Conto corrente per chi ha precedenti penali
Chi ha precedenti penali può aprire un conto corrente o potrebbe avere qualche problema? Vediamo se ci possono essere delle conseguenze di questo tipo per i pregiudicati.
- Ci sono alcuni casi in cui si potrebbero avere dei problemi nell’apertura di un conto corrente.
- Vi rientra, per esempio, quello in cui si è iscritti nell’elenco dei cattivi pagatori.
- Chi ha un precedente penale, invece, non dovrebbe incontrare nessun impedimento nella sottoscrizione di un conto corrente.
Cos’è di preciso la fedina penale e quali sono le possibili conseguenze, nella vita di tutti i giorni, per chi ha dei precedenti penali? Nonostante i tentativi del sistema di reintegrare nella società chi ha commesso un reato, molto spesso il bollo che un reato ti mette addosso è irreversibile.
Avere la fedina penale “sporca” porta con sé delle conseguenze a livello sociale. Chi ha avuto problemi con la legge ed è già stato condannato, non potrà, per esempio, lavorare nella Pubblica amministrazione o fare la guardia giurata.
Senza scendere troppo in considerazioni più approfondite sulla questione, ci siamo domandati se un pregiudicato, quindi una persona che ha già commesso un reato, possa aprire un conto corrente.
La banca potrebbe dirgli di no e quali potrebbero essere, nella pratica, le sue giustificazioni? Se chi ha già scontato una pena non ha problemi di tipo economico, quindi non ha debiti con qualche creditore e non è neanche registrato nell’elenco dei cattivi pagatori, potrebbe rischiare di non poter avere un conto corrente? Vediamo come stanno effettivamente le cose oggi.
Cos’è la fedina penale
Un precedente penale non è altro che una condanna penale definitiva, ovvero una sentenza non più impugnabile. Il termine fedina penale, invece, indica il certificato che si può richiedere all’ufficio del casellario giudiziale. Su tale certificato sono riportate tutte le sentenze di condanna definitiva di una dato soggetto.
Hanno facoltà di richiederlo:
- il diretto interessato;
- un datore di lavoro, per controllare la presenza di condanne che siano ritenute incompatibili con una data mansione, per esempio quelle che possono prevedere contatti diretti e regolari con i minori;
- la pubblica amministrazione;
- l’autorità giudiziaria.
Un carico pendente, invece, è un procedimento penale non ancora conclusosi, quindi in corso, per il quale non è stata ancora emanata una sentenza definitiva.
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Cosa non può fare chi ha la fedina penale “sporca”
Nelle righe iniziali abbiamo detto che chi ha precedenti penali potrebbe non poter fare carriera nella pubblica amministrazione, perché spesso, tra i requisiti richiesti è presente anche l’assenza di condanne penali.
Le attività lavorative che non si potranno svolgere, poi, sono strettamente connesse al tipo di reato commesso. Una cosa che i pregiudicati non possono più fare, invece, è quella di richiedere il porto d’armi – quindi non potranno essere impiegati in tutti quei lavori per i quali è necessario il possesso di un’arma.
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Conto corrente pregiudicati: si può aprire?
Che ne è, invece, dell’apertura del conto corrente? Non esistono vincoli di legge per i quali non sarà possibile richiedere l’apertura di un conto nell’ipotesi di precedenti penali.
Il motivo è molto semplice: sono poche le informazioni obbligatorie da fornire quando si completa la procedura di attivazione di un conto. Avere un reddito certo, infatti, è un requisito previsto per la richiesta di una carta di credito, non per aprire un conto corrente.
I casi nei quali una banca potrebbe dire di no sono quelli nei quali i precedenti penali siano relativi a particolari tipologie di reati, come per esempio quello di:
- truffa;
- bancarotta fraudolenta;
- reati legati a procedure fallimentari.
Anche in questa ipotesi, comunque, è molto più probabile che la banca si rifiuti categoricamente di concedere un prestito o di accendere un mutuo, che non di approvare l’apertura di un conto. In generale, chi ha la “fedina penale sporca”, oltre che aprire un conto corrente, può anche procedere alla richiesta di un mutuo.
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I precedenti penali si possono cancellare?
Non è possibile per legge procedere alla cancellazione di una condanna definitiva. Tuttavia, si possono rendere invisibili con la procedura nota come riabilitazione. Il pregiudicato può, nei fatti, ottenere una sorta di attestato di buona condotta.
In questa ipotesi, la condanna sarà riabilitata, quindi sarà aggiunta un’annotazione sul certificato del casellario giudiziale e la condanna penale potrà essere omessa alla pubblica amministrazione.
La riabilitazione penale è estremamente importante in quanto, come si evince da quanto detto, permette al pregiudicato di presentarsi come un incensurato a un colloquio di lavoro, quindi, in un certo senso, di rifarsi davvero una vita.
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Conto corrente per pregiudicati – Domande frequenti
La legge non vieta a chi ha precedenti penali di intraprendere una nuova attività: eventuali divieti possono però sussistere in relazione al reato per il quale è stata scontata la pena.
Di base no, la banca non può dire di no a un pregiudicato che voglia aprire un conto corrente per motivi legati alla sua condotta passata. Ricordiamo però che il conto corrente è un contratto privato, quindi la banca non ha l’obbligo di accettare le richieste che riceve.
Un pregiudicato non può lavorare nella pubblica amministrazione o detenere un’arma. Può però procedere con la richiesta di apertura di un conto corrente.
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