Cos’è Equitalia?
La parola Equitalia è impressa nella mente di tutti quegli italiani che l'hanno vissuta in prima persona o che se la ricordano perché veniva sempre citata nella barzellette. Vediamo qual era la sua funzione e da cosa è stata sostituita nel 2017.
- Con Equitalia si intende una società di capitali, attiva fino al 2017, che svolgeva la funzione di riscossione dei crediti per la pubblica amministrazione.
- Equitalia era una SpA a partecipazione interamente pubblica, da parte dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.
- Nel 2017, il legislatore ha disposto lo scioglimento del gruppo societario e il subentro dell’Agenzia delle entrate-Riscossione nelle funzione riscossione.
Quando si parla di Equitalia, tutti sanno di cosa si tratta e quello che rappresenta. Equitalia è stata una società di capitali, che ha operato in Italia fino al 2017, svolgendo la funzione di riscossione delle imposte. Ad oggi, tale funzione è stata devoluta a un altro ente, ossia all’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Equitalia era un gruppo societario, integralmente costituito da capitali pubblici. Quando è stata introdotta, nel 2005, ha rappresentato una vera rivoluzione nel sistema della riscossione delle imposte. Il legislatore ha infatti sostituito il sistema delle concessioni del servizio di riscossione a più operatori, con un soggetto unico.
Nel seguente articolo, ti diremo qual è stata l’evoluzione che ha condotto all’attuale sistema di riscossione dei crediti, parlando del ruolo ricoperto negli anni da Equitalia, del passaggio all’attuale regime e del ruolo ricoperto dall’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Equitalia: cos’era
Equitalia S.p.a. è stata una società di capitali, a partecipazione interamente pubblica, partecipata dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS, in ragione rispettivamente del 51% e del 49%, la cui attività aveva ad oggetto la riscossione dei tributi statali per conto dell’ Agenzia delle Entrate in tutto il territorio nazionale italiano, ad esclusione della Sicilia (in cui opera la Riscossione Sicilia S.p.a.).
Equitalia è stata costituita con la legge n. 248 del 2 dicembre 2005, la quale ha soppresso il vecchio sistema di riscossione dei tributi basato sull’affidamento in concessione del relativo servizio, disponendo che a partire dal 1° ottobre del 2006 le funzioni relative alla riscossione nazionale sono attribuite all’Agenzia delle Entrate, e per essa ad una nuova società interamente pubblica (Equitalia), delineando nel contempo un insieme di operazioni societarie che hanno condotto alla acquisizione delle strutture dei precedenti concessionari del servizio di riscossione da parte della nuova società Equitalia.
In particolare, alla società è stato consentito di rilevare le quote maggioritarie delle precedenti società concessionarie, dietro acquisto, da parte dei cedenti, di partecipazioni della nuova società; queste ultime, a loro volta, dovevano poi essere riacquistate da soci pubblici della nuova società, entro il 31 dicembre 2010.
A partire dal 31 dicembre 2011 fino al 2017 (anno in cui il legislatore ha sciolto il gruppo societario) sono state operative nel territorio nazionale:
- Equitalia Nord S.p.A.
- Equitalia Centro S.p.A.
- Equitalia Sud S.p.A.
- Equitalia Giustizia S.p.A.
- Equitalia Servizi S.p.A. incorporata nella capogruppo il 1º luglio 2013.
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Equitalia e l’attività di riscossione
In tal modo, il legislatore ha costituito un sistema di riscossione della totalità delle entrate pubbliche che può dirsi intermedio tra la riscossione diretta e la riscossione delegata: le competenze relative alla riscossione sono state attribuite ad un soggetto pubblico, il quale esercita con gli strumenti propri del diritto privato i poteri pubblicistici attribuiti direttamente dalla legge (art. 3, comma 7, legge n. 248/2005; Equitalia, infatti, è una società costituita interamente da partecipazioni statali, quindi è soggetto pubblico, ma ha una forma societaria che le permette di agire e di esercitare le proprie competenze pubbliche con gli strumenti propri del diritto privato).
Il Gruppo Equitalia ha esercitato attività di riscossione tributi in tutta Italia, ad esclusione della Sicilia in cui operava Riscossione Sicilia s.p.a., interamente partecipata dalla Regione Sicilia.
In particolare, Equitalia si è occupata della riscossione dei tributi non da ruolo, che riguarda i versamenti diretti, e a mezzo ruolo, effettuata mediante la notifica della cartella di pagamento o di altro avviso.
