Consigli fiscali e legali per la gestione di una SRL
Le SRL, ossia le società a responsabilità limitata, sono tra le più diffuse in Italia. Per quale ragione? In primo luogo, per la flessibilità nella loro gestione e pianificazione fiscale. Esaminiamo insieme la questione nel seguente articolo.
- La SRL è una tipologia di società di capitali, la quale comporta molti vantaggi, soprattutto dal punto di vista fiscale.
- Le SRL sono società a responsabilità limitata: il primo vantaggio riguarda la responsabilità patrimoniale.
- Mediante il ricorso alla forma delle SRL è, in sostanza, possibile contenere il cosiddetto rischio di impresa.
Vuoi aprire un’attività imprenditoria e non sai quale forma societaria scegliere? Tra le tipologie più impiegate in Italia c’è la SRL, cioè la società a responsabilità limitata. Per quale ragione? Le motivazioni sono molteplici: prima di tutto fiscali. Forse non sai che se adotti una SRL puoi anche programmare quale regime fiscale applicare alla tua impresa.
Nel seguente articolo, ti daremo alcuni consigli su molti aspetti essenziali delle SRL. Ci concentreremo, poi, sul regime fiscale che puoi scegliere e i molti vantaggi che conseguono all’adozione di una SRL come forma societaria per la tua attività imprenditoriale.
Perché scegliere una SRL?
La SRL è espressamente prevista dagli artt. 2462 al 2483 c.c., che la descrivono come una società costituita come un gruppo di persone che svolge attività di tipo economico. Ciascun socio possiede delle quote specifiche e partecipa agli utili in base alle quote.
La prima domanda che potresti porti: è perché scegliere una SRL per la tua impresa? La SRL è una società di capitali tra le più utilizzate proprio perché comporta diversi vantaggi, dalla semplicità della costituzione al regime fiscale.
Il principale beneficio della SRL è la separazione patrimoniale, cosa significa? Il patrimonio della società è totalmente separato dal patrimonio personale del socio/i. In questo modo, l’imprenditore limita il rischio di impresa.
Altro beneficio è la flessibilità organizzativa. L’organizzazione della SRL può essere adattata alle esigenze dei soci, anche per quanto riguarda il recesso, le clausole di prelazione o gradimento, la ripartizione degli utili, ecc. Con la SRL, il socio ha la possibilità di costituire un gruppo societario, utile anche a migliorare ancora la separazione patrimoniale e la gestione della liquidità.
Le principali ragioni per costituire una SRL, in sintesi, sono:
- la separazione patrimoniale;
- la flessibilità organizzativa;
- la possibilità di costituire gruppi societari in modo semplificato.
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Come aprire una SRL?
Ti vogliamo ora consigliare come costituire una SRL in poche semplici mosse.
Per aprire una SRL:
- trova i soci: la prima cosa che devi fare è trovare dei soci, ogni società prevede la compartecipazione di più persone, sia fisiche che giuridiche;
- confronta le forme giuridiche: prima di costituire una SRL, valuta se ti conviene, ci sono vantaggi e svantaggi che dovrai considerare;
- adempimenti legali: per costituire una SRl devi redigere, prima di tutto, lo statuto e l’atto costitutivo della tua società. Questi atti devono essere controfirmati dal notaio, poi potrai procedere con la costituzione della SRL;
- comunicazione Unica: per aprire la SRL sarà anche necessario aprire la partita IVA, la quale dovrà essere iscritta al Registro delle Imprese. Devi poi procedere ad aprire la posizione presso l’INAIL e poi alla comunicazione di inizio attività;
- apri un conto business: devi aprire un conto corrente da collegare alla tua attività finanziaria.
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Cosa deve contenere lo statuto di un Srl
Lo statuto deve contenere alcuni elementi affinché la tua SRL possa validamente acquisire la personalità giuridica. In particolare, deve riportare:
- la denominazione societaria;
- i riferimenti anagrafici dei soci (cognome, nome, data e luogo di nascita, domicilio e cittadinanza). I soci potranno anche essere diversi dalle persone fisiche, ovvero essere società di qualsiasi tipo, anche non dotate di personalità giuridica;
- l’indirizzo della sede societaria (e le eventuali sedi secondarie);
- l’oggetto sociale, quindi la tipologia di attività economica della SRL;
- gli amministratori;
- il capitale sociale (mentre esiste un capitale sociale minimo, non è previsto, invece, un capitale sociale massimo);
- le quote sociali;
- il diritto di recesso, che potrà essere esercitato da ciascun socio con un preavviso di almeno 180 giorni (6 mesi).
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Come ci si iscrive al registro delle imprese?
