Visita intramoenia: cosa significa e come si richiede
Qual è il significato di visita intramoenia, come viene regolata dalla legge e quali sono i vantaggi che si possono ottenere dal punto di vista sanitario.
- Per visita intramoenia si intende una visita da parte di un medico di un ospedale pubblico che viene effettuata in un momento differente rispetto al suo normale orario di lavoro.
- La visita avviene presso le strutture ospedaliere e possono richiederla tutti i pazienti che necessitano di una consultazione medica urgente.
- Il paziente avrà la possibilità di scegliere il medio che opera in regime di intramoenia.
La visita intramoenia è una particolare tipologia di visita medica prevista dal Sistema Sanitario Nazionale, la quale prevede il pagamento di una tariffa: le prestazioni fornite sono le stesse che il medico eroga in base al suo contratto di lavoro con il Servizio Sanitario Nazionale.
Dovrà dunque essere rilasciata una regolare fattura e la spesa – trattandosi di una spesa sanitaria – potrà essere detratta dalle imposte. Sebbene la prestazione venga eseguita al di fuori dell’orario di lavoro, il medico utilizza le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale presso il quale è impiegato.
Come funziona la salute in Italia
La salute è un diritto sancito dalla Costituzione che lo Stato ha il compito di garantire a ogni cittadino: lo fa grazie alla presenza di strutture ospedaliere nelle quali viene fornita assistenza ai pazienti che non possono essere curati presso il proprio domicilio.
Le Regioni si occupano di organizzare l’assistenza ospedaliera su base territoriale, facendo in modo che vengano rispettati gli standard di qualità e le linee guida fissati a livello nazionale.
In particolare, si parla di LEA, ovvero di Livelli essenziali di assistenza, per indicare tutte le prestazioni e i servizi che devono essere garantiti dal SSN.
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Cos’è la visita intramoenia
Il termine “intramoenia” significa letteralmente “dentro le mura della città”: dal punto di vista medico, indica le prestazioni e le visite che si svolgono all’interno di una struttura ospedaliera, ma al di fuori di quello che è il normale orario lavorativo.
La visita intramoenia, che è stata introdotta dal Decreto Legislativo n. 517, viene effettuata in un ospedale pubblico o in uno convenzionato, e prevede il pagamento di una tariffa. Qual è il motivo per il quale si ricorre a questa tipologia di visita?
Da parte dei professionisti, si tratta di andare incontro al problema delle liste d’attesa nelle quali i pazienti vengono inseriti per avere accesso a una prestazione specialistica.
Allo stesso modo, i pazienti possono scegliere di usufruire di un servizio:
- che non comporta gli stessi prezzi della sanità privata;
- che permette di scegliere lo specialista dal quale farsi curare;
- con il quale si può risolvere il problema delle lunghe liste d’attesa.
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L’attività extramuraria
Per attività extramuraria si intende l’esercizio della professione medica al di fuori delle strutture ospedaliere. Dal 1° gennaio 1999, i dirigenti sanitari hanno l’obbligo di scegliere se effettuare la propria professione in intramoenia oppure in extramoenia, attivando così una convenzione differente dal punto di vista economico.
Nel caso in cui un medico operi in studi o strutture private:
- il suo onorario viene stabilito dall’ordine professionale al quale appartiene;
- non è tenuto a girare parte del suo compenso alla ASL;
- deve rinunciare ai fringe benefits, che le strutture pubbliche erogano soltanto ai dirigenti che hanno scelto il regime di intramoenia.
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Prenotare visita intramoenia: come funziona
Il paziente che abbia intenzione di ricorrere a una visita intramoenia dovrà inviare un’apposita richiesta all’URP dell’Azienda Sanitaria Locale, presentando l’impegnativa da parte del proprio medico di base.
La domanda dovrà indicare:
- i dati del paziente;
- la tipologia di visita da effettuare;
- l’impossibilità di prenotare la prestazione entro i termini fissati dalla legge;
- l’urgenza della prestazione richiesta.