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Cartella Equitalia: come funzionava
Cosa succedeva quanto arrivava una cartella da Equitalia? La cartella esattoriale è un atto formato dall’agente della Riscossione, nel nostro caso Equitalia, sulla base del ruolo trasmesso dall’ente pubblico impositore. In sostanza, il ruolo è un elenco di soggetti debitori, cioè di soggetti che non hanno provveduto al pagamento di tributi a favore di una determinato soggetto pubblico, indicante anche la somma che devono pagare, corrispondente all’ammontare del tributo.
Il ruolo è formato dall’ente pubblico che ha imposto il tributo e, dopo la sua formazione, è trasmesso alla società di riscossione, Equitalia. Sulla base del ruolo, la società di riscossione forma la cartella esattoriale, diretta e notificata al singolo contribuente-debitore nella sua residenza.
Essa conteneva il totale delle somme da pagare all’ente impositore e l’ingiunzione di pagare la somma dovuta entro il termine di 30 giorni, trascorsi i quali senza che sia avvenuto alcun pagamento, la cartella esattoriale diventa definitiva. La definitività della cartella comporta che essa diventi titolo per procedere ad esecuzione forzata (come pignoramento, fermo di mobili, iscrizione di ipoteca, ecc.).
Data la gravità delle conseguenze, il legislatore ha richiesto che la cartella fosse dotata di precisi requisiti richiesti ai fini della sua validità, la mancanza dei quali dà luogo alla sua annullabilità, cioè alla possibilità che venga annullata su istanza del soggetto che ne è il destinatario dall’autorità giurisdizionale adita.
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Chi svolge oggi le funzioni di Equitalia?
Il legislatore, solo pochi anni fa, ha deciso di sciogliere la società Equitalia e attribuire ad altro ente la funzione di riscossione delle imposte. Con il dl 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016, dal 1° luglio 2017, è stata disposto che le società del gruppo Equitalia fossero sciolte (tranne Equitalia Giustizia). In sostituzione, è stato costituito l’ente pubblico economico noto come Agenzia delle entrate-Riscossione.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione è un ente pubblico economico, sottoposta al controllo e gestione dell’Agenzia delle entrate. L’Agenzia delle entrate-Riscossione è subentrata integralmente nelle attività del Gruppo Equitalia, a decorrere dal 1° ottobre 2021. Lo scopo dell’Agenzia delle entrate-Riscossione è quello di andare a migliorare la gestione della riscossione, oltre che quella di applicare le sanzioni in caso di evasione fiscale.
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Di cosa si occupa l’Agenzia delle entrate-Riscossione?
Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, le funzioni svolte fino al 2017 da Equitalia, sono oggi di competenza dall’Agenzia delle entrate-Riscossione, la cui funzione principale è quella di riscuotere i debiti che i cittadini hanno contratto con enti pubblici e fisco. In caso di mancato pagamento, l’amministrazione finanziaria interviene al fine di procedere ad escutere quanto dovuto dal contribuente.
La somma può essere riscossa:
- attraverso il conto corrente del cittadino;
- tramite i beni in suo possesso.
Laddove la somma evasa sia elevata, l’Agenzia avvia gli accertamenti e può procedere al pignoramento dei beni. È possibile controllare la propria situazione reddituale sul sito dell’Agenzia delle entrate. L’ente mette a disposizione tutte le informazioni concernenti i debitori, anche prima che siano notificate.
Come conoscere la propria situazione debitoria
Per accertare l’esistenza di una posizione debitoria, basta collegarsi al sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, accedere dall’Area riservata ai Cittadini ai servizi online rivolti a:
- Situazione debitoria;
- Rateizzazione del debito;
- Sospensione della riscossione;
- Definizione agevolata.
Accedendo alla sezione Situazione debitoria- consulta e paga sarà possibile:
- verificare la propria situazione debitoria a partire dall’anno 2000, i versamenti che sono stati eventualmente già effettuati o da effettuare, la rateizzazione e le procedure in corso;
- pagare le cartelle.
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Equitalia – Domande Frequenti
Equitalia svolgeva la funzione di riscossione dei crediti per conto della pubblica amministrazione e segnalare le evasioni, al fine di avviare accertamenti.
A partire dal 2017, la funzione di Equitalia e è svolta da un altro soggetto, ossia l’Agenzia delle entrate-Riscossione.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione può avviare la procedura di accertamento in caso di inadempimento al pagamento dei debiti.
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