Bonus docenti 2025: la carta del docente scade per tutti il 31 agosto?
La carta del docente, nota anche come bonus docenti, è un contributo destinato a chi esercita questa professione: ecco in cosa consiste, come si utilizza e quando scade.
- La carta del docente è stata introdotta da una legge del 2016 nota come “Buona scuola”
- Consiste in un contributo del valore di 500 euro.
- I beneficiari possono utilizzare questo bonus per acquistare spettacoli dal vivo, liberi, spettacoli teatrali e molto altro ancora.
Il mestiere dell’insegnante non è affatto semplice. Nonostante sia molto ambito da tante persone, anche in considerazione della possibilità di trascorrere una lunga estate in vacanza, non è esente da ostacoli.
Il posto fisso da insegnante di ruolo è infatti generalmente preceduto da anni di supplenze e precariato, che non sempre danno la certezza di riuscire a raggiungere il tanto agognato obiettivo. Lo stipendio, poi, almeno all’inizio, si aggira tra i 1.300 e i 1.500 euro netti.
In questo contesto così particolare, in cui si trovano coinvolte tantissime persone, il Governo ha deciso di introdurre la cosiddetta Carta del Docente. Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste, a chi si rivolge e quando scade.
Carta del docente: cos’è
Il bonus docenti è stato introdotto dalla legge n. 107 del 2016, note come “Buona Scuola”. Con l’art. 1, comma 121, è stata infatti prevista la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche.
Il contributo non è per tutti. Spetta infatti ai docenti che hanno già un contratto a tempo indeterminato, presso un istituto scolastico statale, sia nel caso di impiego a tempo pieno, sia a tempo parziale.
Possono riceverla anche i docenti che sono:
- in un periodo di formazione e prova;
- stati dichiarati inidonei per motivi di salute ai sensi dell’art. 514 del Dlgs. 297/94, e successive modificazioni.
La carta del docente è inoltre indirizzata ai docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, ma anche quelli impiegati nelle scuole all’estero e in quelle militari.
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Cosa possono comprare i docenti di ruolo?
La carta del docente ha un valore di 500 euro all’anno, dove con anno si fa ovviamente riferimento all’anno scolastico. Il suo obiettivo dovrebbe essere quello di favorire la formazione e l’aggiornamento dei docenti.
Di conseguenza, può essere utilizzata per acquistare beni che dovrebbero permettere all’insegnante di turno di raggiungere questo scopo. Si tratta per esempio di:
- libri e testi, anche in versione digitale, riviste e pubblicazioni che possono essere utili per l’aggiornamento professionale;
- biglietti di ingresso e abbonamenti di spettacoli dal vivo e di ingressi a teatro;
- biglietti del cinema, di musei, per partecipare a mostre ed eventi culturali, sia come ingresso singolo, sia nella formula dell’abbonamento.
Sono inoltre inclusi corsi di formazione e aggiornamento, che devono però essere accreditati e qualificati ai sensi della direttiva 170/2016, così come l’iscrizione a corsi di laurea, corsi post lauream, master universitari, certificazioni, iniziative che siano coerenti con le attività individuate dal piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e dal Piano nazionale di formazione, ai sensi della legge Buona Scuola.
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Sentenze carta del docente
Possono richiedere il bonus Carta del docente anche gli insegnanti con una sentenza passata in giudicato. In questo caso:
- si deve trasmettere la copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), inviando una PEC a dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it;
- è necessario indicare il proprio codice fiscale e le annualità per le quali è stato riconosciuto il beneficio.
Il Ministero avrà il compito di esaminare la richiesta, la quale sarà inviata a Sogei affinché gli importi dovuti vengano accreditati sul borsellino elettronico del docente.
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Bonus docenti: come si usa
Per accedere alla carta del docente, è necessario accedere all’indirizzo cartadeldocente.istruzione.it tramite SPID o carta d’identità elettronica. Con questa applicazione web i docenti potranno spendere l’importo del bonus creando dei buoni spesa elettronici.
La carta del docente non è dunque una carta prepagata fisica che si riceve presso la propria abitazione. Per creare il primo buono, dopo aver effettuato l’accesso, si deve andare sulla pagina “crea buono”.
Successivamente, si deve:
- decidere se comprare il bene/servizio online, oppure presso un esercente o ente di formazione che ha aderito all’iniziativa;
- individuare il bene/servizio;
- scegliere l’importo del buono e crearlo. Si avrà quindi a propria disposizione un QR code, un codice a barre e un codice alfanumerico da usare per finalizzare l’acquisto.
Il codice associato al bonus creato potrà quindi essere stampato o salvato sui propri dispositivi elettronici e utilizzato al momento dell’acquisto. Sarà quindi possibile verificare dal proprio portafoglio elettronico il credito ancora a disposizione.
Quando scade?
È molto importante ricordare che i soldi presenti sulla carta del docente devono essere spesi entro il 31 agosto 2025, intorno alle 18:00 in riferimento all’anno scolastico 2023/2024. Chi, invece, ha ricevuto la carta per l’anno scolastico 2024/2025, ha tempo fino al 31 agosto 2026. Anche i precari con contratto in scadenza, che hanno ottenuto la carta a fine giugno, hanno la possibilità di utilizzare il bonus fino al 31 agosto 2026.

Dove spendere i buoni
Ci sono 33.113 punti vendita, tra fisici e digitali, in cui è possibile spendere il bonus del docente. Per conoscere nel dettaglio i nomi dei negozi convenzionati, basta effettuare una ricerca sul sito della carta del docente, alla sezione Dove spendere i buoni.
Sarà possibile cercare:
- per nome o indirizzo, inserendo nome del negozio, sigla Provincia, indirizzo, Comune o CAP;
- per bene o ambito.
In particolare, gli ambiti sono, come abbiamo visto all’inizio, cinema, formazione e aggiornamento, hardware e software, libri e testi, mostre ed eventi culturali, musei, spettacoli dal vivo, teatro.
Si può convertire il bonus docenti in buoni Amazon?
I buoni ministeriali carta del docente si possono utilizzare anche su Amazon, trasformandoli in codici Amazon di importo minimo pari a 1 euro. Sono validi per l’acquisto di libri e prodotti software e hardware.
La carta del docente non funziona: cosa fare
Nell’ipotesi in cui la carta del docente non dovesse funzionare e dovessi avere bisogno di assistenza, è possibile rivolgerti al numero dedicato, 0809267603, disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 18:00.
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