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Come cambia la legge 104 a giugno?

Cosa prevede la riforma della legge n. 104? Cosa cambia? In primo luogo, sembra evidente che il legislatore cambi approccio, anche da un punto i vista lessicale, rispetto alla tutela del soggetto con disabilità. Ti spieghiamo in che modo nel seguente articolo.

Cosa prevede la riforma della legge 104 per le persone con disabilità?
  • La legge n 104 del 1992 disciplina le misure di sostegno ai soggetti disabili e a coloro che li assistono nel compimento degli atti di vita quotidiana.
  • La legge n. 104 viene periodicamente aggiornata in considerazione delle esigenze che emergono nel corso del tempo.
  • Di recente, è stata modificata la disciplina, in particolare per quel riguardante la definizione stessa di disabile.

La legge n. 104 è stata oggetto di un recente intervento da parte del legislatore. Il Consiglio dei Ministri, nelle ultime settimane, ha approvato diversi decreti che intervengono sul settore lavoro e rispetto anche alle politiche di coesione, oltre che di solidarietà sociale.

In particolare, l’ultimo intervento ha introdotto alcune modifiche per quel che riguarda l’ambito delle definizioni, come quella di disabile, oltre che sul procedimento.

L’obiettivo del legislatore è quello di garantire un’adeguata disciplina a sostegno delle famiglie, in modo da eliminare le disuguaglianze sociali e garantire pari opportunità ai cittadini residenti sul territorio italiano.

Legge 104: novità in arrivo

La Legge 104 del 1992ovvero la Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate – è la legge che disciplina i permessi e le agevolazioni fiscali a cui possono accedere coloro che presentano una riduzione delle capacità fisiche o cognitive, ai quali è necessario prestare assistenza.

In base a quanto contenuto nel testo della Legge 104, le agevolazioni previste corrispondono di solito a permessi retribuiti, al congedo straordinario o a ulteriori vantaggi che vengono attuati sul lavoro e in caso di lavoro notturno.

Nell’articolo 3 comma 1, si legge che una persona con un handicap è:

colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

In particolare, tale riduzione della capacità è significativa qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione.

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Legge 104: cosa cambia

Il legislatore, con cadenza periodica, interviene sulla Legge 104, adeguandola ai mutamenti socio-economici e normativi. Da ultimo, il Consiglio dei ministri del 15 aprile 2024 numero 77 ha approvato l’ultimo decreto attuativo della legge delega in materia di disabilità (L. n. 227/2021), che prevede alcune modifiche alla Legge 104.

In base al comunicato del Ministro per le disabilità (“disabilita.governo.it”), la nuova disciplina su “la condizione di disabilità, introduce l’accodamento ragionevole, riforma le procedure di accertamento e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del Progetto di vita individuale e personalizzato”.

Si tratta, come ha spiegato il Ministro Locatelli, del “cuore della riforma” sulla disabilità che “semplifica il sistema di accertamento dell’invalidità civile, eliminando le visite di rivedibilità” e “le estreme frammentazioni tra le prestazioni sanitarie, socio sanitarie e sociali”.

Approfondisci l’argomento leggendo anche: Legge 104: a chi spetta, agevolazioni, permessi e congedo

Quali sono le misure di sostegno ai disabili previste dalla legge 104

Quando entra in vigore il nuovo decreto sulla disabilità?

Il Nuovo decreto in materia di disabilità che modifica la Legge 104 entrerà in vigore il 30 giugno 2024, in base al comunicato del Ministero. Alcune disposizioni, tuttavia, relative ad adempimenti successivi, sono efficaci e si applicano a decorrere dal 10 gennaio 2025.

In ogni caso “il 2025 sarà messa in atto una fase di sperimentazione, con l’applicazione a campione delle disposizioni in materia di valutazione di base e di valutazione multidimensionale”, rende noto l’esecutivo.

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Quali sono le modifiche alla Legge 104?

Il Decreto approvato di recente introduce alcune modifiche ai primi articoli della Legge 104, che prevedono proprio le definizioni di disabile, ampliando la portata applicativa delle misure previste per chi ha una disabilità.

Norma Legge 104Testo attualmente vigente Legge 104Testo modificato dal Decreto Disabilità
Articolo 3, comma 1È persona handicappa colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazioneÈ persona con disabilità chi presenta durature compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri, accertate all’esito della valutazione di base
Articolo 3, comma 2La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitativeLa persona con disabilità ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla necessità di sostegno o di sostengo intensivo, correlata ai domini dell’ICF, individuata all’esito della valutazione di base, anche in relazione alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie. La necessità di sostegno può essere di livello lieve o medio, mentre il sostegno intensivo è sempre di livello elevato o molto elevato
Articolo 3, comma 3 legge 104Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubbliciQualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, il sostegno è intensivo e determina priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici

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Cosa prevede la riforma della legge 104

Come cambia il procedimento di riconoscimento dell’invalidità?

Il nuovo decreto varato dal Governo è intervenuto anche sulla disciplina del procedimento di riconoscimento dell’invalidità civile. Tale procedimento si attiva su richiesta telematica:

La valutazione sulla disabilità è compiuta da apposita commissione e l’intero procedimento di valutazione si conclude entro 90 giorni e, nei casi riguardanti soggetti con patologie oncologiche, entro 15 giorni, mentre per i minori entro 30 giorni dalla ricezione del certificato medico introduttivo da parte dell’INPS.

Al riconoscimento della disabilità consegue:

  • l’acquisto dei diritti e della tutela commisurata al grado di disabilità;
  • l’accesso alle misure volte a conseguire l’inclusione scolastica;
  • la tutela dell’accodamento ragionevole ai sensi dell’articolo 5-bis della Legge 104;
  • la possibilità di richiedere l’avvio del procedimento di valutazione multidimensionale per l’elaborazione del progetto di vita individuale, secondo quanto previsto dagli articoli 17 e 18 del Decreto Disabilità.

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Riforma legge n. 104 – Domande frequenti

Che cosa prevede la legge 104 del 1992?

La legge n. 104 del 1992 disciplina le misure in sostengo dei cittadini disabili e delle loro famiglie.

Quando entrerà in vigore la riforma della legge n. 104?

La recente riforma della legge n. 104 entrerà in vigore il prossimo 30 giugno 2024.

Cosa prevede la riforma della legge n. 104?

La riforma della legge n. 104 interviene sulla formulazione dell’art. 3, in particolare sostituisce l’espressione “persona handicappata” con “persona con disabilità”.

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Avv. Clelia Tesone
Avvocato civilista
Laureatasi in Giurisprudenza con la votazione di 110 e Lode presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e con approfondita conoscenza delle materie del Diritto Civile e del Diritto Amministrativo. Ha brillantemente conseguito l’abilitazione alla professione di avvocato, a seguito dell’espletamento della pratica forense in diritto civile e il tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord.
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