In questo caso, qualora non ci fosse la possibilità di fare una visita intramoenia, la prestazione fosse urgente e la si eseguisse privatamente, si avrebbe la possibilità di ottenere un rimborso.
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Quanto costa una visita intramoenia?
Per quanto riguarda i costi delle prestazioni in intramoenia sono variabili in relazione ai singoli interventi: gli specialisti che si occupano di questa tipologia di visita hanno in genere un compenso pari a 16.800 euro all’anno.
I medici hanno comunque l’obbligo di versare alla struttura ospedaliera una percentuale del loro fatturato come compenso per l’utilizzo di locali, attrezzature, e così via, la quale in media corrisponde al 6,5%.
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Quali sono i tempi di attesa previsti dal SSN
Tornando al discorso iniziale, ovvero la questione dei tempi di attesa previsti dal SNN, il Governo è di recente intervento con due diversi provvedimenti. Da un lato, un decreto legge, composto da 7 articoli, che prevede la creazione di una piattaforma nazionale con la quale dialogare con quelle regionali e di un Cup unico regionale o infraregionale.
Nell’ipotesi in cui le visite non fossero erogate nei tempi previsti dalle classi di priorità, grazie al nuovo meccanismo “salta coda” sarebbe garantita la prestazione in intramoenia o quella nel privato accreditato. In aggiunta, ci sarà il divieto di chiudere o sospendere le agende e sarà attivato un sistema di recall in modo tale da evitare che ci possano essere prestazioni prenotate, ma non effettuate. Si effettueranno visite ed esami anche il sabato e la domenica e le ore di intramoenia non dovranno superare le ore di attività ordinaria.
Dall’altro, è stato approvato un disegno di legge composto da 15 articoli con il quale:
- aumentano del 20% le tariffe orarie per il personale per i servizi aggiuntivi contro le liste d’attesa;
- gli specializzandi potranno svolgere incarichi professionali fino a 10 ore settimanali.
Per le prestazioni di specialistica, ci sono 4 priorità temporali, contraddistinte dalle lettere U, B, D e P. Il medico che compila l’impegnativa dovrà indicare nel campo “priorità della prestazione” la lettera che corrisponde alla sua urgenza.
Lettera prestazione | Urgenza |
lettera U | Prestazione urgente, con bollino verde, alla quale l’utente ha diritto entro 72 ore |
lettera B | Prestazione da fornire in tempo breve, ovvero non oltre 10 giorni |
lettera D | Prestazione differibile, ovvero da erogare tra i 30 per le visite e i 60 giorni per gli accertamenti diagnostici |
lettera P | Visite ed esami programmati, per i quali è previsto un tempo massimo di 120 giorni |
Prestazioni erogate in regime di ricovero
Per quanto riguarda, invece, le prestazioni erogate in regime di ricovero, le classi di priorità sono:
- A, che prevede il ricovero entro 30 giorni, per i casi che possono aggravarsi rapidamente pregiudicando gravemente la salute del paziente;
- B, che prevede il ricovero entro 60 giorni, per i casi che presentano intenso dolore o gravi disfunzioni, o grave disabilità, ma che non tendono ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenze;
- C, che prevede il ricovero entro 180 giorni per i casi che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e che non tendono ad aggravarsi;
- D, che prevede il ricovero entro 12 mesi, destinato ai casi che non presentano dolore, disfunzione o disabilità.
Nonostante l’esistenza di una normativa sui tempi massimi di attesa, molto spesso, a causa dell’eccessivo numero di richieste, le tempistiche non vengono rispettate e la visita intramoenia resta la migliore alternativa tra quelle disponibili.
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Visita intramoenia – Domande frequenti
La libera professione intramuraria – la cosiddetta visita intramoenia – indica le prestazioni erogate da un medico al di fuori degli orari di lavoro di un ospedale.
La visita intramoenia può essere eseguita dalle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione,
Una visita intramoenia potrà avere un costo differente a seconda della prestazione specialistica e alla tipologia di visita alla quale si è interessati.
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