Vai al contenuto

Cosa sono i reati di vilipendio?

Cosa si intende con il termine vilipendio, quando si configura in un reato, quali sono i casi disciplinati dal Codice penale e come vengono puniti.

vilipendio

Il termine vilipendio viene utilizzato per indicare disprezzo e disistima espressi con parole, scritti o atti gravemente offensivi. La parola deriva da vilis, che ha il significato di “poco valore”. Vilipendere significa proprio manifestare disprezzo. 

Si parla di reato di vilipendio nei casi in cui l’offesa venga rivolta pubblicamente nei confronti di quei soggetti che hanno una particolare dignità sociale, ai quali si rivolgono parole volgari o denigratorie. 

Tali soggetti appartengono, in pratica, a istituzioni che rappresentano dei valori, tutelati dalla legge. Il reato di vilipendio può essere per esempio:

  • alla bandiera;
  • contro le forze armate;
  • contro la Repubblica o il capo dello Stato;
  • contro la religione;
  • vilipendio di cadavere o di tombe. 

Ecco quali sono gli articoli del Codice penale che disciplinano il reato di vilipendio e cosa si rischia

Reato di vilipendio: quando si configura

In un primo momento, ovvero nel 1889, il reato di vilipendio era stato introdotto per tutelare la libertà religiosa e fare in modo che persone appartenenti a culti differenti non offendessero i valori degli altri. 

Il reato era perseguibile su querela della persona offesa. Affinché si potesse configurare, era sufficiente l’evidente volontà di offendere il credo religioso di qualcun altro. Inizialmente, nonostante vi fossero delle forme di vilipendio politico, venivano considerate di minore gravità. 

A partire dal 1930 e dall’introduzione del Codice Rocco, sono aumentati sia i reati contro la personalità dello Stato, sia quelli contro la religione.

Il dibattito sulla legittimità del reato di vilipendio torna di tanto in tanto ad accendersi in quanto, secondo parte della Giurisprudenza, va in opposizione all’articolo 21 della Costituzione sulla libera manifestazione del pensiero. 

Leggi anche Qual è la pena per diffamazione?

reato di vilipendio
Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Reato di vilipendio: cosa si rischia

Tipologie di vilipendioArticolo c.p. e pena prevista
Offesa all’onore o al prestigio del Presidente della Repubblica Art. 278 c.p.

Chiunque offende l’onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
Vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze ArmateArt. 290 c.p.

Chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte costituzionale o l’ordine giudiziario, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.

La stessa pena si applica a chi pubblicamente vilipende le Forze Armate dello Stato o quelle della liberazione.
Vilipendio alla nazione italianaArt. 291 c.p.

Chiunque pubblicamente vilipende la nazione italiana è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.
Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello StatoArt. 292 c.p. 

Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.

Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni.

Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali.
Offesa alla bandiera o emblema di Stato estero Art. 299 c.p.

Chiunque nel territorio dello Stato vilipende, con espressioni ingiuriose, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, la bandiera ufficiale o un altro emblema di uno Stato estero, usati in conformità del diritto interno dello Stato italiano, è punito con l’ammenda da euro 100 a euro 1.000.
Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di personeArt. 403 c.p. 

Chiunque pubblicamente offende una confessione religiosa, mediante vilipendio di chi la professa, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.

Si applica la multa da euro 2.000 a euro 6.000 a chi offende una confessione religiosa, mediante vilipendio di un ministro del culto.
Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose Art. 404 c.p. 

Chiunque, in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, offendendo una confessione religiosa, vilipende con espressioni ingiuriose cose che formino oggetto di culto, o siano consacrate al culto, o siano destinate necessariamente all’esercizio del culto, ovvero commette il fatto in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.

Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibili o imbratta cose che formino oggetto di culto o siano consacrate al culto o siano destinate necessariamente all’esercizio del culto è punito con la reclusione fino a due anni.
Vilipendio di tombe e di cadaveri Art. 408 

Chiunque, in cimiteri o in altri luoghi di sepoltura, commette vilipendio di tombe, sepolcri o urne, o di cose destinate al culto dei defunti, ovvero a difesa o ad ornamento dei cimiteri è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
Vilipendio di cadavereArt. 410 c.p. 