L’iscrizione deve essere effettuata entro 30 giorni, facendo richiesta al Registro delle Imprese, ovvero un’anagrafe gestita dalla Camera di Commercio che registra i dati delle imprese con sede legale nel territorio di competenza, solitamente corrispondente alla Provincia.
Per iscriverti, ti occorre l’atto costitutivo e la PEC. In pratica, devi procedere con:
- la presentazione della domanda;
- l’iscrizione e l’assegnazione del numero di iscrizione al Registro delle Imprese;
- per effettuare l’iscrizione di una nuova impresa al Registro Imprese, presentare la Comunicazione Unica d’Impresa alla Camera di Commercio competente per la provincia in cui ha sede l’impresa. La Comunicazione Unica deve essere inviata per via telematica a mezzo PEC.
Come si effettua la comunicazione Unica? La comunicazione unica è una pratica informatica, ovvero un insieme di file costituito da un modello riassuntivo, che viene allegato a uno dei seguenti modelli:
- modello per il Registro Imprese;
- modello per l’Agenzia delle Entrate;
- modello per l’INPS;
- modello per l’INAIL;
- eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive).
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Quali vantaggi fiscali ha una SRL?
Uno dei vantaggi principali dell’aprire una SRL è la gestione fiscale. A differenza delle società di persone, non si applica una tassazione progressiva, ma proporzionale, sebbene non sia sempre così.
La SRL può decidere di adottare sia la tassazione proporzionale che quella prevista per le società di persone. Il legislatore ha previsto l’opzione della c.d. trasparenza fiscale, un’opzione di tassazione che permette di trasformare, solo dal punto di vista fiscale, la SRL in una società di persone.
In questo caso, il reddito generato dalla SRL sarà imputato proporzionalmente a ciascun socio in relazione alla sua partecipazione sociale, proprio come fa una società di persone. D’altra parte, la SRL comunque conserva tutti gli altri vantaggi propri della società di capitali.
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Tassazione ai fini delle imposte dirette
Qual è la tassazione delle imposte dirette? La SRL è soggetta all’imposizione prevista dal TUIR, ed in particolare all’IRES. In questo caso, l’aliquota prevista per l’IRES è del 24%, che viene calcolata sulla differenza tra ricavi imponibili e costi deducibili in base alla normativa fiscale.
Le SRL sono tenute anche al pagamento dell’IRAP, cioè l’imposta regionale sulle attività produttive, con aliquota che varia in base alla regione.
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Gestione contributi previdenziali Srl
Rispetto alla gestione dei contributi, ci sono alcuni consigli che possiamo darti. Sai che ci sono casi di esonero dal versamento dei contributi? Probabilmente no. In primo luogo, i contributi previdenziali che devono essere versati all’INPS sono a carico dei soci lavoratori delle SRL.
Anche in questo caso, l’aliquota è del 24% sui redditi imponibili della società. Qual è la base imponibile? La contribuzione si calcola sulla quota degli utili imputabile al socio lavoratore, anche se la quota degli utili non è mai prelevata dal socio. La contribuzione INPS è indipendente dalla quota di utili che prelevi dalla SRL. Questo meccanismo, se non adeguatamente gestito, per esempio con la trasparenza fiscale, rischia di portare oneri importanti a carico dei soci.
Se possibile, si può anche evitare il pagamento della contribuzione previdenziale per tutti i soci. In particolare, la contribuzione INPS non è dovuta nei seguenti casi:
- l’attività che svolge la SRL non rientra tra quelle per cui è previsto l’obbligo contributivo INPS. Costituiscono attività a contribuzione obbligatoria le attività artigianali e di commercio, mentre le attività del settore industriale non sono obbligate al pagamento dei contributi INPS. Questo è il motivo per cui molti artigiani decidono di inquadrarsi come industria: se però è un inquadramento fittizio, c’è la possibilità di essere iscritti d’ufficio alla gestione previdenziale dall’INPS stessa a seguito di controlli;
- laddove i soci svolgano attività prevalente fuori dall’impresa: in questo caso la SRL viene gestita e amministrata da un amministratore che non rientra nella compagine societaria.
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SRL consigli legali e fiscali – Domande frequenti
La SRL consente di ridurre il rischio di impresa grazie alla responsabilità patrimoniale limitata: i soci, quindi, non rispondono delle obbligazioni assunte dall’impresa.
L’imprenditore che costituire una SRL può scegliere tra il regime fiscale proprio delle società di capitali e quello delle società di persone.
Non sono dovuti i contributi previdenziali all’INPS per i soci di una SRL quando i soci svolgono un’attività prevalentemente esterna alla società.
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