Il proprietario di casa mi minaccia: cosa posso fare?
Ecco quali sono i casi in cui è possibile denunciare il proprietario di un immobile in affitto nell'ipotesi in cui dovesse minacciare l'inquilino.
- Se vieni minacciato dal proprietario di casa e vuoi denunciarlo, devi avere la certezza che si possa configurare il reato di minaccia.
- Dovresti quindi subire un male ingiusto dal proprietario e percepire l’effettivo pericolo che possa succederti qualcosa.
- Ci sono comunque diversi casi nei quali hai la possibilità di querelarlo, a partire proprio da determinate tipologie di minaccia.
Quando si vive in un appartamento in affitto, andare d’accordo con il padrone di casa è la migliore delle ipotesi. Solo che gli scenari della vita di tutti i giorni non sono sempre idilliaci e potrebbero sorgere problemi di diverso tipo.
Per esempio, potrebbe accadere di essere minacciati o di trovare un proprietario di casa invadente, che non rispetta la tua privacy e le regole di correttezza e buon senso alla base del contratto di locazione.
Quali sono i casi in cui è possibile denunciare il padrone di casa? Se per esempio, alla scadenza del contratto di affitto, ti dice, con toni minacciosi, «Se vuoi che ti rinnovi il contratto, devi pagare di più. altrimenti te ne vai», sta commettendo qualche reato? Analizziamo alcune delle casistiche più comuni che potrebbero presentarsi.
Minaccia da parte del proprietario: quando è reato?
L’esempio fatto nel paragrafo precedente, ovvero quello di un padrone di casa che impone all’inquilino un aumento dell’affitto alla scadenza del contratto, utilizzando un linguaggio forte e colorito, non rientra tra le ipotesi plausibili di querela.
Questo perché:
- il proprietario non ha preteso un aumento dell’affitto nel corso della locazione, ma solo al momento del rinnovo, quindi non ha commesso una violazione del contratto di affitto;
- in un caso simile, non si può effettivamente parlare di minaccia o del reato di violenza privata, in quanto l’inquilino non ha subito né un torto, né un male ingiusto;
- il proprietario avrebbe anche il diritto di recedere dal contratto di affitto prima della scadenza e proporre un rinnovo all’attuale conduttore, ma solo a un prezzo più alto.
Si potrebbe parlare di minaccia nell’ipotesi in cui il proprietario dell’immobile usasse espressioni come «Se non mi paghi di più di affitto, faccio sparire tutte le tue cose o le distruggo» e simili.
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Intimazione di sfratto
Una delle cause più frequenti di conflitto tra locatore e locatario è quello in cui l’inquilino smette di corrispondere il canone di affitto e, pertanto, rischia di essere sfrattato dall’immobile.
Se, in questa circostanza, il padrone di casa intima lo sfratto per morosità all’inquilino, si configura il reato di minaccia? Per rispondere, possiamo fare riferimento alla sentenza n. 563/2019 della Corte di Cassazione.
Ancora una volta, bisogna rifarsi al significato giuridico della minaccia, la quale rappresenta una limitazione della libertà psichica della persona che viene minacciata, derivante dal pericolo di subire un male ingiusto.
Il caso di un inquilino che viene minacciato dal padrone di casa di essere sfrattato non rientra in questa fattispecie delittuosa. Non rappresenta, infatti, un male ingiusto e non ci sarà la possibilità di adire le vie legali.
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Il padrone di casa mi disturba: posso denunciarlo?
Ci sono, comunque, diverse situazioni nelle quali il proprietario di un immobile in affitto può rischiare di essere querelato dal conduttore che vi abita. Restando in tema di minaccia, la querela è possibile quando lo scenario che si viene a creare consiste in un’attività illecita.
Puoi denunciare il proprietario di casa se, per esempio, in caso di morosità da parte tua, ti minaccia:
- di cambiare la serratura di casa: non è legale farlo fino a quando godi del diritto di abitazione sull’immobile;
- scrivendo sui social che sei un cattivo pagatore, quindi diffamandoti;
- di distruggere un oggetto di tua proprietà, come l’auto (commettendo il reato di danneggiamento).
La denuncia è possibile anche nel caso in cui si presenti in casa senza avvisarti, ti riempia di telefonate o SMS, o, peggio, ancora, se inizia a pedinarti, al fine di ottenere il pagamento dei canoni arretrati. Se lo fa, potresti denunciarlo per stalking.
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Denuncia proprietario di casa: altre ipotesi
Un caso singolare in cui potresti segnalare il proprietario di casa direttamente all’Agenzia delle entrate è la mancata registrazione del contratto di affitto, che non è un reato, ma un illecito tributario. Considerato che, in casi simili, anche tu avresti una parte di responsabilità, ricorda che puoi registrare tu stesso il contratto in prima persona.
Oltre al caso della violazione di domicilio, che abbiamo analizzato nella nostra guida sul Diritto visita immobile in affitto, il proprietario di casa rischia una querela anche se installa delle telecamere in casa di nascosto: se lo facesse, commetterebbe il reato di interferenze illecite nella vita privata.
Per quanto riguarda il diritto civile, invece, il locatore avrebbe il diritto di interrompere il pagamento del canone di affitto e abbandonare l’immobile nel caso in cui siano presenti dei vizi talmente gravi da impedire il godimento dell’abitazione locata (es. riscaldamento non funzionante, soffitto che gocciola, perdite in casa).
In casi simili, potrebbe anche rivolgersi al Giudice, al fine di ottenere il risarcimento per il danno subito, oppure, la condanna all’esecuzione delle opere di manutenzione e un’eventuale riduzione del canone di locazione. Non potrebbe invece decidere volontariamente di non pagare più l’affitto, perché si metterebbe dalla parte del torto.
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Inquilino minaccia proprietario: cosa fare?
Prendendo in considerazione un’ipotesi inversa, ovvero quello di un inquilino che minaccia il proprietario, bisognerebbe analizzare il caso concreto. La minaccia al proprietario consiste in un male ingiusto nei suoi confronti? Allora l’inquilino potrebbe essere querelato: per saperne di più su questa eventualità, ti consigliamo di rivolgerti a un avvocato online.
Se, invece, l’inquilino non rispetta il regolamento condominiale (es. danneggia parti comuni), anche il proprietario potrebbe subire delle ripercussioni, se non dimostra di avere adottato misure adeguate. Ai sensi dell’art. 70 cc, per simili infrazioni è prevista una multa compresa tra 200 e 800 euro.
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Denunciare proprietario di casa – Domande frequenti
Ci sono diverse ipotesi in cui il proprietario di casa può essere denunciato, come per esempio quello in cui entra nella casa in cui è presente l’inquilino senza il suo permesso.
No, però si può fare una segnalazione all’Agenzia delle entrate, perché la mancata registrazione non è un reato.
Il proprietario di casa può entrare in casa solo se ha concordato la visita con l’inquilino, dandogli anche un congruo preavviso.
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