Chiunque commette atti di vilipendio sopra un cadavere o sulle sue ceneri è punito con la reclusione da uno a tre anni.

Se il colpevole deturpa o mutila il cadavere, o commette, comunque, su questo atti di brutalità o di oscenità, è punito con la reclusione da tre a sei anni.

Leggi anche Come difendersi da un’offesa online

Quando è vilipendio?

Il reato di vilipendio prevede il dolo generico, ovvero che chi offende abbia l’intenzione di farlo, a prescindere dai motivi che ci sono alla base dell’offesa. 

L’offesa deve essere pubblica, quindi commessa per esempio sul web, a mezzo stampa o con qualsiasi altro mezzo di propaganda. 

Il vilipendio rischia davvero di essere in contrasto con l’articolo 21 della Costituzione, che tutela la libera manifestazione di pensiero? Il dibattito sulla questione si è concluso con la conferma, da parte della dottrina, della tutela sulla libertà di pensiero. 

Quello che si deve cercare di fare è di evitare offese gratuite, che possano sfociare in oltraggio e mancato rispetto nei confronti delle istituzioni, politiche o religiose che siano. 

Leggi anche Quali sono gli insulti che si possono dire

Reato di vilipendio – Domande frequenti

Come viene punito chi commette vilipendio di cadavere?

Il vilipendio su un cadavere o sulle sue ceneri prevede la reclusione da uno a tre anni.

Cos’è il vilipendio alla bandiera?

Consiste in espressioni ingiuriose che vengono rivolte alla bandiera e che sono punite con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.

Consulenza Legale Online

Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato

  • +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
  • Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
  • Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere

Richiedi una Consulenza

Immagine profilo autore
Maria Vittoria Simoni
Esperta di diritto penale
Neo laureata in legge, sogna di diventare un giorno magistrato. Nel frattempo, scrive per la redazione di deQuo, condividendo le sue conoscenze giuridiche online.
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Reati contro la pubblica amministrazione

Approfondimenti, novità e guide su Reati contro la pubblica amministrazione

Leggi tutti
traffico influenze illecite riforma nordio
06 Dicembre 2024
Il traffico di influenze illecite si riferisce alla condotta di chi, sfruttando o vantando relazioni reali o asserite con un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio, fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità economica. Il reato di traffico di influenze illecite, come disciplinato…
abuso di potere reato
14 Ottobre 2024
L'abuso di potere è una condotta in cui un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio eccede i limiti delle proprie funzioni, utilizzandole in modo scorretto per ottenere vantaggi indebiti o per danneggiare terzi. Prima dell'abrogazione dell'abuso d'ufficio si prevedeva il reato quando il pubblico ufficiale violava una norma di…
reato di peculato pena
24 Settembre 2024
Il reato di peculato è disciplinato dagli art. 314 e 316 del Codice penale. Si tratta di un reato proprio, in quanto non può essere commesso da chiunque, ma soltanto da chi lavora nella Pubblica Amministrazione. Le pene previste variano in relazione alla modalità con la quale il reato viene…
Quali sono i delitti dei privati contro la pubblica amministrazione
05 Settembre 2024
I reati contro la Pubblica Amministrazione si dividono in due categorie. Da un lato ci sono i reati comuni, commessi da qualsiasi cittadino contro la Pubblica Amministrazione. Dall'altro, i reati propri, ovvero quelli che possono essere commessi soltanto da chi opera al suo interno. I delitti contro la Pubblica Amministrazione…
reato di concussione pena
21 Agosto 2024
La concussione è un reato disciplinato dall'art. 317 del Codice penale. Si tratta di un reato proprio, in quanto può essere commesso soltanto da alcune categorie di soggetti. Viene punito al reclusione da 6 a 12 anni. La concussione è un reato commesso da un pubblico ufficiale che abusa della…
Cosa si intende per favoreggiamento personale?
31 Luglio 2024
Il reato di favoreggiamento personale sanziona la condotta di chi aiuta altri ad eludere le indagini della polizia. L'ordinamento conosce una seconda fattispecie di favoreggiamento, ovvero il favoreggiamento reale. Talvolta, la parola favoreggiamento è utilizzata anche con il significato di sfruttamento, come nel caso del favoreggiamento della prostituzione. Con il…