Come difendersi da una causa di lavoro?

Le lavoratrici e i lavoratori autonomi hanno diritto alla maternità e alla paternità? Si tratta di una domanda che chi ha la partita IVA, per esempio nel regime forfettario, ed è iscritto alla Gestione separata INPS, potrebbe essersi posto, in vista di una nuova possibile gravidanza.
Nelle prossime righe saranno presentate le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2022, la quale ha previsto, nel rispetto di determinati requisiti reddituali, 3 mesi in più di indennità rispetto ai 5 già in vigore per le lavoratrici e i lavoratori autonomi.
Analizzeremo in particolare a chi si rivolgono le nuove indennità di maternità e paternità, quali sono i parametri che devono essere rispettati e qual è il periodo in cui si potrà ricevere il relativo importo per la maternità o la paternità degli autonomi.
La maternità e la paternità per i professionisti che hanno la partita IVA sono soggette a regole ben precise, che sono state modificate dalla nuova legge di Bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234).
In particolare, l’articolo 239 ha stabilito che ai 5 mesi di maternità già previsti, dei quali 2 si prendono prima del parto e 3 dopo il parto, si aggiungeranno altri 3 mesi, da aggiungere alla fine del periodo di maternità standard, per un totale di 8 mesi.
L’indennità extra di 3 mesi prevista nel 2022 spetterà:
Vi rientrano anche le libere professioniste delle seguenti casse:
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L’INPS ha inoltre chiarito che l’indennità spetta anche ai padri lavoratori autonomi o iscritti alla Gestione separata che abbiano un reddito non superiore agli 8.145 euro all’anno.
Nella pratica, si potrà richiedere il congedo di paternità come alternativa al congedo di maternità in uno dei seguenti casi:
Per poter accedere all’indennità extra di 3 mesi di maternità o di paternità prevista nel 2022, si dovrà avere un reddito fiscalmente dichiarato, riferito all’anno precedente, inferiore agli 8.145 euro annui.
In aggiunta, si dovrà essere in regola con i contributi nei periodi interessati, ovvero essere in possesso:
3 mesi extra lavoratrici e lavoratori autonomi | 3 mesi extra libere professioniste e liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS | 3 mesi extra per le lavoratrici e per i lavoratori parasubordinati iscritti alla Gestione separata |
L’indennità di maternità o paternità si può ricevere nei 3 mesi immediatamente successivi ai 5 mesi di maternità o paternità standard | I 3 mesi extra vengono riconosciuti nei 3 mesi successivi al parto, oppure:
I 3 mesi ulteriori di maternità/paternità sono validi anche nel caso di adozione o affidamento | L’indennità di maternità o paternità si può ricevere nei 3 mesi immediatamente successivi ai 3 mesi dopo il parto. In alternativa è prevista:
I 3 mesi ulteriori di maternità/paternità sono validi anche nel caso di adozione o affidamento |
L’indennità di maternità/paternità per le autonome e gli autonomi è pari all’80% della retribuzione giornaliera stabilita ogni anno dalla legge per la tipologia di attività svolta. Il diritto a ricevere l’indennità si prescrive in un anno dalla fine del periodo teoricamente indennizzabile.
In merito alla presenza di eventuali vincoli, i 3 mesi extra vengono applicati:
Vengono invece esclusi i periodi di maternità e paternità che sono terminati del tutto prima del 1° gennaio 2022.
La presentazione della domanda per ricevere le nuove indennità di maternità o paternità 2022 potrà avvenire:
La maternità/paternità per i lavoratori autonomi viene erogata dall’INPS e viene riconosciuta due mesi prima del parto e nei 3 mesi successivi.
Le lavoratrici in partita IVA hanno diritto a ricevere un trattamento economico di maternità di 5 mesi, ma non all’astensione dal lavoro.