato soldi, quindi, si è fatto dare gioielli per una somma ingente, quasi 10 mila euro, per poi darsi alla fuga.
Potrebbe interessarti anche Falsi guru finanziari: come riconoscerli
Quali sono le conseguenze in caso di truffa?
Queste forme di truffa sono socialmente molto allarmanti, come dicevamo nei precedenti paragrafi. Il reato di truffa, soprattutto in questa forma, prevede una sanzione abbastanza grave. Il reato in questione prevede infatti la sanzione della reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 51 euro a 1.032 euro.
Il reato di truffa è particolarmente subdolo e presuppone la cooperazione della persona offesa: questa viene indotta in errore con artifici e raggiri. A causa di questa condotta fraudolenta, la persona offesa provvede a una dazione, che poi costituisce il profitto ingiusto per l’autore del reato.
Il reato, come detto, incide sulla libertà di autodeterminazione della persona, oltre che arrecare un pregiudizio al patrimonio. Per questo, tradizionalmente, si dice che la truffa sia un reato plurioffensivo.
Ti consigliamo anche di leggere: Truffa online: cosa fare e come recuperare i soldi
Cosa sono artifizi e raggiri?
Uno degli elementi essenziali del reato di truffa sono gli artifici e raggiri, ma di cosa si tratta? Possiamo spiegare brevemente, tornando all’esempio della truffa del falso avvocato. Gli artifizi sono una simulazione di circostanze inesistenti o una dissimulazione di circostanze esistenti, quindi è un modo di camuffare la realtà, travisandola.
Il raggiro, invece, è spesso inteso come un subdolo uso delle parole volto a convincere e orientare l’agire della persona offesa. Con i raggiri, l’autore del fatto lo induce ad azioni o a prendere decisioni che altrimenti non avrebbe preso. Sia raggiri che artifizi si connotano per la strumentalità della condotta rispetto al conseguimento di un fine illecito.
Nel caso che abbiamo descritto, vi è un mix delle due condotte. Vi sono gli artifici nel momento in cui il soggetto rappresenta il fatto dell’incidente e simula la telefonata con il marito della vittima. Vi sono poi anche raggiri nel momento in cui il reo cerca di convincere la donna a consegnare il denaro, usando vari espedienti.
Per approfondire l’argomento leggi anche: Reato di truffa: come difendersi e la differenza con la frode informatica
Reato di truffa e aggravante dell’età della vittima
Come è ben immaginabile, l’età della persona offesa incide moltissimo sulla capacità di resistere a queste condotte truffaldine. Non di rado, la giurisprudenza si è proprio occupata di questioni affini, che sono molto frequenti nella realtà odierna.
Il codice penale prevede l’aggravante dell’età senile della persona offesa all’art. 61 n. 5 c.p., il quale prevede proprio l’aumento di pena se la persona offesa è anziana. La circostanza aggravante in questione si chiama “minorata difesa”: questa ricorre quando l’autore del reato approfitta di specifiche circostanze, le quali lo agevolino nella realizzazione del reato.
L’aggravante comporta un aumento della pena fino ad un terzo della pena base.
La giurisprudenza, a volte, ha interpretato l’aggravante in modo molto rigoroso, cioè sostenendo che essa si applica per il solo fatto che la persona offesa sia anziana. D’altronde, l’interprete suppone che, in ogni caso, la persona anziana abbia facoltà ridotte rispetto ad un soggetto giovane, in termini di reazione agli stimoli, capacità fisiche, conoscenze trasversali che potrebbero aiutare. Una persona molto anziana, per esempio, non leggerà questo articolo, perché non ha dimestichezza con il mezzo, dunque potrebbe non ricevere il monito che intendiamo comunicare con questo scritto.
La giurisprudenza ha previsto che l’aggravante è applicata in automatico, senza esigenze di accertare alcunché.
L’orientamento non è, però, maggioritario; altro indirizzo, infatti, impone di verificare se l’età abbia in qualche modo facilitato il truffatore nel raggirare la persona offesa.
Potresti anche essere interessato a: Frodi fiscali e Superbonus 110%: come funziona la truffa sulla cessione del credito
Cosa fare in caso di truffa
In chiusura di questo articolo, vogliamo spiegarti come fare attenzione e cosa fare in caso di truffa. La truffa del falso avvocato, come tante altre, si basa sul rapporto di fiducia che il truffatore riesce ad instaurare con la persona truffata.
Molto spesso i malfattori si informano sulle dinamiche familiari, in modo da poter dare una serie di informazioni utili a far credere alla vittima di sapere di cosa si sta parlando.
In genere, la truffa presuppone un previa condotta, consistente in un diversivo, che serve a lasciare la vittima sola in casa; nel caso in esame, per esempio, il marito era stato allontanato con la scusa della raccomandata dai Carabinieri.
Un altro punto di forza di queste truffe è la manipolazione emotiva, tramite telefonate fasulle, storie di tragici incidenti e di pericoli imminenti per le persone care. Così facendo la persona offesa è indotta ad abbassare le difese e a cedere alle eventuali richieste.
Potresti anche essere interessato a: Truffa Agenzia delle Entrate: attenzione alle mail
Come difendersi dalle truffe
Non solo le persone meno razionali o acculturate cadono in queste truffe, ma anche persone intelligenti e colte, talvolta, sono tratte in errore. L’emozione, la paura, il senso di urgenza che il truffatore trasmette induce a cedere a qualsiasi richiesta presentata.
Come bisogna difendersi?
In primo luogo bisogna cercare di sospettare sempre di tutti, non essere inclini a credere a persone sconosciute, estranee alla propria famiglia. È importante riconoscere i segnali di allarme, come l’uso del linguaggio assertivo, volto a convincere l’interlocutore della bontà di ciò che si sta dicendo.
È necessario verificare tutte le informazioni che vengono comunicate, evitare di fare entrare sconosciuti in casa, mai dare soldi o oggetti ad estranei. Se vi è una situazione di emergenza o pericolo, è bene contattare autonomamente e non alla presenza di sconosciuti familiari che siano in grado di dare informazioni certe.
Potrebbe inoltre essere indispensabile contattare le autorità attraverso il numero unico europeo 112 e chiedere l’intervento delle Forze dell’ordine. Se il truffatore vi dice che vi è stato un incidente, le forze dell’ordine ne saranno sicuramente a conoscenza o, in ogni caso, saranno capaci di smascherare la possibile truffa.
Potresti anche essere interessato a: La truffa della finta Polizia Postale: in cosa consiste e come denunciare
Truffa del falso avvocato – Domande frequenti
La truffa del falso avvocato è posta in essere ai danni di persona anziane: il truffatore si presenta come avvocato del figlio o di una persona cara della vittima.
Il reato di truffa è integrato quando la persona offesa è stata indotta in errore mediante artifici e raggiri al fine di ottenerne la collaborazione, determinando un profitto con danno ingiusto altrui.
La truffa prevede la pena della reclusione fino a 3 anni e una multa fino a 1.032 euro.
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere