Il cognome del padre al figlio non sarà più automatico: la svolta in Italia

L’assegno sociale è una prestazione in vigore dal 1996, anno in cui ha sostituito la pensione sociale, e consiste in un contributo di assistenza economica erogato dall’INPS.
Si tratta di una prestazione di tipo assistenziale che, a differenza delle prestazioni previdenziali, non dipende dai contributi che sono stati versati, ma dalla situazione di svantaggio economico nella quale ci si trova.
Quali sono i requisiti da rispettare, i termini di età e di reddito per poter avere accesso all’assegno sociale? Ecco cosa sapere sugli importi e le maggiorazioni 2022 e qual è la procedura da seguire per fare domanda all’INPS.
La circolare n. 197 del 23 dicembre 2021 ha stabilito che, per richiedere e poter accedere all’assegno sociale INPS, è necessario:
L’assegno sociale 2022 è, inoltre, rivolto:
I limiti di reddito da possedere per ricevere l’assegno sociale vengono modificati di anno in anno. Come già accennato, per il 2022 non si dovranno superare:
Vediamo di seguito quali sono i redditi da dichiarare e quelli da non dichiarare per determinare il limite reddituale di accesso al beneficio.
Per poter accedere all’assegno sociale, i cittadini interessati devono dimostrare di essere in possesso dei requisiti di reddito fissati per legge. Quindi, per aver diritto alla pensione INPS senza contributi, il richiedente e il coniuge devono dichiarare:
Tra i redditi che non devono essere inclusi nel calcolo della soglia di reddito da non superare, ci sono:
Nel 2021, l’ammontare dell’assegno sociale era pari a 460,28 euro al mese: nel 2022, invece, l’importo sarà di 468,10 euro. L’assegno sociale sarà versato in 13 mensilità – a dicembre si riceverà anche la tredicesima. Non è invece prevista la quattordicesima. In un anno saranno dunque erogati 6.085,30 euro.
L’assegno sociale spetta per intero ai richiedenti non coniugati e coniugati che non hanno un reddito e ai soggetti coniugati con un reddito familiare inferiore all’ammontare annuo dell’assegno, quindi 6.085,30 euro nel 2022.
Spetta invece in misura ridotta:
Calcolare la riduzione dell’assegno sociale è davvero molto semplice: basta sottrarre al reddito massimo di 6.085,30 euro (o di 12.170,60 euro) il reddito effettivo della famiglia e dividere la cifra ottenuta per 13: in questo modo sarà possibile individuare l’importo al quale si ha diritto ogni mese.
Facciamo un esempio: supponiamo che una persona non coniugata abbia un reddito annuo di 2.500 euro. L’importo dell’assegno sociale che si dovrebbe ricevere ogni mese sarà pari a 6.085,30 – 2.500 euro / 13 mensilità, ovvero 275,79 euro al mese.
Allo stesso modo, supponiamo che una persona coniugata abbia un reddito pari a 7.500 euro all’anno: l’importo del suo assegno sociale sarà pari a 12.170,60 – 7500 euro / 13 mensilità, ovvero 359,27 euro al mese.
L’assegno sociale può subire:
Anche in questo caso, si avrà diritto a ricevere l’assegno sociale pieno solo se si privi di reddito, altrimenti l’assegno sarà comunque erogato in forma maggiorata, ma nella misura ridotta.
La maggiorazione non arriva in modo automatico nel momento in cui si raggiungono i 70 anni di età, ma deve essere presentata una nuova domanda nella quale si dovrà dichiarare:
Esistono poi altre particolarità relative all’assegno sociale che riguardano le pensioni di invalidità e la pensione di reversibilità: ecco cosa succede nel momento in cui si compiono 67 anni.
Tutti i cittadini che percepiscono la pensione di inabilità civile o l’assegno mensile di assistenza avranno diritto a ricevere quello che prende il nome di assegno sociale sostitutivo a partire dal 67° anno di età. In questo caso specifico, la trasformazione scatta in automatico, quindi non sarà necessario dover presentare una nuova domanda all’INPS.
L’importo dell’assegno sociale sostitutivo per il 2022 corrisponde a una base di 381,23 euro, nel rispetto del limite di reddito personale annuo di 5.015,14 euro, e potrà essere ricevuto fino a un massimo di 17.050,42 euro all’anno.
In possesso di determinati requisiti di reddito, è possibile ottenere anche una maggiorazione dell’assegno sociale sostitutivo pari a 86,88 euro al mese, a condizione che il titolare rispetti ulteriori requisiti di reddito personale e coniugale.
L’assegno sociale sostitutivo è destinato:
Una volta raggiunti i 67 anni di età, si ha diritto a ricevere l’assegno sociale anche nei casi in cui si riceva la pensione di reversibilità del coniuge deceduto, qualora l’importo sia molto basso, ovvero non superiore ai 6.085,30 euro all’anno.
Viceversa, se si stesse percependo l’assegno sociale e il proprio coniuge dovesse morire, si potrebbe fare domanda all’INPS per ricevere la pensione di reversibilità che prevale sull’assegno sociale: nel caso in cui quest’ultima fosse superiore a 6.085,30 euro, si riceverebbe infatti soltanto la pensione di reversibilità.
Dopo aver verificato di essere in possesso dei requisiti di età, di reddito e di cittadinanza per avere accesso all’assegno sociale, è possibile fare domanda attraverso:
La domanda dovrà essere accompagnata
dai seguenti documenti:
Abbiamo detto, che oltre ai limiti di reddito e al raggiungimento di 67 anni di età, si può avere accesso all’assegno sociale se si è in possesso della residenza in Italia da almeno 10 anni consecutivi.
In merito a questo punto, dovrà essere presentata la dichiarazione ACCAS/PS, la cui funzione è proprio quella di dichiarare di essere residenti in Italia in modo effettivo, ma anche gli eventuali ricoveri gratuiti presso strutture sanitarie, pubbliche o private.
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L’assegno sociale è una prestazione assistenziale che le persone che si trovano in condizioni di disagio economico ricevono al compimento di 67 anni di età: scopri come funziona.
Il limite di reddito relativo all’assegno sociale varia di anno in anno: ecco qual è quello relativo al 2022.
L’assegno sociale ha sostituito la pensione sociale a partire dal 1996.