Trust: cosa sono, quando sono validi e perché si fanno

Nel momento in cui si riceve un immobile o bene mobile in eredità o in donazione, è previsto il pagamento dell’imposta di successione.
Si può evitare? Come funziona il calcolo? E cosa succede se un erede non paga?
In questa guida cercheremo di approfondire come funziona l’imposta di successione, il cui pagamento è obbligatorio.
Il primo elemento da precisare quando si parla dell’imposta di successione è che non si tratta di una tassa come viene spesso chiamata. Si tratta di un’imposta prevista per il trasferimento di proprietà di immobili o di altri diritti che possono derivare da un’eredità, oppure da una donazione.
L’imposta di successione trova disciplina giuridica nel D. Lgs n. 346 del 31 ottobre 1990 (fu abolita nel 2001 e reintrodotta con successive modifiche nel 2006) e viene applicata:
L’imposta di successione sui beni mobili e immobili è sempre prevista nel caso di appartamenti, terreni, fabbricati strumentali e qualsiasi tipologia di abitazione.
Non viene invece applicata su:
L’importo dell’imposta di successione cambia in relazione al grado di parentela. Nella tabella che segue saranno riportate le diverse tipologie di aliquota e franchigia previste, alle quali si potrà fare riferimento per il calcolo dell’imposta di successione.
Grado di parentela | Aliquote e franchigia |
coniuge, figli, genitori e nipoti | 4% sulla parte di eredità che supera 1 milione di euro |
fratelli e sorelle | 6% sulla parte di eredità che supera i 100.000 euro |
altri parenti fino al quarto grado e affini in linea retta, oppure affini in linea correlata fino al 3° grado | 6% del valore dell’eredità |
soggetti che non sono legati da vincoli di parentela | 8% del valore dell’eredità, senza franchigie |
Nell’ipotesi in cui la casa venisse lasciata a un soggetto con disabilità, sarebbe applicata l’aliquota relativa al grado di parentela, ma soltanto sulla parte che supera gli 1,5 milioni di euro.
L’imposta di successione dovrà essere pagata entro 60 giorni di tempo dal momento in cui si riceve la notifica dell’Agenzia delle Entrate. Si dovrà versare l’imposta tramite modello F24, che sarà allegato alla comunicazione ricevuta.
Si potrà pagare:
Il pagamento a rate è previsto soltanto nel caso in cui l’importo superi i 1.000 euro. Nel caso di pagamento a rate, almeno il 20% dell’importo dovrà essere versato entro 60 giorni dalla ricezione della notifica.
Il restante 80% potrà essere suddiviso in 8 rate trimestrali, che diventano 12 per gli importi superiori ai 20.000 euro, e sulle quali sono previsti degli interessi.
Ci sono alcuni beni sui quali l’imposta di successione non viene applicata: clicca per conoscere quali sono.
L’imposta di successione varia a seconda del grado di parentela: ecco come si calcola e le aliquote previste.
Chi non presenta la dichiarazione di successione sarà soggetto al pagamento di alcune sanzioni, ma ad ogni modo la successione dopo 10 anni va in prescrizione.