Visura camerale: cos’è e qual è la sua validità
Qual è la funzione del documento noto come visura camerale, quali sono i soggetti che potrebbero esserne interessati e come fare per richiederla direttamente online.
Una visura camerale è un documento di estrema importanza per le aziende italiane: si tratta infatti di una certificazione rilasciata dalla Camera di Commercio, la cui funzione è quella di certificare la regolarità delle attività svolte da un’azienda, fornendo inoltre anche altre informazioni rilevanti.
Capita spesso di fare confusione con il certificato camerale, che si differenzia dalla visura sia per quel che riguarda le informazioni che contiene, sia in relazione alla validità del documento. Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste la visura camerale, quali informazioni contiene e qual è la sua validità.
Visura camerale: cos’è
La visura camerale è il documento informativo ufficiale, rilasciato dalla Camera di Commercio, attestante la corretta iscrizione di un’impresa al Registro delle Imprese. Ha una validità legale: questo significa che le informazioni contenute al suo interno sono veritiere e autentiche.
La sua consultazione è di fondamentale importanza, perché permette di venire a conoscenza di eventuali procedure fallimentari in corso, quindi rappresenta il modo in cui si può verificare la affidabilità e la solvibilità finanziaria di un’impresa.
Tale documento contiene informazioni riguardanti gli aspetti legali e anagrafici dell’impresa, come la denominazione, la forma giuridica, la sede legale, il codice fiscale, l’attività svolta, elementi relativi agli organi di amministrazione e alle cariche sociali.
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Visura camerale: a cosa serve
Esempi in cui la visura camerale viene richiesta sono:
- l’accesso al credito da parte di banche e istituti finanziari;
- l’assegnazione di appalti pubblici da parte della Pubblica amministrazione: in questo caso specifico, la visura camerale conferma la regolarità fiscale e contributiva dell’azienda, quindi le dà la possibilità di partecipare a una gara di appalto.
La visura può poi essere richiesta a supporto ai atti notarili riguardanti l’azienda, come per esempio il contratto preliminare di vendita o il contratto di compravendita immobiliare, un finanziamento ipotecario, la rinegoziazione di un mutuo e così via.
Il documento permette di conoscere per esempio:
- lo stato di attività di un’azienda;
- la sua struttura organizzativa;
- i nomi dei rappresentanti legali e dei soci;
- i poteri degli amministratori, le deleghe e le procure, i poteri di firma e di operatività.
La visura camerale è utile per le aziende, che possono verificare la validità dei propri dati fiscali, ma anche per clienti e fornitori, che possono venire a conoscenza dello stato di regolarità dell’azienda prima di stipulare eventuali accordi commerciali.
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Scadenza visura camerale
Considerato il ruolo della visura aziendale, verificare la sua validità e avere un documento che sia aggiornato rispetto alla situazione dell’azienda è un passaggio fondamentale. Se la visura è scaduta, per esempio, non si potrà chiedere un finanziamento a una banca né partecipare a una gara di appalto.
Qual è allora la validità di una visura camerale? Per conoscerla, bisogna introdurre la distinzione tra:
- visura ordinaria;
- visura storica.
La visura ordinaria include tutte le informazioni anagrafiche, giuridiche, economiche e fiscali di un’impresa, contenute nel Registro delle Imprese.
La visura storica riporta invece tutti i dati dell’impresa, a partire dalla sua nascita. A differenza della visura ordinaria, quella storia aggiunge tutte le modifiche societarie che ci sono state negli anni, fino al momento in cui la visura è stata richiesta.
Tipologia di visura | Cosa contiene |
Visura ordinaria | Dati dell’azienda, tra i quali riferimenti d’iscrizione, denominazione, dati anagrafici, recapiti, indirizzo della sede, domicilio digitale/PEC, sede legale, Codice fiscale/Partita IVA, forma giuridica, data di costituzione, oggetto e capitale sociale, attività svolta, numero e tipologia di addetti, certificati di qualità, attestazioni, cariche amministrative, di controllo e qualifiche, organi sociali, titolari e soci con relative quote, albi ruoli e licenze, sedi secondarie e unità locali |
Visura storica | Iscrizioni e depositi degli atti nel Registro delle Imprese, i valori statistici di riferimento sul numero di addetti che sono stati assunti come dipendenti dal momento della costituzione dell’impresa |
Per quanto riguarda la durata della visura camerale, non trattandosi di un documento formalmente normato, non ha un limite temporale di validità. Il suo livello di aggiornamento dipende dalla data di rilascio e di acquisizione.
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Quanto costa una visura camerale
Il legale rappresentante di un’impresa potrà richiedere la visura camerale gratuitamente: sarà sufficiente accedere tramite SPID o CNS al cassetto digitale dell’imprenditore, disponibile al link impresa.italia.it.
In tutti gli altri casi, sarà possibile acquistare una visura camerale ufficiale sul portale Telemaco – sviluppato da InfoCamere – ai seguenti prezzi:
- Visura ordinaria imprese individuali e altre forme: 3 euro;
- Visura ordinaria società di capitali: 5 euro;
- Visura ordinaria società di persone: 3,50 euro;
- Visura storica delle modifiche: 2 euro;
- Visura storica imprese individuali e altre forme: 4 euro;
- Visura storica società di capitali: 6 euro;
- Visura storica società di persone: 4,50 euro;
- Visura contratto di rete: 2 euro;
- Visura artigiana: 3 euro.
La visura camerale potrebbe servire non solo alle aziende e a professionisti quali notai e commercialisti che si occupano di atti, pratiche amministrative, recupero crediti e consulenza finanziarie, ma anche al semplice cittadino interessato a conoscere dati di pubblico dominio su un’azienda.
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Validità misura camerale – Domande frequenti
La visura camerale è il documento ufficiale attestante la regolarità di un’azienda e con il quale avere prova certa della sua affidabilità finanziaria. Ha valore legale.
La visura camerale può essere necessaria nei casi in cui non sia obbligatorio acquisire il Certificato camerale, oppure quando è necessario dimostrare il codice Ateco attribuito in fase di inizio attività – questo dato non è infatti presente sul certificato camerale.
La visura camerale non ha un limite temporale di validità, ma conviene sempre richiedere una visura aggiornata perché l’impresa, nel tempo, potrebbe aver subito delle modifiche.
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