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Sconto per ritardo consegna auto nuova: è possibile?

Hai comprato un'auto ma la consegna è in ritardo? Scopri quali sono le strade da percorrere per richiedere uno sconto al concessionario, oppure recedere dal contratto e ottenere un risarcimento per il danno subito.

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L’acquisto di un’auto, che sia nuova o usata, è sempre un momento di grande soddisfazione per il cliente. La scelta del modello, la valutazione dei vantaggi e di eventuali incentivi statali, l’ipotesi di pagamento a rate o in un’unica soluzione sono solitamente i passaggi che precedono il grande evento: quello in cui si potrà finalmente avere tra le mani il proprio gioiellino. 

Nel caso dell’acquisto di un’auto nuova, potrebbe però accadere che qualcosa non vada per il verso giusto e che, superati i termini fissati con la concessionaria per la ricezione dell’auto, quest’ultima non sia ancora arrivata. 

Quali sono le soluzioni legali a disposizione dell’acquirente in un caso simile? È possibile ottenere uno sconto? Qual è l’eventuale termine di tolleranza previsto? Ci possono essere conseguenze di tipo penale? In questa guida, daremo risposta a questi interrogativi e ti aiuteremo a fugare ogni dubbio. 

Ritardo consegna auto: possibili cause

Dopo aver firmato i documenti relativi all’acquisto di un’auto e aver avviato i pagamenti, il desiderio più grande del cliente è che la puntualità nella consegna del veicolo non si faccia mancare. 

Nonostante, secondo le statistiche, il rischio che un’auto nuova venga consegnata in ritardo non sono molto alte, il coronavirus ha immobilizzato e poi rallentato il mercato delle auto, creando non pochi inconvenienti a chi desidera acquistare un modello nuovo di zecca. I tempi di consegna sono, infatti, spesso, molto lunghi

Supponiamo che un cliente si ritrovi a vivere una situazione di questo tipo. Alla rabbia e alla frustrazione che ne possono derivare, segue spesso la paura di essere stati fregati. Nella maggior parte dei casi, però, il ritardo potrebbe non essere legato a motivi che dipendono dal concessionario

Potrebbero infatti esserci stati problemi nella catena di produzione del veicolo, alla chiusura temporanea della casa di produzione o magari incidenti di percorso, anche di carattere burocratico. Una cosa è certa: il cliente che ha comprato l’auto ha dalla sua uno strumento indispensabile: il contratto di vendita

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Ritardo consegna auto: motivi principali

Sono diversi i motivi per i quali un’automobile potrebbe arrivare in ritardo. In linea generale, i tempi di attesa per la ricezione di un’auto nuova sono variabili: potrebbero volerci dai 3 ai 9 mesi, ma molto spesso anche di più. 

Tra i motivi principali alla base della consegna non puntuale delle auto troviamo:

  • difficoltà nel reperire i pezzi, dovuta per esempio alla crisi dei semiconduttori;
  • interruzioni della catena di approvvigionamento globale, legata anche alla pandemia;
  • aumento della domanda, che ha messo sotto pressione le case automobilistiche;
  • transizione verso la mobilità elettrica, che ha portato a maggiori investimenti in questo settore a e rallentamenti dovuti alle relative modifiche delle linee di produzione. 

LEGGI ANCHE Avvocato per auto difettosa: soluzioni legali per tutelarti

Ritardo consegna auto: cosa fare

Passiamo adesso a un esempio concreto. Il concessionario ti aveva assicurato che la tua auto sarebbe arrivata in una settimana ben precisa rispetto al momento in cui avevate portato a termine la trattativa. Tuttavia, la consegna del veicolo è già in ritardo da diversi giorni. 

La prima cosa che puoi fare per tutelarti è analizzare il contratto di vendita, nel quale dovrebbe essere indicata l’esatta data della consegna. Potrebbe però accadere che il concessionario abbia lasciato questo spazio in bianco. 

Questa mancanza non può essere considerata una vera e propria inadempienza da parte del concessionario. Spesso capita infatti che, quando il volume degli ordini è troppo elevato, il tempo di costruzione e consegna dell’auto si dilati, quindi che risulti davvero difficoltoso inserire una data esatta di consegna

In questa ipotesi, armati di pazienza e concedi al venditore un periodo di tolleranza di 7-10 giorni prima di inviare una prima richiesta di sollecito. Una volta trascorso questo periodo di tempo, potresti invece inviare un primo sollecito. 

