Quando si paga il bollo auto: esenzione, scadenza e calcolo
Una guida al bollo auto: come faccio a sapere se è stato pagato, come si calcola, quali sono le esenzioni e le scadenze previste per il versamento della tassa automobilistica.
- Chi è proprietario di un veicolo è tenuto ogni anno al pagamento di una tassa.
- Si tratta di un importo sulla proprietà che prende il nome di bollo auto.
- Può essere versato secondo modalità differenti, rispettando la relativa scadenza.
Il bollo auto è la tassa che deve essere pagata per il possesso di un’autovettura iscritta al Pubblico Registro Automobilistico: è una tassa annuale, che non è legata all’effettivo utilizzo del veicolo.
Si tratta di una tassa che va alla Regione, tranne per il caso delle Regioni a statuto speciale, per le quali viene gestita dagli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate. Il bollo deve essere solitamente pagato entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione del veicolo.
Vediamo di seguito:
- come funziona il calcolo del bollo auto ;
- quali sono i casi nei quali si può avere diritto all’esenzione;
- come può essere pagato.
Scadenza bollo auto
Per legge, il bollo auto deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello dell’immatricolazione del veicolo. Se, però, l’immatricolazione viene effettuata alla fine del mese (negli ultimi 10 giorni), allora la scadenza si sposta in automatico alla fine del mese successivo.
Mese in cui è scaduto il bollo | Termini per il pagamento |
1. Dicembre 2024 | Dal 1° al 31 gennaio 2025 |
2. Gennaio 2025 | Dal 1° al 28 febbraio 2025 |
3. Febbraio 2025 | Dal 1° al 31 marzo 2025 |
4. Marzo 2025 | Dal 1° al 30 aprile 2025 |
5. Aprile 2025 | Dal 1° maggio al 31 maggio 2025 |
6. Maggio 2025 | Dal 1° al 30 giugno 2025 |
7. Giugno 2025 | Dal 1° al 31 luglio 2025 |
8. Luglio 2025 | Dal 1° agosto al 1° agosto 2025 |
9. Agosto 2025 | Dal 1° al 30 settembre 2025 |
10. Settembre 2025 | Dal 1° al 31 ottobre 2025 |
11. Ottobre 2025 | Dal 1° al 30 novembre 2025 |
12. Novembre 2025 | Dal 1° al 31 dicembre 2025 |
13. Dicembre 2025 | Dal 1° al 31 gennaio 2026 |
Per evitare di dimenticare la scadenza – cosa molto probabile in mezzo alla marea di cose da fare e da ricordare – si può utilizzare uno strumento presente sul sito dell’ACI, chiamato RicordaLaScadenza. Si tratta di un servizio di notifica – che arriva via mail o SMS – con il quale si riceverà un avviso relativo al pagamento del bollo entro i termini previsti.
L’iscrizione al promemoria è disponibile per le seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano. Per attivarlo, è necessario accedere tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS.
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Calcolo bollo auto
Sul sito dell’ACI è presente un servizio di calcolo gratuito del bollo e del superbollo auto grazie al quale è possibile conoscere l’ammontare della tassa automobilista da pagare e l’eventuale addizionale regionale (quindi il superbollo), se dovuta.
Il calcolo dell’importo da pagare parte del 1° giorno del mese successivo a quello di scadenza dell’ultimo bollo pagato. È comunque possibile effettuare il calcolo per un pagamento anticipato, tranne che nel mese di dicembre, cliccando su Pagamento Anticipato.
Ecco quali sono i dati da inserire per procedere con il calcolo online:
- tipo di pagamento (es. rinnovo di pagamento, prima immatricolazione, veicolo reimmatricolato);
- tipo di veicolo (autoveicoli, rimorchi, motoveicoli);
- Regione di residenza;
- targa.
Se il bollo è già stato pagato, il sistema lo segnala. Tuttavia, se sono stati utilizzati canali di pagamento non gestiti dall’ACI, non è detto che i pagamenti siano stati acquisiti nell’immediato. Il bollo può essere pagato tramite pagoPA, mentre il superbollo deve essere versato tramite F24.
