Zona a traffico limitato (ZTL): cos’è, che orari ha e chi può circolare
Che cosa significa l'acronimo ZTL? Cosa significano le diciture "Varco attivo" e "Varco non attivo"? Violare la ZTL comporta sanzioni? Diamo risposta insieme a tutti questi interrogativi nel seguente articolo.
- La ZTL è la zona a traffico limitato, ovvero un divieto di circolazione imposto dai Comuni ai veicoli in determinate aree.
- La violazione della ZTL è sanzionata con la previsione della multa.
- Il Codice della strada stabilisce anche le regole che devono essere seguite per la realizzazione della segnaletica.
Quante volte abbiamo trovato le scritte “Varco attivo” e “Varco non attivo”? Cosa significano? Tali scritte, spesso collocate su tabelloni luminosi, stanno a significare che una determinata area di una città, talvolta, non è aperta al transito, quindi i veicoli in determinate ore del giorno non possono transitare, se non si vuole rischiare di ricevere una multa.
Si parla, in tali ipotesi, di zone a traffico limitato: le famose ZTL. Nel seguente articolo ti spiegheremo come funziona una Zona a traffico limitato. In particolare, ci soffermeremo ad analizzare quali sono i vantaggi che tale misura può comportare per i cittadini e per i Comuni che la adottano.
Inoltre, descriveremo anche i segnali che preavvisano la ZTL e i segnali che indicano l’inizio dei varchi. Infine, indicheremo le sanzioni previste per i trasgressori, cioè per coloro che, senza permesso, attraversano la ZTL a bordo di un veicolo.
Che cos’è la ZTL?
L’acronimo ZTL indica le zone a traffico limitato, cioè quelle aree in cui i cittadini non possono circolare all’interno mediante veicoli a motore. Quindi sono zone dove non è possibile accedere, in determinati orari, oppure è possibile solo tramite pagamento di un ticket. In alcuni casi, potrebbe anche esservi un divieto di accesso per alcuni veicoli, quando sono particolarmente inquinanti.
Lo scopo è quello di incentivare la circolazione dei pedoni. Talvolta, è posta la ZTL in aree che sono di interesse commerciale, cioè con molti negozi. In questo modo, si incentiva anche l’attività commerciale, perché i cittadini, circolando liberamente tra i negozi, sono anche invogliati ad entrare per degli acquisti.
LEGGI ANCHE Divieto di sorpasso: quante macchine posso superare senza rientrare?
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere
Zona a traffico limitato: a cosa serve
Tuttavia, le ragioni che hanno portato all’introduzione della ZTL sono molteplici, come per esempio quella di ridurre l’inquinamento. La misura in questione, infatti, può essere in tal senso molto utile, soprattutto in aree densamente popolate, a ridurre i livelli di inquinamento dell’aria.
Non si esclude poi che molti Comuni ricorrano alla ZTL per valorizzare il centro storico. Proprio da un punto di vista estetico, soprattutto in Comuni connotati da una forte impronta storica e da notevoli bellezze architettoniche, potrebbe risultare preferibile chiudere alcune strade al traffico, per consentire ai cittadini di godere a pieno di predette bellezze artistiche. In particolare, questa è una scelta che avviene soprattutto in quei Comuni dove vi è un elevato turismo culturale.
Infine, la ZTL può anche essere impiegata per aumentare le entrate amministrative tramite il pagamento di un pedaggio urbano, come accade per le corsie preferenziali e le aree pedonali. Sono previste infatti alcune sanzioni per chi guida nelle zone sottoposte al divieto di circolazione.
Per approfondire le predette tematiche ti consigliamo anche di leggere: Riforma codice della strada: cosa cambia con le nuove norme
Come funziona la ZTL?
L’accesso alla ZTL è delimitato da varchi, che sono segnalati o da sbarre oppure anche da un cartello, in genere un display luminoso con la scritta “Varco attivo” o “Varco non attivo”.
Se è chiuso da delle sbarre, queste possono essere sollevate solo tramite esibizione di apposito Pas, che in genere viene concesso ai residenti o a coloro che lavorano nelle aree limitate dalla ZTL.
Molto spesso è anche presente un sistema di telecamere, soprattutto dove è solo segnalato il varco con un cartello, senza che siano presenti delle sbarre. Tramite le telecamere potranno essere individuati i trasgressori.
La telecamera registra le targhe del veicolo che sono comunicate automaticamente al comando dei vigili urbani. Questi provvederanno all’erogazione della relativa sanzione.
Tali zone possono essere contrassegnate da:
- segnali di preavviso;
- segnali dei varchi.
Per approfondire l’argomento ti consigliamo anche: Incidente stradale e aggravante della guida in stato di ebbrezza
1. Segnali di preavviso
I segnali di preavviso di una ZTL sono appunto dei segnali che avvertono i conducenti dei veicoli di essere in prossimità di una zona a traffico limitato. Non sono espressamente previsti dal Regolamento di attuazione del Codice della strada, per tale ragione hanno la stesse caratteristiche dei segnali di preavviso di intersezione urbana.
Tali segnali si connotano comunque per il simbolo della ZTL, che viene, molto spesso, integrato con tutti i pannelli presenti sul segnale posto al varco di accesso. Il segnale non può essere composto da più di due pannelli, a scelta tra:
- un pannello relativo alla fascia oraria e un pannello con una categoria dei veicoli;
- due pannelli relativi a due categorie di veicoli.
