Albo degli influencer AGCOM: cos’è e come funziona l’iscrizione
Arriva il registro degli influencer di AGCOM, pensato per regolamentare un settore che, nel tempo, ha generato non poche problematiche. Andiamo alla scoperta delle nuove regole introdotte con l’Albo, in vigore dal 10 novembre 2025.
- AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha ideato il registro degli influencer.
- Si tratta di un albo al quale dovranno iscriversi i creator che hanno un determinato seguito, oppure che raggiungono un numero di visualizzazioni mensili considerevole.
- Ci saranno, quindi, degli obblighi di iscrizione e, di conseguenza, anche delle sanzioni per chi non rispetterà le nuove regole in vigore.
Quello degli influencer è un mondo con il quale abbiamo a che fare ogni giorno. Essere online significa rapportarsi con nuove modalità di fare marketing o, anche semplicemente, di fare divulgazione.
Dai creator di contenuti digitali agli streamer che giocano in diretta su piattaforme tipo Twitch, il mestiere che sfrutta i social per monetizzare resta ancora in piedi, nonostante tutte le batoste prese nel tempo.
L’AGCOM ha di recente approvato un registro per gli influencer, tramite la delibera n. 197/25, con il quale si intende regolamentare questo settore, rendendo più trasparente il mondo dei contenuti digitali.
Prima di vedere le novità relative al registro, chiariamo subito una cosa. Nonostante l’utilizzo del termine “albo degli influencer”, non si tratta di un albo professionale, ma di un registro ufficiale, con tanto di regole da rispettare ed eventuali sanzioni.
Qual è la funzione del nuovo “albo” degli influencer
Il registro ufficiale AGCOM per gli influencer più seguiti arriva dopo l’introduzione delle Linee guida e del Codice di condotta per i content creator. L’obiettivo è quello di dare maggiore credibilità al mondo dell’influencer marketing, mettendolo allo stesso livello dei servizi tradizionali di intrattenimento radiotelevisivo.
Questo significa, ovviamente, puntare di più sulla trasparenza e, pertanto, su un maggiore controllo di queste figure, che saranno sottoposte a vigilanza costante e dovranno rispettare specifiche regole.
Il registro mira a tutelare in modo particolare i minori, la correttezza delle sponsorizzazioni, che devono essere sempre esplicite e mai occulte, e la responsabilità dell’informazione sui temi di maggior peso sociale, quali la salute, gli investimenti o la sicurezza.
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A chi spetta l’obbligo di iscrizione?
L’iscrizione all’albo degli influencer non è per tutti e tutte. Sono obbligati a compilare e inviare l’apposito modulo presente sul sito di AGCOM gli influencer che hanno un certo seguito – a conti fatti, si tratta di circa 2.000 persone.
Gli influencer cosiddetti “rilevanti” sono quelli che rientrano in uno dei seguenti scenari:
- il numero di follower è pari ad almeno 500.000 – che si possono raggiungere anche sommando i dati di più piattaforme;
- le visualizzazioni medie mensili raggiungono almeno 1 milione.
Chi rientra in tali criteri, deve procedere con l’iscrizione immediata, inserendo dati quali nome e cognome, denominazione e ragione sociale, nickname o marchio con il quale è conosciuto al grande pubblico (e gli altri richiesti). Qui il webform per l’iscrizione al registro influencer AGCOM da compilare
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Quali sono le regole per gli influencer rilevanti
Tra gli obblighi principali che i creator digitali devono rispettare, come anticipato in precedenza, ci sono:
- la trasparenza commerciale – come abbiamo detto, ogni contenuto sponsorizzato o promozionale deve essere riconoscibile tramite una specifica indicazione (es. ADV, in partnership con);
- la tutela dei minori – non si devono pubblicare contenuti che possano essere pericolosi per chi non ha compiuto 18 anni. In generale, bisogna evitare di diffondere discorsi di odio, discriminatori o di istigazione alla violenza, quindi di tutto ciò che possa, in qualche modo, ledere la dignità umana.
Gli influencer devono inoltre impegnarsi a controllare la correttezza delle informazioni postate: il fact checking e cercare di evitare la diffusione di notizie false diventano un vero e proprio dovere.
Infine, si dovrà anche indicare se sono stati utilizzati filtri o l’intelligenza artificiale per la creazione o l’alterazione di un determinato contenuto (immagine, video, audio).
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Cosa rischia chi non rispetta le norme
Come in tutto, se un’azione vietata porta a rischiare di dover pagare una multa, chi è tenuto a non commettere violazioni può avere un incentivo in più. Almeno si spera.
Le sanzioni amministrative pecuniarie previste per gli influencer “irrispettosi” ammontano a:
- 250.000 euro per le violazioni di minore gravità, come quelle relative alla pubblicità occulta;
- 600.000 euro per quelle più gravi (es. sulla tutela dei minorenni).
L’elenco degli iscritti al registro sarà pubblico e aggiornato da AGCOM due volte all’anno. L’Autorità avrà il compito di monitorare il rispetto delle nuove norme e, dunque, l’applicazione delle relative sanzioni.
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