Per approfondire, ti invitiamo a leggere Come fare il calcolo del bollo auto?
Importo bollo: a quanto ammonta?
Il costo del bollo auto varia in relazione alla potenza del veicolo e alla classe ambientale, come riportato nella tabella che segue:
Classe ambientale | Veicoli fino a 100 kW | Potenza superiore a 100 kW |
Euro 4, 5, 6 | 2,58 €/kW | 3,87 €/kW |
Euro 3 | 2,70 €/kW | 4,05 €/kW |
Euro 2 | 2,80 €/kW | 4,20 €/kW |
Euro 1 | 2,90 €/kW | 4,35 €/kW |
Euro 0 | 3,00 €/kW | 4,50 €/kW |
Esenzione bollo auto
Ci sono alcune categorie di soggetti che in Italia non devono pagare il bollo auto. Si tratta nello specifico di:
- non vedenti;
- sordi;
- disabili con handicap psichico oppure mentale, che siano titolari di indennità di accompagnamento;
- disabili con ridotte o impedite capacità motorie;
- disabili con limitazioni gravi di deambulazione o affetti da pluriamputazioni.
Le esenzioni spettano anche in caso di:
- auto elettriche, ma solo per i primi 5 anni e dal 6° con bollo al 25%, tranne che in Piemonte e in Lombardia, dove è valida per tutta la durata del veicolo;
- auto storiche che abbiano superato i 30 anni:
- auto ibride, per le quali può essere prevista l’esenzione totale o un’agevolazione;
- veicoli di proprietà di organizzazioni no profit.
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Come pagare il bollo auto
Dal 30 giugno 2020 il bollo auto può essere pagato con il sistema PagoPA, che permette di effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Si tratta di una piattaforma alla quale si può avere accesso non solo sul sito della Pubblica Amministrazione, ma anche tramite l’applicazione dedicata.
PagoPA viene già utilizzato per il pagamento di:
- tributi;
- utenze;
- bolli e qualsiasi altra tipologia di pagamento destinato alla Pubblica Amministrazione.
In questo modo, i soldi pagati dagli automobilisti finiscono direttamente nelle casse della Regione, a prescindere dal luogo dal quale viene effettuato il versamento.
È possibile pagare tramite PagoPA presso:
- gli uffici dell’ACI;
- le agenzie automobilistiche convenzionate;
- gli uffici postali;
- le banche;
- i tabaccai;
- tramite l’home banking;
- presso gli ATM, i punti Sisal e Lottomatica;
- utilizzando app quali Satispay, Bancomat Pay e Telepass Pay.
Tra le novità più importanti in vigore da alcuni anni ci sono:
- il trasferimento al PRA, ovvero al Pubblico Registro ACI, dei dati relativi al pagamento del bollo, in modo tale da creare una banca dati antievasori e individuare chi sono i soggetti che non pagano il bollo;
- l’eliminazione del certificato di proprietà auto e del libretto di circolazione, che dal 1° gennaio 2020 sono stati sostituiti da un documento unico di circolazione.
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Cos’è il superbollo auto?
Il superbollo – o addizionale erariale sulle tasse automobilistiche – è una tassa aggiuntiva di 20 euro per ogni kW in più una volta superati i 185 kW e non è stata ancora abolita: l’importo del superbollo diminuisce, con l’applicazione di uno sconto, all’aumentare dell’età del veicolo.
La cifra da pagare per il bollo auto viene calcolata sulla base dei kW, che indicano la potenza del motore: si tratta di un dato che viene indicato sul libretto di circolazione.
La riduzione graduale dell’importo da pagare è pari al 40%, 70% e 85% rispettivamente dopo 5, 10 e 15 anni dall’immatricolazione dell’auto. Dopo 20 anni non è dovuto alcun importo.
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Bollo auto – Domande frequenti
Si tratta di una tassa legata al possesso di un’auto: scopri quando deve essere pagata.
Sono diverse le modalità che permettono di pagare il bollo auto: ecco quali sono e cos’è il sistema PagoPa.
Il bollo auto deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello in cui è stato immatricolato il veicolo: clicca per conoscere le relative scadenze.
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