Vai al contenuto

Quando si fa ricorso al Giudice di pace?

Quali sono le competenze del Giudice di pace in ambito civile e penale e quanto costa il contributo unificato per l'iscrizione a ruolo.

giudice di pace
  • Il Giudice di pace è un magistrato onorario a titolo temporaneo.
  • La sua competenza è in materia civile, amministrativa e penale per fatti lievi e di semplice valutazione.
  • La sua attività non si sovrappone a quelle dei Giudici, ma permette ai cittadini, per gli illeciti meno gravi, di evitare il ricorso al Giudice.

Nel corso del tempo ti sarà sicuramente capitato di sentire il termine “Giudice di pace”, ma è possibile che tu non conosca di cosa si occupa questa tipologia di giudice. 

In primo luogo, possiamo dire che non deve essere confuso con il Difensore Civico, che è un’autorità amministrativa indipendente. Il Giudice di pace permette di fare un tentativo di conciliazione stragiudiziale prima di una causa e di agire eventualmente in un secondo momento giudizialmente, solo per le controversie in cui valore non superi i 10.000 euro.

In questa guida analizzeremo cosa fa, quali sono le sue competenze e il suo stipendio, quando fare ricorso a un Giudice di pace e a quanto ammonta il contributo unificato per l’iscrizione a ruolo

Giudice di pace: chi è e cosa fa

Si parla di Giudice di pace per indicare un magistrato onorario, il quale si differenzia dagli altri magistrati che vengono invece nominati per concorso (come indicato nell’articolo 106 della Costituzione). 

Nella pratica, la magistratura basata sul modello elettivo fu introdotta per alleggerire il carico della magistratura ordinaria in relazione ai giudizi di minore rilevanza. Per i magistrati onorari sono in vigore i requisiti di autonomia, indipendenza e imparzialità

I Giudici di pace sono stati introdotti dalla legge 21 novembre 1991 n. 374 per esercitare la giurisdizione civile e penale: il giudice di pace, in pratica, ha soltanto una funzione giudicante e non requirente. 

La riforma Orlando, ovvero il D.lgs. 116/2017, ha accorpato il giudice onorario del Tribunale e il Giudice di pace in una sola figura, ovvero il Giudice onorario di pace. Quest’ultimo è un lavoratore autonomo che si occupa di altre attività lavorative e che può svolgere questa l’attività giudiziaria soltanto 2 giorni a settimana

LEGGI ANCHE Che differenza c’è tra il giudice e il giudice di pace

chi è il giudice di pace
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Giudice di pace e competenze civili

Il Giudice di pace può avere sia competenze penali sia competenze civili. Le competenze in materia civile sono state ampliate dalla riforma Orlando, ma entreranno in vigore soltanto a partire dal 31 ottobre 2025

Prima di tale data, le competenze civili del Giudice di pace riguardano:

  • l’apposizione di termini;
  • l’osservanza delle distanze fissate dalla legge;
  • le misure e le modalità d’uso dei servizi condominiali;
  • le controversie nelle quali sono coinvolti i detentori, i possessori o i proprietari di immobili di civile abitazione;
  • le controversie legate al ritardo nel pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali;
  • le opposizioni ai verbali relativi alle violazioni del Codice della Strada e le opposizioni alle sanzioni amministrative nel caso di detenzione di stupefacenti per uso personale. 

Il Giudice di pace può occuparsi anche delle controversie relative ai beni mobili che non superano il valore di 5.000 euro, di quelle per il risarcimento del danno derivante da incidente stradale, entro i 20.000 euro, e delle opposizioni alle ordinanze ingiunzioni. 