La presenza di questi segnali è molto utile per i cittadini, in quanto consente di conoscere con anticipo quando inizierà la ZTL, in modo tale da ricalcolare il percorso che si intende effettuare.
Potrebbe interessarti anche Multa, ammenda e sanzione amministrativa: che differenza c’è?
2. Segnali dei varchi
Sono invece espressamente previsti i cartelli per segnalare la ZTL, cioè i cartelli che indicano l’inizio della zona a traffico limitato.
Il segnale in questione si compone di una serie di pannelli:
- il primo obbligatorio ha forma quadrata e contiene la figura del segnale divieto di transito e la scritta zona traffico limitato (con eventuale traduzione);
- sotto sono posti altri pannelli in base al tipo di ZTL;
- sono previsti pannelli per indicare la fascia oraria di validità, eccezioni o limitazioni al divieto, segnalare la presenza di varco elettronico o fornire i recapiti telefonici per ottenere informazioni sulla ZTL
Il pannello relativo alla presenza del varco elettronico prevedeva la dicitura “controllo elettronico degli accessi”, divenuta “Controllo elettronico ZTL” nel 2019, ciò in quanto possono essere poste anche delle telecamere nella zona, non solo all’accesso alla zona stessa.
Potrebbe interessarti anche Autovelox: cos’è e come funziona lo strumento di rilevazione della velocità
Il pannello può essere poi integrato anche con altre informazioni. Prima della regolamentazione del 2019, ciascun Comune utilizzava la dicitura PMV, con scritte differenti, talvolta anche tramite impiego di semafori a lanterne verdi e rosse.
Successivamente, il Ministero dei Trasporti ha stabilito che tutti i PMV delle zone a traffico limitato devono contenere solo le iscrizioni “ZTL ATTIVA” e “ZTL NON ATTIVA”, eventualmente con la traduzione in inglese. Si è ritenuto preferibile eliminare l’utilizzo di lanterne che potevano confondere gli utenti della strada.
Nel pannello possono anche essere indicate le fasce orarie, per esempio “ZTL NON ATTIVA FINO ALLE 18:00”. Dunque, ti consigliamo di prestare attenzione alla segnaletica, che ti indicherà anche quali sono gli orari in cui puoi transitare liberamente o, in ogni caso, se è attiva la zona a traffico limitato.
Potrebbe anche interessarti leggere il seguente articolo: Nuove regole per i monopattini elettrici: obbligo di targa e assicurazione
ZTL: sanzioni in caso di violazione del divieto
Quanto è la multa per nel caso di violazione della ZTL? Sono previste delle sanzioni specifiche, stabilite dalla legge. In particolare, il Codice della strada prevede una multa compresa tra un minimo di 83 euro e un massimo di 332 euro.
Se il pagamento è effettuato entro 60 giorni dalla notifica, il trasgressore è tenuto a versare il minimo, mentre se sono trascorsi già i 60 giorni, dovrà pagare 166 euro (metà del massimo). È previsto poi uno “sconto” del 30% per pagamenti effettuati entro 5 giorni.
È però possibile che la sanzione sia aumentata per le spese di accertamento, procedimento e notifica. Queste possono essere equivalenti ad euro 15,90.
Quindi, l’importo da pagare per un accesso irregolare in Zona a Traffico Limitato ammonta a:
- euro 98,90 se la notifica è avvenuta presso l’abitazione nelle mani del destinatario;
- euro 74 se pagati entro 5 giorni.
Il trasgressore ha diverse possibilità
- pagare la sanzione scontata entro 5 giorni dalla notifica;
- pagare la sanzione entro 60 giorni dalla notifica;
- presentare ricorso al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica;
- presentare ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica;
- pagare la sanzione oltre i 60 giorni, che sarà nel frattempo passata dal minimo (83 +15,90 euro) alla metà del massimo (166 +15,90).
Il cittadino può scegliere alternativamente di presentare ricorso o pagare la multa; non può invece procedere ad entrambe le cose, cioè pagare la multa e proporre ricorso, perché le due ipotesi sono alternative. Per questo tipo di violazione, non sono poi previste altre sanzioni più severe, come la decurtazione dei punti dalla patente.
A tal proposito, per verificare quali violazioni comportano la perdita di punti dalla patente, ti consigliamo di leggere Decurtazione punti patente: le tabelle
Zona a traffico limitato – Domande frequenti
La zona a traffico limitato è un’area a cui è apposto il divieto di transito ai veicoli a motore. I singoli Comuni possono istituire più ZTL all’interno del territorio urbano.
La violazione della ZTL comporta l’applicazione di una multa compresa tra un minimo di 83 euro e un massimo di 332 euro, con eventuali riduzioni se pagata entro 60 giorni e uno sconto ulteriore del 30% se pagata entro 5 giorni dalla notifica.
Per la violazione del divieto di transito, imposto con ZTL, non sono previste altre sanzioni più severe, come la decurtazione dei punti dalla patente.
Vuoi una consulenza legale sull'argomento? Chiedi Gratis ad un Avvocato
- +3000 avvocati pronti ad ascoltarti
- Consulenza Legale Online - Telefonica, in webcam, scritta o semplice preventivo gratuito
- Anonimato e Riservatezza - La tua consulenza verrà letta solo dall'avvocato che accetterà di rispondere