A questo punto, il concessionario sarà tenuto a indicarti una nuova data di consegna e potrebbe anche mettere a tua disposizione un’auto di cortesia in comodato d’uso nell’attesa che arrivi quella che avevi ordinato. 

Potresti essere interessato anche a Avvocato esperto di diritto dei consumatori: cosa fa e come sceglierlo (online)

termine di tolleranza consegna auto

Seconda data consegna auto: che diritti ha il consumatore? 

Nel momento in cui il concessionario ti indica la seconda data di consegna dell’auto acquistata, si aprono due scenari. Potrai infatti:

  • rifiutare la seconda data di consegna auto proposta dal concessionario e richiedere il rimborso di quanto già pagato. Si potrà eventualmente richiedere un risarcimento danni con il supporto di un avvocato, che si occuperà di scrivere la lettera raccomandata da inviare al concessionario;
  • accettare la seconda data. 

In questa seconda ipotesi, se, trascorse 4 settimane di tempo dalla nuova data di consegna, l’auto non dovesse ancora arrivare, allora maturerebbe il diritto di recedere dal contratto, inviando una comunicazione scritta al venditore, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. 

In questa evenienza, ai sensi dell’art. 1385 del Codice civile, nell’ipotesi in cui avessi versato una caparra, avresti diritto non solo a recedere al contratto, ma anche a richiedere il doppio della caparra

Trova subito un avvocato per inviare una lettera di accettazione o rifiuto della nuova data di consegna al concessionario. 

Sconto ritardo auto nuova: come funziona

Torniamo al caso in cui tu abbia deciso di accettare la seconda data prevista per la consegna della tua auto e di aver richiesto il supporto di un avvocato. Nella lettera di accettazione da inviare al concessionario, potrai inviare una richiesta ben precisa. 

Potresti infatti chiedere uno sconto per ritardo consegna auto e precisare che, in caso di rifiuto di questa possibilità, le tue intenzioni sono quelle di rivolgerti a un’associazione dei consumatori o direttamente al tribunale. 

In generale, ai sensi di quanto previsto dal Codice del Consumo, il venditore sarebbe tenuto a consegnare il bene acquistato entro un termine congruo, che in genere corrisponde a 30 giorni di tempo. 

In più, considerato che, in caso di circostanze eccezionali, tale termine potrebbe essere prorogato, il venditore ha comunque il dovere di comunicare in modo tempestivo al consumatore un eventuale ritardo nella consegna del bene. 

Scopri di più su Fermo amministrativo auto (ganasce fiscali): cos’è, quando è illegittimo, come si cancella

rimborso ritardo consegna auto come funziona

Risarcimento consegna auto in ritardo

Una prima soluzione alla quale potresti ricorrere prima di adire le vie legali è quella di rivolgerti a un’associazione dei consumatori, che potrebbe aiutarti nel recuperare quanto già versato per l’acquisto della tua auto. 

Potresti, in alternativa, rivolgerti a un giudice, con il sostegno di un avvocato, al fine di ottenere il risarcimento per il danno subito. Il rimborso potrebbe comprendere:

  • il danno emergente: sei stati costretto a pagare l’abbonamento ai mezzi pubblici per spostarti perché non avevi la macchina;
  • il lucro cessante: hai perso delle importanti opportunità lavorative perché la sede dell’azienda per la quale ti eri candidato era raggiungibile solo in auto. 

In questo caso o qualora volessi ottenere uno sconto, ricorda di conservare tutte le ricevute relative all’acquisto dell’auto, quali il contratto di vendita, le fatture, i bonifici, un eventuale contratto di prestito che hai firmato per pagare la macchina.

Per qualsiasi dubbio su come muoverti nel caso di mancata consegna della tua auto, ti invitiamo a contattare uno degli avvocati presenti su deQuo, ai quali potrai spiegare nel dettaglio il tuo caso inviando una richiesta di consulenza legale scritta o di preventivo gratuito.

Ritardo consegna auto – Domande frequenti

Cosa succede se il concessionario non rispetta i tempi di consegna?

In caso di ritardo nella consegna auto, il consumatore ha diritto a recedere dal contratto, a ottenere il rimborso di quanto già pagato e un’eventuale richiesta di risarcimento per il danno subito.

Quanto tempo ha un concessionario per consegnare un’auto?

I tempi di consegna vengono generalmente indicati nel contratto di vendita dell’auto, ma sono comunque presenti dei termini di tolleranza. 

Cosa fare se la macchina arriva in ritardo?

Nell’ipotesi di consegna auto in ritardo, è possibile ottenere uno sconto o direttamente il rimborso di quanto già pagato.

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Andrea Liberti
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