Giudice di pace e competenze penali

Ai sensi del D.legs 28 agosto 2000 n. 274 le competenze del Giudice di pace in materia penale sono relative a:

  • percosse, lesioni perseguibili a querela di parte e lesioni colpose a querela di parte;
  • furti punibili a querela della parte offesa, usurpazione, deviazione di acque, invasione di terreni o edifici, danneggiamento, ingresso abusivo nel fondo altrui, uccisione o danneggiamento di animali altrui, deturpamento o imbrattamento di cose altrui;
  • contravvenzioni quali somministrazione di bevande alcoliche a minori e infermi di mente, somministrazione di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza, atti contrari alla pubblica decenza.
giudice di pace ruolo

Incompatibilità 

Per fare in modo che il Giudice di pace possa essere imparziale nell’esercizio delle sue funzioni, sono incompatibili con questa figure i soggetti che siano:

  • parlamentari, parlamentari europei, membri del Governo, membri della Giunta di ente territoriale, deputati o consiglieri regionali, provinciali o comunali;
  • ministri di culto;
  • alla direzione di un partito, movimento politico o associazione sindacale;
  • difensori civici;
  • professionisti che operano in imprese di assicurazioni, di istituti di credito o intermediari finanziari:
  • avvocati e praticanti, ma solo nel circondario nel quale svolgono la loro professione. Fa eccezione lo svolgimento della propria professione presso il tribunale per i minorenni, il tribunale penale militare, il tribunale amministrativo e le commissioni tributarie. 

I magistrati onorari che siano in rapporto di coniugio di convivenza, parentela entro il secondo grado o affinità entro il primo grado non possono essere assegnati allo stesso ufficio. 

Come si diventa Giudice di pace

I giudici onorari di pace vengono nominati con decreto del Ministero della Giustizia. Il procedimento di nomina funziona nel seguente modo:

  • entro il 31 marzo di ogni anno il Consiglio superiore della Magistratura indica quanti sono i posti vacanti da assegnare, come dovrà essere formulato il bando e il termine per presentare le domande;
  • il bando viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro 30 giorni di tempo e viene comunicato sul sito del Ministero della Giustizia, dei vari ordini degli avvocati e dei notai e delle Università;
  • la domanda per il tirocinio può essere presentata in non più di 3 uffici dello stesso distretto

A questo punto la sezione autonoma dei magistrati onorari, facente parte del consiglio giudiziario, stila la graduatoria degli aspiranti e formula la sue proposte che vengono inviata al Csm. 

Potrebbe interessarti anche Consiglio superiore della magistratura (CSM): cos’è, membri, funzioni

Quest’ultimo si occupa di deliberare le ammissioni degli aspiranti giudici di pace: chi viene ammesso inizia il tirocinio che ha una durata di 6 mesi, da svolgersi presso la sede nella quale è stato assegnato. 

Al tirocinio si affiancano inoltre dei corsi pratici di 30 ore, che prevedono anche test e verifiche finali, al termine dei quali viene elaborata una relazione da inviare alla sezione autonoma dei magistrati

Viene quindi pubblicata una nuova graduatoria con l’elenco dei magistrati onorari che risultano idonei a coprire i posti vacanti. Tale graduatoria ha una validità di due anni. L’incarico ha invece una durata di 4 anni, i quali possono essere riconfermati alla scadenza, su domanda del soggetto interessato. La durata di 8 anni non può comunque essere superata, neanche nel caso in cui non siano consecutivi. 

LEGGI ANCHE Come diventare magistrato

Giudice di pace: stipendio

Per quanto riguarda lo stipendio, ai magistrati onorari spetta un’indennità fissa pari a 16.140 euro lordi all’anno. Per essere nominati Giudici di pace, sarà necessario avere:

  1. la cittadinanza italiana;
  2. l’esercizio dei diritti civili e politici;
  3. una laurea in giurisprudenza;
  4. l’idoneità fisica e psichica allo svolgimento dell’incarico;
  5. una condotta incensurabile;
  6. un’età compresa tra i 27 e i 70 anni. 

LEGGI ANCHE Che differenza c’è tra giudice e magistrato

competenze giudice di pace

Contributo unificato giudice di pace

Il contributo unificato viene stabilito dal D.L. 24/06/2014 n. 90 e corrisponde agli importi che seguono. 

