Infortunio sul lavoro: come ottenere il risarcimento del danno

Avrete sicuramente sentito parlare di CAF, patronato e sindacati tantissime volte nel corso nel tempo: si tratta di enti che hanno funzioni simili, in quanto si occupano di sostenere alcune categorie sociali, quali i lavoratori, i pensionati e gli inoccupati.
Tuttavia, nonostante abbiano tutti e tre a che fare con i rapporti lavorativi, fiscali e previdenziali, le loro funzioni non sono esattamente le stesse.
Per questo motivo abbiamo scelto di raggruppare in questa guida le differenze esistenti tra Caf, patronato e sindacato e di spiegare al meglio di cosa si occupano e quali sono i loro servizi.
I Caf, acronimo di Centri di assistenza fiscale, sono enti che hanno il compito di aiutare lavoratori e cittadini con le pratiche relative agli adempimenti fiscali.
ll loro lavoro consiste, dunque, nel supporto alla compilazione e all’invio dei documenti che servono a completare determinate pratiche, come per esempio i modelli 730, ISEE, Red e le dichiarazioni fiscali.
Alcune delle prestazioni offerte dal Caf sono gratuite, quale l’invio di modelli già compilati: il Caf riceve un contributo direttamente dall’erario per ogni servizio svolto.
Altre attività, come la compilazione effettiva di modelli fiscali, invece, sono a pagamento, sebbene si tratti di costi comunque contenuti. Il Caf potrebbe anche essere stato istituito da un sindacato: in questa ipotesi risulta conveniente iscriversi al sindacato per riuscire a risparmiare ancor di più sul prezzo dei servizi.
Caf e patronato sono due termini che spesso vengono utilizzati come se fossero sinonimi, ma si tratta di due istituti differenti. Il patronato, che è un ente riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si occupa di fornire assistenza e tutela a lavoratori, pensionati e ai cittadini che potrebbero averne bisogno.
Può essere formato e gestito da associazioni di lavoratori:
I suoi compiti sono principalmente di natura previdenziale e riguardano tutte quelle pratiche legate alla pensione.
I patronati sono enti senza fini di lucro e un tempo i loro servizi erano al 100% gratuiti: oggi le cose sono cambiate a causa dei tagli statali e dal 1° gennaio 2018 alcuni dei servizi erogati sono diventati a pagamento.
Fino a qualche tempo fa, i servizi svolti dai patronati erano tutti rimborsati dallo Stato, tramite il “sistema di punti pratica”, che prevedeva di ricevere da un minimo di 35 a un massimo di 175 per ogni pratica elaborata.
Oggi bisogna invece distinguere tra servizi gratuiti e servizi a pagamento, i quali, ai sensi della legge 152/2001, non possono costare più di 24 euro, che sono stati raggruppati nella tabella che segue.
Servizi gratuiti | Servizi a pagamento |
Tutte le pratiche relative alla diverse forma di pensione esistenti | Richiesta assegno al nucleo familiare |
Richiesta e rinnovo del permesso di soggiorno per i lavoratori extracomunitari | Richiesta online della Certificazione Unica |
Ricongiungimento familiare | Dimissioni online per i pensionati |
Infortunio sul lavoro, malattia professionale, danno biologico | Presentazione telematica della richiesta per ottenere bonus quali bonus bebè, bonus mamma, bonus asilo nido |
Richiesta all’INPS di permessi e congedi | |
Richiesta all’INPS o all’INAIL di cure termali | |
Riconoscimento handicap grave previsto dalla legge 104 | |
Richiesta ratei tredicesima di un lavoratore defunto | |
Rimborso spese viaggio e farmaci | |
Richiesta indennità NASpI | |
Autorizzazione ai versamenti volontari di contributi |
I sindacati sono nati con la funzione di difendere i diritti dei lavoratori: il diritto di potersi riunire in associazioni sindacali è ribadito dallo stesso art. 39 della Costituzione della Repubblica.
Tra i compiti principali dei sindacati ci sono quelli relativi alla stesura dei contratti collettivi nazionali e alla presentazione delle richieste dei lavoratori al Governo e alle Istituzione nazionali e locali.
I sindacati costituiscono, dunque, un ponte tra il mondo del lavoro e le istituzioni e offrono ai loro iscritti consulenza di tipo fiscale, previdenziale e amministrativa.
Possono sostenere i lavoratori:
Anche in questo caso, molti servizi sono gratuiti, ma ce ne sono alcuni a pagamento, ai quali si può comunque avere accesso a prezzi molto più bassi rispetto a quelli offerti da società private.