Tipologia di causaImporto
Cause fino a 1.033 euro43 euro
Cause di valore compreso tra 1.033,01 e 1.100 euro43 euro più una marca da bollo da 27 euro
Cause di valore compreso tra 1.100 e 5.200 euro98 euro più una marca da bollo da 27 euro
Cause di valore superiore a 5.200 euro o di valore indeterminato 237 euro più una marca da bollo da 27 euro
Opposizione agli atti esecutivi proposta ai sensi dell’art. 615 c.p.c168 euro più una marca da bollo da 27 euro
Opposizione agli atti esecutivi proposta in base all’art. 617 c.p.c.Dipende dal valore della causa
Decreti ingiuntivi e accertamenti fino a 1.033 euro21,50 euro
Decreti ingiuntivi e accertamenti di valore compreso tra 1.033,01 e1.100 euro21,50 euro più una marca da bollo da 27 euro
Decreti ingiuntivi e accertamenti di valore compreso tra 1.100 e 5.200 euro49 euro più una marca da bollo da 27 euro
Accertamenti tecnici preventivi 118,50 euro più una marca da bollo da 27 euro
Se non viene dichiarato il valore 1.466 euro

Giudice di pace – Domande frequenti

Quanto costa andare da un giudice di pace?

Il costo del processo davanti al Giudice di pace dipende dalla tipologia di causa: scopri a quanto ammonta il contributo unificato nei vari casi. 

Quando ci si può rivolgere al giudice di pace?

Qualsiasi cittadino può rivolgersi al giudice di pace, nelle questioni che sono di sua competenza: scopri quali sono i reati di competenza del Giudice di pace.

Che cosa fa il Giudice di pace?

I giudici di pace sono stati introdotti per alleggerire il carico dei magistrati ordinari nelle cause minori: scopri di cosa si occupano di preciso

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Maria Vittoria Simoni
Esperta di diritto penale
Neo laureata in legge, sogna di diventare un giorno magistrato. Nel frattempo, scrive per la redazione di deQuo, condividendo le sue conoscenze giuridiche online.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto Civile

Approfondimenti, novità e guide su Diritto Civile

Leggi tutti
concordato preventivo biennale
03 Dicembre 2025
Il concordato preventivo biennale (CPB) è un istituto, di recente introduzione, il cui obiettivo è favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi, mediante la formulazione di una proposta da parte dell’Agenzia delle Entrate per la definizione biennale del reddito, derivante dall'esercizio dell'attività d'impresa o dall'esercizio di arti e professioni. Il CPB,…
madre usufruttuaria figlio proprietario
03 Dicembre 2025
I figli possono concedere il diritto di usufrutto alla madre per consentirle di continuare a vivere nell’abitazione senza sostenere spese di carattere straordinario. La madre potrà vendere l’appartamento, ma potrà cedere l’usufrutto o dare in affitto l’immobile. L’usufrutto si estingue alla scadenza, oppure alla morte della madre se costituito vita…
abbandono del tetto coniugale
01 Dicembre 2025
L’abbandono del tetto coniugale produce conseguenze giuridiche quando è volontario, senza giustificati motivi e senza accordo tra i coniugi. È rilevante da un punto di vista civile per la la violazione del dovere di coabitazione. Ha rilievo penale solo quando il comportamento integra un reato come la violazione degli obblighi…
dalla patria potestà alla responsabilità genitoriale cosa è cambiato nel tempo
27 Novembre 2025
L'ordinamento giuridico italiano contempla il concetto di matria potestà, ovvero di patria potestà al femminile? Per rispondere a tale interrogativo, è necessario fare un passo indietro e analizzare com’è cambiata e qual è stata l’evoluzione, negli anni, della patria potestà. Oggi è infatti più corretto parlare di responsabilità genitoriale: scopriamo insieme perché. …
26 Novembre 2025
La morte di un socio in una S.r.l. non paralizza la vita della società, ma richiede una serie di passaggi coordinati al fine di evitare blocchi amministrativi. Le quote entrano nell’eredità e passano agli eredi. Lo statuto può limitare l’ingresso degli eredi, ma non può impedire loro di ricevere il…
cos'è la responsabilità genitoriale
25 Novembre 2025
La responsabilità genitoriale indica l'insieme degli obblighi e dei doveri nascenti dalla qualità di genitore. Nel corso degli anni è molto cambiata: si è infatti passati dalla patria potestà alla responsabilità genitoriale, attraversando la fase intermedia della potestà genitoriale. L'evoluzione del concetto di famiglia ha significativamente inciso sul concetto di…